Voto minimo Poste Italiane – Per le assunzioni dei postini e portalettere

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Voto minimo Poste Italiane - Per le assunzioni dei postini e portalettere

Quando si parla di opportunità di lavoro in Poste Italiane, uno degli aspetti più importanti da considerare è il voto minimo richiesto. Infatti, per partecipare alle selezioni come portalettere, Poste Italiane stabilisce precisi criteri di ammissibilità basati sul titolo di studio e sulla votazione conseguita. Il voto minimo Poste Italiane è un requisito fondamentale per chi desidera candidarsi, poiché rappresenta uno dei primi filtri nella valutazione dei candidati. Questo parametro, che varia a seconda del tipo di diploma o laurea posseduto, dimostra l’attenzione dell’azienda a selezionare profili che abbiano dimostrato impegno e buoni risultati scolastici. Ma quali sono esattamente i punteggi minimi richiesti?

Unisciti al gruppo Telegram e confrontati con gli candidati ad assunzioni in Poste Italiane. Hai tempo fino al 7 ottobre 2024 per candidarti come portalettere! Potresti inoltre essere interessato alle posizioni aperte in Azienda o le stabilizzazioni a tempo indeterminato in base alle graduatorie CTD.

Se l’approfondimento sul Voto minimo Poste Italiane non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata alle altre Aziende che assumono o alle nostre guide “Come diventare“.


Requisiti di ammissione: Il voto minimo Poste Italiane

Se si desidera intraprendere una carriera come portalettere in Poste Italiane, è importante conoscere i requisiti di accesso specifici. Uno degli aspetti fondamentali è il voto minimo richiesto, che varia a seconda del titolo di studio posseduto. Per chi si candida con un diploma di scuola superiore, è necessario aver ottenuto una votazione pari ad almeno 70/100. Questo criterio mira a garantire che i candidati abbiano una buona base formativa e dimostrino un livello di competenza adeguato per svolgere le attività operative richieste.

Situazione antecedente

Negli ultimi due anni, Poste Italiane ha modificato più volte i criteri relativi al voto di diploma o laurea richiesto per le posizioni di portalettere, oscillando tra l‘introduzione e la rimozione di tali requisiti. Dopo aver inizialmente eliminato il voto minimo nel 2022, l’azienda l’aveva ripristinato ad agosto 2023, per poi abolirlo nuovamente a febbraio 2024. La recente decisione di marzo 2024 riflette l’intenzione di Poste Italiane di rendere il processo di selezione più selettivo, probabilmente in risposta all’elevato numero di candidature.

Voto minimo per i laureati: L’importanza del merito accademico

Se invece si presenta domanda con un diploma di laurea – che può essere triennale, magistrale o a ciclo unico – Poste Italiane richiede un punteggio minimo di 102/110. Questo standard elevato per i laureati riflette l’attenzione dell’azienda a selezionare profili con un percorso accademico solido, garantendo una maggiore qualità nella gestione delle attività quotidiane e un potenziale più ampio per l’eventuale crescita professionale interna.

Processo di selezione Postini: Come funziona?

Oltre al requisito del voto minimo, i candidati devono superare un iter selettivo che comprende vari step. Una volta verificata la conformità ai requisiti formativi, è prevista una valutazione delle competenze, che include un test pratico di guida del mezzo aziendale e un colloquio di approfondimento. Chi supera con successo tutte le fasi, viene inserito in graduatoria per l’assegnazione delle posizioni aperte nelle diverse sedi regionali.

Scadenza della selezione: 7 ottobre 2024

Se sei interessato a partecipare a questo processo di selezione, è fondamentale tenere presente che le candidature devono essere presentate entro e non oltre il 7 ottobre 2024. Questa data segna la chiusura ufficiale del processo di raccolta delle domande, dopodiché inizieranno le valutazioni per individuare i profili più idonei. Assicurati, dunque, di rispettare il termine stabilito e di verificare attentamente di possedere tutti i requisiti richiesti, inclusi i punteggi minimi per il titolo di studio, per avere l’opportunità di entrare a far parte del team di Poste Italiane.

È possibile inviare online il proprio CV tramite la piattaforma riservata alle selezioni in corso è il modo più efficace per candidarsi per un posto di lavoro sul sito ufficiale Poste Italiane.

La recente piattaforma è stata rinnovata e offre ai candidati l’opportunità di segnalare le proprie candidature per postini e altre figure di staff.

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13 Comments

  1. Assurdo che chiedano ancora il.punteggio di 70/100 per poter partecipare alla selezione di operatore di sportello presso poste italiane e anche come portalettere,ma non avete ancora capito che molti che avete preso hanno comprato il diploma per avete un voto alto,sicuramente non sono migliori di quelli che hanno preso 68/100,anzi lasciamo perdere.Cambiate regolamento è date la possibilità a tutti di poter partecipare. Così. Non va bene.Avete preso gente che ha comprato sia il.diploma che la 3 media assurdo,non sanno scrivere nemmeno il.loro nome.

  2. Avete ragione per lavorare come postino oppure addetto allo Smistamento serve la prova pratica non il diploma con il massimo dei voti….perché molti di Loro assunti prima hanno la terza media

  3. Una piccola informazione, io ho 67 come voto diploma, 87 voto laurea triennale, ma 110 e lode voto magistrale/ specialistica. Rischio nonostante alla laurea magistrale ho il massimo dei voti ma ho 67 al diploma?

    • Ti consigliamo di consultare le ultime posizioni aperte in Poste Italiane, è stato reintrodotto!

  4. Trovo vergognoso non dare la possibilità ad un ragazzo di partecipare ad una selezione per portalettere (non direttore generale!!!) perché non ha avuto un buon voto alla maturità.. e tra l’altro lo ritengo diseducativo e frustrante.. ho quasi 60 anni e tutti o miei anni di studio (fino al master di secondo livello) sono stati caratterizzati da risultati eccellenti! Ma credo se un voto non possa segnare un ragazzo a vita! Vergogna!

    • Ti consigliamo di continuare a monitorare il blog, e le posizioni aperte! Molte volte questo requisito è stato abolito, e reintrodotto.

  5. C’è gente che prende il massimo dei voti e poi manco sa qual’è la sua mano… Questa è l’Italia,vergogna

  6. Sono deluso al massimo e credo che sia antidemocratico richiedere un voto per portalettere 70/100.dopo aver fatto i test e dopo aver fatto.la prova moto Idoneo mi comunicano con un numero privato che il diploma a il voto di 65 pertanto per essere assunti ci vuole il voto 70.da premettere che quando ho fatto la domanda non riportava di possedere un voto minimo. Mi hanno ammazzato dopo tanto tempo speravo di aver dato un senso alla mia vita. Vergognateviiiii

    • Ciao, Antonio, non ti conosco ma ho letto le tue parole e ti do ragione. Ma non permettere che sia un voto a dare un senso alla tua vita. Non scoraggiarti, non diamola vinta a questi inutili scrittori di leggine e decreti. Qualcun altro riconoscera’ i tuoi meriti.In bocca al lupo

      • Grazie sfeffy 70 ma sto ancora abbattuto non so quando mi riprendo spero presto purtroppo il tempo scorre presto ho 26 ,anni e trovo solo.porte chiuse non so fino a che punto.i.miei nonni mi possono dare qualche soldo al giorno sono pensionati. Scusa dello sfogo

  7. Secondo me, richiedere per accedere alla selezione per portalettereun un voto minimo di diploma di 70/100 e’ anticostituzionale. Tanto piu’che per essere assunti occorre superare dei test e una di guida. Mi auguro che Poste Italiane si renda conto che il merito non dipende da uno o due voti in piu’ o in meno, o che i sindacati intervengano

    • Sono d’accordo non è giusto che un ragazzo avendo conseguito un diploma ma non raggiunge il 70 ma che ha tutti i requisiti per lavorare come porta lettere venga a priore annullato e costretto a conseguire un diploma da esterno pagando cifre non intifferenti per amore del lavoro che dovrebbe essere garantito, non e il voto ma e la persona che garantisce il risultato lavorativo.

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