Decreto Posizioni Economiche ATA: Aumenti di stipendio

27 Settembre 2024 9:47

Tempo di lettura stimato: 6 minuti

Firmato il Decreto per le Posizioni Economiche ATA: Aumenti di stipendio e Nuove Opportunità per il Personale Scolastico

Il 12 luglio 2024, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha firmato un importante decreto che regola le modalità di attribuzione delle posizioni economiche per il personale ATA. Questo provvedimento rappresenta un passo significativo nell’attuazione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del triennio 2019-2021 per il Comparto Istruzione e Ricerca, mirato a valorizzare economicamente il personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle scuole italiane.

Ci preme ricordarti che per restare aggiornato sul Personale ATA ti basta attivare le relative notifiche via Telegram. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram.

Se la notizia sul Decreto per le Posizioni Economiche ATA non è tra quelle che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi Scuola o agli altri Concorsi Pubblici.

Indice

Cosa prevede il decreto firmato
Stipendio Personale ATA
Nuove Posizioni Economiche
Procedura Selettiva
Dichiarazioni del Ministro Valditara
Resta aggiornato sul Concorso Personale ATA

Cosa prevede il decreto firmato

Aumenti per le Posizioni Economiche Esistenti

Il decreto prevede una rivalutazione delle posizioni economiche già esistenti per il personale ATA, con un finanziamento totale di 137,72 milioni di euro. Di questi, 73,21 milioni sono destinati alla rivalutazione delle 51.941 posizioni economiche attualmente in godimento. Gli aumenti stabiliti sono i seguenti:

Collaboratori: da 600 a 700 euro;
Operatori: da 600 a 800 euro;
Assistenti (prima posizione economica): da 1.200 a 1.300 euro;
Assistenti (seconda posizione economica): da 1.800 a 2.000 euro.

Stipendio Personale ATA

Lo stipendio di queste figure professionali dipende da vari fattori, tra cui l’anzianità di servizio, il ruolo specifico e il tipo di istituto scolastico. Con il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro (CCNL) 2019-2021, sono state apportate modifiche agli stipendi, e le nuove classificazioni previste per il 2024 porteranno ulteriori aggiornamenti. Di seguito, analizziamo le retribuzioni dei principali profili ATA e cosa ci si può aspettare in termini di evoluzione futura.

Stipendio Collaboratore Scolastico: Ruolo Chiave nel Supporto Operativo
Il collaboratore scolastico svolge un ruolo fondamentale all’interno delle scuole, occupandosi della pulizia e della sorveglianza degli ambienti. Il suo stipendio base, nei primi otto anni di servizio, si aggira intorno ai 1.369 euro lordi mensili (circa 1.000 euro netti). Con l’aumentare dell’anzianità, la retribuzione cresce fino a 1.722 euro lordi (circa 1.400 euro netti) per chi ha più di 30 anni di servizio.

Stipendio Assistente Amministrativo e Tecnico: Pilastri della Gestione Scolastica
Gli assistenti amministrativi e tecnici garantiscono l’efficienza organizzativa e il corretto funzionamento delle scuole, gestendo documentazione e attrezzature tecniche. Il salario iniziale per queste figure è di circa 1.526 euro lordi mensili (circa 1.200 euro netti), e può raggiungere i 1.800 euro lordi (circa 1.500 euro netti) dopo 30 anni di servizio.

Stipendio Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA): Il Vertice della Gestione
Il DSGA, il più alto ruolo amministrativo del personale ATA, è responsabile della gestione amministrativa e finanziaria delle scuole. Il salario di ingresso è di 1.998 euro lordi mensili (circa 1.650 euro netti) e, dopo 30 anni di servizio, può arrivare a 2.882 euro lordi mensili (circa 2.500 euro netti), riflettendo la rilevanza di questo ruolo nella struttura scolastica.

Stipendio Cuochi e Guardarobieri: Professionisti Tecnici con Retribuzioni Crescenti
Anche cuochi e guardarobieri, parte integrante del personale ATA, vedono i loro stipendi crescere con l’anzianità. Un cuoco neoassunto percepisce circa 1.504 euro lordi mensili, cifra che sale fino a 1.922 euro lordi per chi ha oltre 35 anni di servizio. Lo stesso vale per i guardarobieri, il cui stipendio varia da 1.504 euro lordi nei primi otto anni a 2.029 euro lordi per chi supera i 35 anni di esperienza.

Stipendio Operatori Scolastici e dei Servizi Agrari: Ruoli Specializzati e Retribuzioni
Gli operatori scolastici, recentemente inseriti nel CCNL, hanno stipendi che partono da 1.402 euro lordi mensili per chi ha meno di 8 anni di servizio e raggiungono i 1.800 euro lordi per coloro con oltre 35 anni di anzianità. Anche gli operatori dei servizi agrari, attivi nelle scuole specializzate in ambito agricolo, seguono una simile progressione salariale.

Nuove Posizioni Economiche

Il decreto introduce anche 46.297 nuove posizioni economiche, finanziate con 64,50 milioni di euro. Le nuove posizioni saranno distribuite come segue:

28.539 per l’area dei Collaboratori;
82 per l’area degli Operatori;
12.549 prime posizioni economiche per l’area degli Assistenti;
5.127 seconde posizioni economiche per l’area degli Assistenti.

Procedura Selettiva

Le nuove posizioni economiche saranno attribuite attraverso una procedura selettiva, che si svolgerà al termine di un corso di formazione organizzato dall’Amministrazione. Questo processo è stato definito in collaborazione con le organizzazioni sindacali per garantire trasparenza e merito.

Dichiarazioni del Ministro Valditara

Il Ministro Valditara ha sottolineato l’importanza di questo decreto, dichiarando: “Con la firma di questo decreto prosegue l’azione di valorizzazione, anche economica, del personale ATA, risorsa fondamentale della Scuola che contribuisce ogni giorno a garantire la funzionalità delle Istituzioni scolastiche e la qualità dei servizi offerti alle studentesse, agli studenti e a tutta la comunità educante, con professionalità e dedizione”.

Questi cambiamenti rappresentano un significativo riconoscimento del ruolo essenziale svolto dal personale ATA nelle scuole italiane, migliorando le condizioni economiche e offrendo nuove opportunità di crescita professionale.

Trovi qui la notizia pubblicata sul sito istituzionale.