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Grazie alla riforma dei concorsi 2023 sono state introdotte nuove regole di tutela della genitorialità per l’accesso al pubblico impiego. Le nuove direttive sono in vigore a partire dal 14 luglio 2023.
In questo articolo analizzeremo le tutele nello svolgimento delle prove scritte dei concorsi e ti spiegheremo quali sono le principali novità introdotte dalla riforma.
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Indice
Tutele per la genitorialità nei Concorsi Pubblici – Le nuove regole
Il 2023 ha segnato un importante passo avanti per la tutela della genitorialità all’interno dei concorsi pubblici. Con il DPR 16 giugno 2023, n. 82, le Pubbliche Amministrazioni vedono la loro normativa rinnovata in favore delle famiglie. Ma quali sono le specifiche novità introdotte?
Assenze e Valutazione del Servizio Prestato
Una delle principali novità riguarda la valutazione del servizio prestato. Nella riforma, le assenze dovute a maternità, allattamento e paternità sono considerate equivalenti al servizio effettivo. Ciò significa che queste assenze non saranno motivo di decurtazione di punteggi nella valutazione.
Partecipazione alle Prove per Donne in Gravidanza o Allattamento
La riforma mette in primo piano la necessità di garantire la partecipazione alle prove delle candidate in stato di gravidanza o allattamento. Queste donne, se impossibilitate a seguire il calendario del bando, avranno la possibilità di svolgere prove asincrone. In aggiunta, le Pubbliche Amministrazioni dovranno garantire spazi appositi per l’allattamento, assicurando che la gravidanza o l’allattamento non siano un ostacolo alla partecipazione.
Comunicazione e Tutela delle Concorrenti
Il DPR sottolinea l’importanza di una comunicazione preventiva da parte delle candidate in stato di gravidanza. Questa comunicazione consentirà di attivare le misure di tutela previste dalla legge. I bandi di concorso dovranno, pertanto, fornire chiare indicazioni sulle modalità organizzative e di comunicazione a tutela delle candidate.
Concludendo, questa riforma rappresenta un importante passo avanti nella tutela della genitorialità, garantendo equità e inclusività nel mondo dei concorsi pubblici.
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