Scopri quali sono i titoli di preferenza previsti nei concorsi pubblici.

Nel panorama dei concorsi pubblici italiani, il diritto di preferenza rappresenta un pilastro fondamentale per garantire equità e riconoscimento ai candidati che si trovano in specifiche condizioni personali o professionali. Attraverso l’articolo 5, comma 4, del DPR 487/1994, il legislatore ha introdotto una normativa chiave riguardante i “Titoli di preferenza nei concorsi pubblici”, stabilendo criteri precisi per l’assegnazione di questa importante prerogativa. Questa disposizione assicura che, in situazioni di parità di merito, alcuni candidati possano beneficiare di un vantaggio nella graduatoria finale, basato su situazioni personali meritevoli di particolare considerazione.

In questa guida ti spiegheremo quali sono i titoli di preferenza nei Concorsi Pubblici e quali categorie di cittadini hanno preferenza durante le selezioni.

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Cosa sono i titoli di preferenza

Cos’è il diritto di preferenza nei concorsi pubblici?

Il diritto di preferenza nei concorsi pubblici è una normativa stabilita per assicurare che determinate categorie di persone, in base a specifiche condizioni personali o professionali, abbiano priorità in graduatoria in caso di parità di merito.

Questo diritto è regolamentato principalmente dall’articolo 5, comma 4, del DPR 487/1994, che specifica le categorie di persone aventi diritto e i criteri per la sua applicazione.

Quali sono i titoli di preferenza?

I titoli di preferenza definiscono le categorie di cittadini a cui spetta il diritto di preferenza durante le selezioni pubbliche.

Di seguito l’elenco completo dei Titoli di preferenza Concorsi Pubblici:
1. gli insigniti di medaglia al valor militare;
2. i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
3. i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
4. i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato,
5. gli orfani di guerra;
6. gli orfani dei caduti per fatto di guerra,
7. gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato,
8. i feriti in combattimento;
9. gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra,  nonché i capi di famiglia numerose,
10. i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
11. i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
12. i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;
13. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli vedovi o  non sposati dei caduti in guerra;
14. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e i fratelli  vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;
16. i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico o privato;
17. coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
18. coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno, nell’amministrazione che ha indetto il concorso;
19. i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a  carico;
20. gli invalidi e i mutilati civili;
21. militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.

I titoli di preferenza equivalgono alla riserva dei posti?

No, i titoli di preferenza sono molto diversi dalla riserva dei posti.

Infatti i titoli di preferenza sono utili a determinare la posizione in graduatoria di candidati a parità di merito, mentre la riserva dei posti viene garantita alle persone appartenenti alle categorie protette le modalità previste dalla normativa per le assunzioni presso le pubbliche amministrazioni.

Per approfondire, leggi la nostra guida ai concorsi per le Categorie Protette.

Devo essere iscritto ad un centro per l’impiego per usufruire dei titoli di preferenza?

No, per poter usufruire dei titoli di preferenza non è necessaria l’iscrizione ai centri per l’impiego.

Inoltre, non è necessario nemmeno lo stato di disoccupazione.

Chi ne trae beneficio e dove trovano applicazione

A chi spetta il diritto di preferenza?

l diritto di preferenza spetta a diverse categorie di persone, tra cui:

– Veterani e loro discendenti;
– Persone con disabilità;
– Orfani di guerra, di servizio, e del lavoro;
– Vittime del terrorismo e della mafia;
– Lavoratori che hanno perso il lavoro per cause economiche o aziendali.

Come si applica il diritto di preferenza?

Per applicare il diritto di preferenza, i candidati devono presentare, al momento della domanda di partecipazione al concorso, la documentazione che attesta la loro appartenenza a una delle categorie previste.

Questa documentazione varia in base alla categoria di appartenenza e può includere certificati, attestazioni o dichiarazioni rilasciate da autorità competenti.

Qual è l’impatto del diritto di preferenza sulla graduatoria dei concorsi?

Il diritto di preferenza può modificare significativamente l’ordine di graduatoria in un concorso pubblico. Ad esempio, se due candidati hanno lo stesso punteggio, colui che può esercitare il diritto di preferenza verrà posizionato prima dell’altro.

Questo meccanismo assicura che le categorie protette ricevano un riconoscimento adeguato e un accesso facilitato agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni.

Il diritto di preferenza si applica a tutti i tipi di concorsi pubblici?

Il diritto di preferenza si applica alla maggior parte dei concorsi per l’accesso alle pubbliche amministrazioni, ma possono esistere eccezioni o modalità specifiche di applicazione a seconda del settore o dell’ente che indìce il concorso.

È sempre consigliabile verificare il bando di concorso per dettagli specifici.

Ulteriori dubbi, e casistiche sui titoli di preferenza

Cosa succede se ci sono candidati con gli stessi titoli di preferenza?

Quando ci sono candidati a parità di merito e di titoli, la preferenza viene determinata da:

– numero di figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
– aver prestato lodevole servizio nelle amministrazioni pubbliche;
– maggiore età.

È possibile rinunciare al diritto di preferenza?

I candidati hanno la possibilità di rinunciare al loro diritto di preferenza, generalmente al momento della presentazione della domanda o in fasi successive secondo quanto specificato nel bando di concorso.

La rinuncia deve essere espressa in modo chiaro e consapevole, considerando che tale scelta è definitiva e potrebbe influenzare l’esito della selezione, soprattutto in casi di stretta competizione.

Quali sono i passi da seguire se si ritiene di non aver ricevuto il giusto diritto di preferenza?

Se un candidato ritiene che il suo diritto di preferenza non sia stato correttamente applicato, può intraprendere azioni specifiche, come presentare un ricorso amministrativo presso l’ente che ha indetto il concorso.

È importante agire entro i termini previsti per i ricorsi, solitamente indicati nel bando di concorso o nelle normative di riferimento.

Quali sono i titoli di preferenza ai sensi del D.p.r. 82 2023?

Ai sensi del D.p.r. 82 2023 se si verificasse la parità di titoli e merito, l’ordine di preferenza è il seguente: 

– Gli insigniti di medaglia al valor militare e al valor civile, qualora abbiano cessato il servizio;  
– I mutilati e gli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato.

Che vuol dire titoli di preferenza in presa visione?

“Titoli di preferenza in presa visione” si riferisce alla fase in cui l’ente che gestisce il concorso pubblico esamina i documenti presentati dai candidati per verificare il diritto a tali preferenze.

Cosa significa indicatore di preferenza nelle graduatorie?

L’indicatore di preferenza nelle graduatorie si riferisce alla priorità assegnata a certi candidati, sulla base di specifici titoli di preferenza, che influisce sul loro posizionamento finale.

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14 Commenti

  1. Posso usare il titolo “militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma” sia come riserva che come titolo di preferenza? O devo selezionarne solo uno?

    • Salve Rita, per questo tipo di informazioni le suggeriamo di leggere attentamente il bando o di contattare l’ente di riferimento.

  2. Salve, ho superato l’orale di un concorso, ho un’invalidità civile del35% può essere presentata come preferenza?

  3. Salve, vorrei sapere se l’aver svolto il servizio civile universale per un anno presso l’amministrazione che ha indetto il bando, equivale al “lodevole servizio” cui si fa riferimento tra i titoli di preferenza?

  4. Ciao sto compilando una mobilità sul portale InPa. Ho mio padre con la legge 104 quale casella devo spuntare : invalidi e mutilati civili che non rientrano nella fattispecie di cui alla lettera b) ?

  5. Buon giorno, gentilmente vorrei sapere se l’abilitazione a svolgere le funzioni di ufficiale di riscossione, concorso indetto dal Ministero di Grazia e Giustizia, superato nel 1997 con la votazione di 7, vale come titolo durante la selezione per delle progressioni orizzontali.
    Grazie a che risponde e se gentilmente può indicarmi la legge di riferimento

  6. Buongiorno.
    Vorrei alcune informazioni: sul portale Inpa portale del reclutamento, c’è scritto che nei requisiti generici da inserire nella domanda di concorso per scegliere se indicare idoneità fisica o psico fisica bisogna vedere il requisito richiesto dalla procedura concorsuale. Se nel bando viene richiesta la sola idoneità fisica come requisito di ammissione, indichiamo quella o possiamo mettere psico fisica ed e’ indifferente?
    Grazie.

  7. Salve, devo fare inscrizione per un avviso pubblico come infermiera, attualmente lavoro in ospedale pubblico da piu di 3 anni, ma sulla inscrizione, vorrei sapere se il lavoro in P.A. mi da diritto a spuntare la parte dove dice: coloro che hanno prestato lodevole servizio e anche avere un figlio a carico?
    grazie

  8. SALVE, STO COMPILANDO UNA DOMANDA PER UNA STABILIZZAZIONE E MI CHIEDE LE PREEFERENZE
    IO HO UN INVALIDITA’ PER PATOLOGIA APPARTENENTE ANCHE ALLE CATEGORIE PROTETTE QUINDI MI CONFERMATE CHE DEVO SPUNTARE LA CASELLA INVALIDI E MUTILATI CIVILI?

  9. Ma è normale che sui titoli di preferenza che personalmente non ho siano spuntati in automatico anche minore età anagrafica e l altro?

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