Prove Fisiche Allievi Finanzieri: come funziona e come prepararti alla prova di efficienza fisica

Le prove di efficienza fisica sono test ginnici progettati per valutare il livello di preparazione atletica dei candidati che aspirano a diventare Allievi Finanzieri. Questi test verificano resistenza, forza e capacità fisica generale, requisiti fondamentali per affrontare le sfide del ruolo.

Le prove fisiche sono essenziali per garantire che i candidati abbiano un livello minimo di preparazione fisica necessario per svolgere le attività operative e addestrative previste dal Corpo della Guardia di Finanza.

No, le prove obbligatorie sono predeterminate e devono essere tutte sostenute. Solo la prova facoltativa offre un’opzione di scelta tra due esercizi specifici, in base al contingente di appartenenza.

Per prepararti al meglio:

– Salto in alto: allenati con esercizi per migliorare forza esplosiva e tecnica di salto.
– Corsa piana 1000 metri: segui un programma di allenamento basato su resistenza e velocità.
– Piega­menti sulle braccia: aumenta gradualmente il numero di ripetizioni giornaliere.
– Nuoto (per il contingente di mare): perfeziona lo stile libero e lavora sulla velocità e sulla resistenza.

Rivolgiti a un allenatore professionista o segui programmi specifici per test di efficienza fisica.

Le prove obbligatorie per il contingente ordinario includono:

– Salto in alto.
– Corsa piana di 1000 metri.
– Piega­menti sulle braccia.

I candidati possono inoltre scegliere una prova facoltativa tra:
– Corsa piana di 100 metri.
– Prova di nuoto di 25 metri stile libero.

Le prove obbligatorie per il contingente di mare comprendono:

– Salto in alto.
– Corsa piana di 1000 metri.
– Prova di nuoto di 25 metri stile libero.

Come prova facoltativa, i candidati possono scegliere tra:
– Corsa piana di 100 metri.
– Piega­menti sulle braccia.

No, le prove facoltative non sono obbligatorie. Solo i candidati che ne abbiano fatto richiesta al momento della presentazione della domanda possono sostenerle. Le prove facoltative non influiscono sull’idoneità conseguita nelle prove obbligatorie, ma possono incrementare il punteggio finale.

Il mancato raggiungimento dei parametri minimi in anche solo una delle prove obbligatorie comporta l’esclusione dal concorso.

I candidati devono presentare un certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica per l’atletica leggera o per uno degli sport indicati nella tabella B del Decreto Ministeriale 18 febbraio 1982.

Le candidate devono inoltre presentare un test di gravidanza negativo effettuato non oltre cinque giorni prima della prova.

Il punteggio finale include i punti ottenuti nelle prove obbligatorie e, se sostenuta, nella prova facoltativa. Questo punteggio contribuisce alla graduatoria finale di merito.

No, solo i candidati che ne hanno fatto esplicita richiesta al momento della presentazione della domanda di partecipazione al concorso potranno sostenere la prova facoltativa.

Sì, il punteggio delle prove facoltative, se sostenute, si somma ai punti ottenuti nelle prove obbligatorie per incrementare il punteggio totale nella graduatoria finale di merito.

I candidati idonei accedono alle successive fasi di accertamento dell’idoneità psico-fisica e attitudinale.

Il certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica deve attestare la tua capacità fisica per praticare sport come l’atletica leggera. Deve essere rilasciato da medici specializzati in medicina dello sport.

Le candidate in stato di gravidanza al momento delle prove di efficienza fisica vengono automaticamente ammesse al primo concorso utile successivo. Questo permette loro di partecipare alle selezioni senza essere penalizzate dallo stato temporaneo di impedimento.

Le candidate in stato di gravidanza non possono sostenere le prove di efficienza fisica nella data programmata. Tuttavia, possono essere ammesse d’ufficio al primo concorso utile successivo, senza perdere il diritto di partecipazione e mantenendo l’idoneità psico-fisica già acquisita.

Sì, i candidati esclusi possono presentare ricorso seguendo le modalità indicate nell’articolo 11 del bando.

Se ti infortuni durante l’espletamento delle prove, devi comunicarlo immediatamente a un membro della commissione. Potresti ottenere un rinvio delle prove, fermo restando che gli esercizi già sostenuti manterranno la loro validità.

Se il candidato non presenta il certificato medico richiesto o, per le candidate, il referto del test di gravidanza, può essere rinviato a una data successiva purché entro i termini previsti dal concorso. La mancata presentazione della documentazione nella nuova data comporta l’esclusione dal concorso.

Di norma, le prove si svolgono nella data stabilita. Tuttavia, un rinvio può essere concesso dal Presidente della sottocommissione in caso di:

– Mancata presentazione della documentazione medica necessaria.
– Indisposizione temporanea o postumi di infortuni, certificati con documentazione medica.
– Infortunio subito il giorno stesso della prova.

In caso di indisposizione temporanea o infortunio, il candidato può richiedere un rinvio delle prove. La richiesta deve essere accompagnata da idonea certificazione medica presentata prima dell’inizio delle prove o inviata tramite PEC all’indirizzo concorsoAF2024@pec.gdf.it.

No, i risultati delle prove di efficienza fisica sono definitivi e insindacabili. La valutazione della sottocommissione è basata su criteri oggettivi e non può essere contestata.

I certificati possono essere:

– Consegnati in originale o copia conforme direttamente il giorno delle prove.
– Inviati al Centro di Reclutamento di Roma/Lido di Ostia (via delle Fiamme Gialle, 18) entro il giorno precedente la data di convocazione.
– Inviati tramite PEC all’indirizzo concorsoAF2024@pec.gdf.it se redatti come documenti informatici o attestati con firma digitale.