Portale Reclutamento inPA: cos’è, come funziona, come registrarsi

Il Portale Reclutamento inPA rappresenta un’unica porta d’accesso per il reclutamento del personale della Pubblica Amministrazione, rivolto a cittadini e amministrazioni. Grazie al decreto legge n. 80/2021 (convertito con la legge n. 113 del 6 agosto 2021), vengono introdotti percorsi di selezione più veloci, trasparenti e rigorosi per individuare i profili tecnici e gestionali necessari alla realizzazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il portale mira a migliorare la qualità del reclutamento nella Pubblica Amministrazione attraverso un sistema digitale innovativo che semplifica e accelera l’incontro tra domanda e offerta di lavoro pubblico. Si tratta di un progetto rivoluzionario, fondamentale per la Pubblica Amministrazione, che assume un ruolo chiave nella ripresa del Paese.

In questa guida, esploreremo cos’è il Portale Reclutamento PA e a cosa serve, fornendo un aggiornamento sulle modalità di iscrizione e sul funzionamento della nuova piattaforma.

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Se le informazioni sul funzionamento del Portale inPA non ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata agli altri Concorsi Pubblici.


Cos’è il Portale Reclutamento INPA e come funziona

Informazioni generali

Cos’è il Portale Reclutamento?

Nato per rappresentare una svolta in chiave di semplificazione per l’accesso alla Pubblica Amministrazione, il Portale Reclutamento inPA è un sito web tramite il quale sarà possibile consultare i concorsi pubblici attivi in Italia o effettuare una ricerca delle opportunità lavorative nella PA.

Per quali concorsi è possibile usare il portale reclutamento?

Dal 14 luglio 2023, giorno di entrata in vigore della riforma concorsi pubblici, il portale InPA è diventato la principale porta d’accesso per il reclutamento del personale della Pubblica Amministrazione.

Cosa cambia per la pubblicazione dei Concorsi Pubblici?

Secondo alcuni recenti Decreti del Ministero per la Pubblica Amministrazione, volti a rendere le procedure concorsuali più snelle e informatizzate, anche Enti Locali e Regioni dovranno ricorrere all’utilizzo del Portale Reclutamento inPA.
In particolare, le istruzioni operative per l’accesso al Portale e per l’utilizzo delle relative funzionalità saranno definite dal Dipartimento della funzione pubblica entro il 31 Dicembre 2022.
È prevista inoltre una prima fase transitoria, della durata di 6 mesi e non oltre il 31 Maggio 2023, durante la quale gli Enti Locali potranno continuare ad utilizzare i propri portali per la pubblicazione dei bandi di concorso.

In sintesi, l’obiettivo è arrivare alla pubblicazione dei bandi di Concorsi Pubblici esclusivamente nella piattaforma inPA a partire da Giugno 2023.

Come registrarsi su inPA

Come registrarsi a INPA e candidarsi ai Concorsi – Step by Step.

  1. Registrazione al Portale inPA

    Vai al sito www.inpa.gov.it, clicca sul link “Registrati” in home page e scegli una delle tre modalità di identificazione: SPID, CIE, o CNS. Inserisci i dati di accesso del tuo identity provider e conferma la tua identità con la procedura a due fattori (sms, e-mail o app dedicata) e accetta le clausole riguardanti il trattamento dati e la privacy policy, nonché la dichiarazione sostitutiva di certificazione e/o atto di notorietà

    Completa la registrazione e accedi all’area personale.

  2. Compilazione del profilo

    Compila i dati personali automaticamente acquisiti tramite SPID, CIE o CNS e le informazioni personali obbligatorie, come cittadinanza, iscrizione nelle liste elettorali, obblighi di leva, etc.
    Inserisci eventuali condanne penali, invalidità, altre esperienze lavorative, competenze linguistiche, etc.

  3. Compilazione del CV

    Inserisci i titoli di preferenza (se posseduti), aggiungi: i titoli di studio, abilitazioni professionali e competenze acquisite; le esperienze lavorative presso la Pubblica Amministrazione e altre esperienze lavorative presso privati; articoli, pubblicazioni, esperienze di docenza e partecipazione a corsi, convegni e congressi; altre esperienze lavorative o attività di volontariato o competenze linguistiche e bilancio delle competenze.

  4. Verifica e Finalizzazione del CV

    Scarica il CV e verifica che tutte le sezioni siano complete. Compila eventuali sezioni mancanti o incomplete, e salva i dati in ogni sezione per confermare il caricamento corretto delle informazioni. Una volta completato il CV, non è necessaria alcuna ulteriore conferma.

    La procedura è finalizzata, e il CV è pronto per essere inviato per candidarsi ai concorsi

  5. Candidatura ai concorsi

    Accedi alla tua area personale, clicca su “Elenco concorsi” per consultare tutti i concorsi e avvisi pubblicati sul portale. Seleziona l’avviso di interesse e accedi alla sezione di candidatura.

    Compila i requisiti specifici e allega i documenti richiesti, dopodiché verifica e modifica la candidatura se necessario, conferma e invia la domanda.

Per problemi tecnici o assistenza, accedi alla tua area personale, clicca su “Richiedi Supporto” per segnalare il problema e fornire i dettagli necessari: riceverai supporto via mail all’indirizzo inpa@funzionepubblica.it

Altre FAQ sulla registrazione

Chi può registrarsi al Portale Reclutamento?

Possono registrarsi al Portale Reclutamento tutti i cittadini che vorranno mettersi al servizio delle Pubbliche Amministrazioni.

Come ci si iscrive al Portale Reclutamento?

La registrazione al Portale Reclutamento inPA può essere effettuata tramite:
Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID);
– Carta di Identità Elettronica (CIE);
– Carta Nazionale dei Servizi (CNS).

Inoltre, in fase di registrazione devono essere compilati i campi inerenti a:
– dati anagrafici;
– informazioni personali;
– dati di contatto;
– curriculum vitae con esperienze professionali e titoli di studio.

È necessaria la PEC per registrarsi?

Sì, per registrarsi su inPA, nonché per partecipare ai Concorsi Pubblici, dovrai possedere una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Scopo e utilizzi del portale

Per cosa viene usato il portale dalle PA?

Regioni ed enti locali disporranno di una propria area riservata personale dove:

– Pubblicare bandi di concorso per il reclutamento di personale a tempo determinato e indeterminato, gli avvisi per la mobilità dei dipendenti pubblici e gli avvisi di selezione per il conferimento di incarichi di lavoro autonomo;
– Ricevere e monitorare le candidature relative ai bandi;
– Produrre report e analisi statistiche;
– Acquisire e ricercare i curricula vitae dei candidati;
– Pubblicare le graduatorie finali di merito e gli esiti;
– Ricercare professionisti ed esperti a cui conferire incarichi di collaborazione con contratto di lavoro autonomo;
– Pubblicare l’avviso selettivo per individuare i componenti degli Organismi indipendenti di valutazione;
– Effettuare comunicazioni agli utenti.

Cosa possono fare gli utenti nel Portale Reclutamento PA?

Nel Portale Reclutamento è possibile inserire i propri dati anagrafici, titoli di studio ed esperienze professionali: il modello seguito è quello della piattaforma LinkedIn.

Inoltre, il portale presenta alcune funzionalità utili ai candidati dei concorsi, tra cui:
– pagare le tasse dei concorsi con PagoPA;
– verificare l’esito delle prove dei concorsi pubblici;
– altre funzionalità non ancora annunciate.

In breve, il Portale Reclutamento serve a creare un’unica banca dati di persone interessate all’accesso alla Pubblica Amministrazione.

Quali sono le informazioni da inserire nel curriculum su inPA?

Il CV può essere compilato direttamente sul portale inPA inserendo una serie di informazioni, tra cui:
– scheda anagrafica;
– titoli di preferenza;
– titoli di studio;
– eventuali esperienze lavorative;
– articoli e pubblicazioni;
– competenze linguistiche;
– altre competenze.

È quindi possibile inserire anche le esperienze lavorative su inPA?

Sì, sul nuovo Portale inPA è possibile inserire anche le esperienze lavorative pregresse.

In particolare, durante la compilazione del CV è possibile indicare le seguenti tipologie di esperienze:
– presso la Pubblica Amministrazione come lavoratore dipendente;
– lavoratore autonomo o altre tipologie presso la PA;
– lavoro dipendente e/o autonomo presso privati.

Come funziona il Portale?

Come specificato dal Dipartimento della Funzione Pubblica, il Portale Reclutamento sarà successivamente diviso in più sezioni per semplificare la ricerca dei bandi disponibili.

In particolare, le sezioni disponibili saranno:
– concorsi ordinari;
– tirocini formativi;
– procedure fast track previste dal PNRR.
– mobilità tra amministrazioni UE.

Inoltre, grazie al portale sarà possibile monitorare il bando di proprio interesse e candidarsi in modo diretto tramite l’apposito form.

Come funzionano l’invio del Curriculum e la candidatura?

L’invio del proprio CV come candidatura ad un bando tramite il Portale Reclutamento sarà consentito a chiunque, fermo restando il possesso dei requisiti di partecipazione al concorso.

Struttura Portale inPA

Com’è strutturata la sezione dei Concorsi Ordinari?

La sezione “Concorsi Ordinari” del nuovo Portale Reclutamento permetterà di visionare tutti i bandi di concorso a cui è possibile partecipare, con l’apposito form per inviare la propria candidatura.

Inoltre, in questa sezione sarà possibile anche:
– effettuare il pagamento della tassa di concorso tramite PagoPA (quando prevista);
– visualizzare tutti gli aggiornamenti relativi al concorso (comunicazioni sulle prove e sulle graduatorie).

Infine, i bandi in questa sezione potranno essere filtrati per:
– data;
– regione;
– area geografica;
– profilo professionale.

Quali sono i bandi della sezione “Concorsi Ordinari”?

In questa sezione rientreranno tutte le procedure ordinarie delle Pubbliche Amministrazioni che vengono pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale.

In particolare, troverai i bandi pubblicati da:
– enti locali;
– amministrazioni centrali;
– università ed enti di ricerca;
– aziende sanitarie;
– altri enti pubblici.

Inoltre, per una panoramica su tutti i bandi attivi che saranno pubblicati nella sezione “Concorsi Ordinari” puoi consultare il nostro Elenco dei Concorsi Pubblici non scaduti.

Perché ci sarà una sezione dedicata ai tirocini formativi?

Dato che l’art. 3 del D.L. 80/2021 riguarda l’attivazione di periodi di apprendistato e di tirocinio per i neolaureati e neodiplomati, un’apposita sezione del Portale Reclutamento PA prevederà proprio la possibilità di inoltrare la domanda per la selezione ai tirocini formativi pubblici disponibili in Italia o nell’Unione Europea.
Anche in questo caso, la candidatura potrà essere effettuata se si possiedono i requisiti indicati dalla PA che organizza il tirocinio.

Come funziona la sezione dedicata alle mobilità?

Grazie al Portale Reclutamento, sarà possibile semplificare anche le mobilità tra amministrazioni dell’Unione Europea: sarà infatti possibile iscriversi direttamente sulla piattaforma reclutamento PA, in una specifica sezione dedicata, inserendo i propri dati e presentando la domanda di ammissione alla procedura di mobilità.

Come posso collegarmi Portale Reclutamento inPA?

Per accedere al portale inPA è necessario collegarsi all’apposito sito web allestito dal Dipartimento della Funzione Pubblica, raggiungibile all’indirizzo https://www.inpa.gov.it/.

Partnership di inPa con LinkedIn

Come Funziona la Partnership di inPa con LinkedIn?

Il Ministro per la PA ha recentemente ampliato la portata del portale di reclutamento attraverso una collaborazione strategica con LinkedIn, la principale piattaforma digitale per professionisti. Questa partnership potenzia notevolmente la visibilità delle opportunità di lavoro nella Pubblica Amministrazione, raggiungendo un vasto pubblico di professionisti non solo in Italia, ma in tutta Europa e nel mondo.

Il portale si è evoluto in un hub centrale per capire le competenze richieste nel settore pubblico, rendendo il processo di reclutamento più efficiente per le 33 mila amministrazioni italiane. Con la piattaforma, le Pubbliche Amministrazioni possono ora raggiungere in modo mirato i professionisti più adatti alle loro esigenze.

Vantaggi di inPA

Quali sono i vantaggi del portale PA?

Il portale di reclutamento PA offre una serie di vantaggi significativi sia per le Pubbliche Amministrazioni che per i potenziali candidati:

– Per le Pubbliche Amministrazioni, fornisce un accesso immediato a una vasta database di competenze e profili di candidati interessati a lavorare nel settore pubblico. Questo rende il processo di ricerca e selezione del personale più efficiente e mirato.
– Per i cittadini in cerca di opportunità di lavoro nel settore pubblico, il portale offre un accesso trasparente e aggiornato ai fabbisogni delle PA. Inoltre, consente loro di scoprire offerte di lavoro che corrispondono alle loro qualifiche e competenze, aumentando così le probabilità di ottenere un impiego.

Normative di riferimento

Quali sono i decreti di riferimento?

InPA, istituito dalla legge 56/2019 e incluso nel PNRR, è stato regolamentato definitivamente dal Decreto Reclutamento (decreto-legge 9 giugno 2021, n. 80) convertito con la legge n. 113 del 6 agosto 2021.
Forniamo accesso alla nota circolare del Dipartimento della Funzione Pubblica n.1/2022 e al Decreto Ministeriale n. 2812, registrato il 9 novembre 2022 presso la Corte dei Conti. Questi documenti forniscono importanti indicazioni per le PA sull’utilizzo del sistema.

Il testo coordinato del Decreto Legge PNRR 2, convertito in legge, è disponibile per la consultazione. È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 150 del 29 giugno 2022.

Cerca il tuo concorso

Inoltre se hai qualche domanda sulle procedura da eseguire e/o sui concorsi pubblici chiedi al nostro Concorsando BOT AI.


5 Commenti

    • Nel bando a cui lei si riferisce devono esserci istruzioni per la compilazione della domanda. Se dovesse avere dubbi o problemi, può contattare l’assistenza inPA

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