MAD 2024 – Inoltra la tua messa a disposizione online

Se ti stai chiedendo come lavorare nelle scuole, sappi che puoi farlo fin da subito, anche senza partecipare ad un concorso pubblico, inoltrando semplicemente la tua messa a disposizione (in acronimo MAD), ossia una candidatura spontanea con la quale dichiari di essere disponibile, per medi o lunghi periodi, a effettuare supplenze per i seguenti incarichi:

  • docenza per le materie attinenti al tuo titolo di studio (c.d. MAD classica);
  • docenza di sostegno (c.d. MAD per il sostegno);
  • docenza nel periodo estivo per gli studenti che a settembre dovranno sostenere gli esami di riparazione (c.d. MAD recuperi estivi);
  • incarichi amministrativi, tecnici e ausiliari (c.d. MAD personale ATA).
Scopri come presentare la tua messa a disposizione in pochi passaggi!

Come funziona la messa a disposizione?

La messa a disposizione è un’istanza informale, legalmente riconosciuta e prevista dal MIUR, attraverso la quale è possibile candidarsi come supplente.

Sia all’inizio, che durante tutto l’intero anno scolastico, i vari istituti sparsi su tutto il territorio nazionale non riescono sempre a coprire tutte le carenze, organiche e/o momentanee, attingendo il personale semplicemente dalle graduatorie d’istituto.

Qual è la differenza tra gli INTERPELLI e la MAD?

È importante chiarire che le domande di messa a disposizione (MAD) continueranno a essere utilizzate in parte dalle scuole come metodo rapido e flessibile per le supplenze. Tuttavia, la procedura ufficiale per il reclutamento dei docenti farà sempre più capo agli interpelli.

Gli interpelli sono richieste ufficiali delle scuole per trovare docenti disponibili a coprire posti vacanti o supplenze, seguendo un iter formale e strutturato.

In sintesi, gli interpelli rappresentano la via ufficiale e strutturata per il reclutamento dei docenti, mentre la MAD rimane uno strumento prezioso per rispondere rapidamente alle esigenze immediate delle scuole.

Che cos’è la Messa a disposizione?

La Messa a Disposizione è un ottimo strumento per ottenere una supplenza ed entrare nel mondo della scuola. È, infatti, una auto candidatura informale prevista dal MIUR che l’aspirante supplente compila e presenta alle scuole, con la quale può ottenere una chiamata direttamente dal Dirigente Scolastico per un incarico di supplenza.

Che titolo di studio devo possedere per inoltrare la messa a disposizione?

Per poter inoltrare la messa a disposizione è necessario possedere uno dei seguenti titoli di studio: 1. laurea magistrale, specialistica o di vecchio ordinamento, che ti dia accesso ad una classe di concorso; 2. laurea triennale; 3. diploma tecnico o professionale

Cosa si intende per classe di concorso?

Per classe di concorso si intende un insieme (individuato mediante un codice) di materie di insegnamento, associato ad uno o più titoli di studio. In altri termini per poter insegnare le materie contenute in una specifica classe di concorso dovrai possedere uno dei titoli di studio ad essa associati.

Che tipo di incarichi posso richiedere in base al titolo di studio da me posseduto?

Se sei in possesso di un diploma tecnico o professionale puoi richiedere un incarico come personale ATA o come docente (ITP). Invece, se possiedi una laurea triennale puoi presentare la MAD come personale ATA e MAD per il sostegno. Se sei un laureato magistrale puoi presentare tutti i tipi di MAD (classica, sostegno, recuperi estivi, esami di stato, personale ATA).

Quindi posso inoltrare la MAD anche se possiedo un diploma?

Si, se sei in possesso di un diploma tecnico o professionale puoi richiedere un incarico come personale ATA o come docente (ITP).

Quindi anche se possiedo una laurea triennale posso inoltrare ugualmente la messa a disposizione?

Si, certo. Potrai inoltrare la MAD per il sostegno e la MAD personale ATA. In alcuni casi specifici la tua domanda potrebbe anche essere presa in considerazione per la MAD classica.

Per inoltrare la MAD sostegno devo possedere necessariamente l’abilitazione per gli incarichi di sostegno?

È vero che per insegnare sul sostegno è necessario possedere un’abilitazione; attualmente, però,la richiesta di docenti di sostegno è talmente elevata che molto spesso i Dirigenti Scolastici non possono fare affidamento solo su chi ha l’abilitazione, e sono costretti a chiamare anche chi non la possiede. Quindi, anche se non possiedi la relativa abilitazione, puoi inoltrare la tua MAD in tal senso.

C’è un limite di età superato il quale non è più possibile inoltrarla?

No, non vi è nessun limite di età, la può presentare chiunque sia in possesso dei titoli di studio richiesti

Per inoltrare la messa a disposizione è necessario possedere l’abilitazione all’insegnamento?

No, non è un requisito necessario, tuttavia se la si possiede è opportuno inserirla nella domanda.

Per inoltrare la messa a disposizione è necessario aver conseguito un master?

No, non è un requisito necessario, tuttavia se lo si possiede è opportuno inserirlo nella domanda.

Per inoltrare la domanda è necessario essere in possesso di certificazioni linguistiche e/o informatiche?

No, non sono un requisiti necessario, tuttavia se le si posseggono è opportuno inserirle nella domanda.

Nella domanda dovrò inserire anche la mia esperienza lavorativa?

Certo per rendere ancora più “allettante” la tua domanda di Messa a Disposizione riporta al suo interno anche le tue esperienze lavorative e tutte le informazioni che ritieni significative e opportune.

Quante domande di messa a disposizione posso inoltrare?

Tutte quelle che ritieni opportune. Non vi è nessun limite quantitativo e/o territoriale. L’unica limitazione è relativa per la Messa a Disposizione per incarichi di sostegno per le quali il MIUR ha emanato una nota che limita l’invio ad una sola provincia.

Quali sono le tipologie di MAD?

Esistono varie tipologie di Messa a Disposizione, che si differenziano in base all’incarico che si riceve e al percorso di studi effettuato, come già analizzato in precedenza.

Le tipologie di MAD sono:
– classica: rivolta a chi è in cerca di una supplenza come docente durante l’anno scolastico;
– per recupero estivo: finalizzata ad aiutare i ragazzi ad affrontare gli esami di riparazione di settembre;
– per il sostegno: rivolta a chi possiede competenze nella didattica inclusiva;
– personale ATA: rivolta a chi è interessato a ricoprire incarichi amministrativi, tecnici e ausiliari all’interno della scuola.

Come sono sicuro che la MAD sia stata inoltrata correttamente?

Stai sereno, con il servizio di inoltro del nostro partner avrai la garanzia di far arrivare la tua MAD agli indirizzi giusti. Grazie alla collaborazione con tre importanti realtà del mondo scolastico (Nuvola, Spaggiari e Argo) la tua domanda sarà automaticamente caricata sui portali privati degli istituti.

La messa a disposizione può essere spedita in ogni momento?

Per l’invio delle domande di messa a disposizione non vi è alcun limite temporale e può essere spedita in qualsiasi periodo dell’anno, tuttavia secondo le statistiche in determinati lassi di tempo si riscontrano maggiori possibilità di ottenere un incarico di supplenza.
Uno di questi riguarda proprio l’ultima metà di agosto: infatti, se decidi di inviare la tua MAD adesso, aumenterai le tue possibilità di ottenere una candidatura. 
Questo, infatti è il periodo migliore per inoltrare la propria MAD alle scuole, in quanto gli istituti stanno cercando disperatamente supplenti da convocare a settembre per sopperire alle cattedre mancanti che ci saranno.

Quali sono i periodi migliori per inviare la MAD?

I periodi più “propizi per inviare la tua MAD” sono:
– il mese di agosto: nella seconda metà del mese infatti le segreterie iniziano a organizzare le classi e a valutare i supplenti;
– anche settembre e ottobre sono mesi in cui considerare l’invio perché ancora non tutti gli istituti sono riusciti a formare l’organico completo;
– un altro periodo di forte richiesta è prima e dopo le festività di Natale. Le assenze per malattia o per prolungare le vacanze da parte degli insegnanti di ruolo sono numerose;
– anche prima e dopo le festività di Pasqua per le stesse ragioni di cui sopra.

Quali sono i vantaggi della MAD?

Inviare la domanda di Messa a Disposizione consente di godere di numerosi vantaggi. Ad esempio, chi viene contattato a seguito dell’invio della MAD percepisce, nell’immediato, uno stipendio; inoltre, accumula punteggio spendibile sia per le graduatorie di istituto che per i concorsi scuola. Lavorare tramite Messe a Disposizione significa a tutti gli effetti lavorare come un docente: con la MAD supplenze si possono maturare fino a 12 punti per anno scolastico.

Cosa succede una volta inviata la MAD?

La tua candidatura verrà caricata sulla piattaforma “Elenco Nazionale Supplenti”, sempre consultabile dalle scuole, sia pubbliche sia private, che usufruiscono di questo database.

So che ci sono istituti che accettano la MAD solo seguendo loro procedure interne, in quel caso che fine farà la mia MAD?

Grazie ad una collaborazione esclusiva con le società Argo, Spaggiari e Nuvola (le tre realtà punto di riferimento del mondo scolastico) Docenti.it è grado di gestire e garantire il corretto invio delle MAD anche a quegli istituti che utilizzano link privati per la raccolta delle domande.
In pratica, anche per la maggior parte degli istituti che prevedono modalità particolare d’inoltro della MAD, la tua domanda sarà correttamente compilata e protocollata.
In alcuni casi particolari, ti sarà inviato un link tramite il quale compilare la domanda sul format privato dello specifico istituto scolastico.

Che validità ha la mia MAD?

La tua MAD ha valenza per l’anno scolastico nel corso del quale è stata inviata. In altri termini, gli istituti potranno utilizzarla fino a quando non terminano le attività didattiche.

Qualora la mia messa a disposizione dovesse essere accettata, da chi sarò contattato?

Sarai contattato direttamente dall’istituto presso il quale dovrai andare a svolgere la supplenza.

Qualora dovessi ricevere e accettare un incarico MAD diventerei un docente?

Sì certo, accettare supplenza da MAD significa diventare docente a tempo determinato a tutti gli effetti.
Avrai tutti i diritti/obblighi dei colleghi assunti da GPS o da GI, a seconda la natura del contratto.

L’incarico che riceverà tramite la MAD quindi è temporaneo?

Sì certo, il docente “scelto” da MAD diventa un docente con supplenza temporanea o fino al 30 giugno/31 agosto a tutti gli effetti.

Come inoltrare la messa a disposizione?

Potresti compilare e inoltrare la tua messa a disposizione in completa autonomia. 

Tuttavia, a meno che tu non sia un esperto del settore, ti sconsigliamo di farlo, in quanto potresti commettere errori fatali e giocarti la possibilità concreta di ricevere un incarico. 

Considera, infatti, che la messa a disposizione NON è un semplice curriculum,  ma una particolare istanza che, per essere presa in considerazione, dovrà avere uno specifico contenuto ed essere trasmessa in un certo modo.

Ti consigliamo pertanto, per aumentare le tue possibilità di successo, di utilizzare il sistema di inoltro online curato dalla società nostra partner, che ti assisterà nella fase della compilazione e inoltrerà la tua MAD, rapidamente e correttamente, a tutti gli istituti presenti nelle province da te scelte.

Il sistema oltre ad essere sicuro e rapido, è anche economico, in quanto si paga una sola volta e non per singolo istituto.

Quanto costa il servizio di inoltro online che mi consigliate? In che modo potrò pagare?

Il costo del servizio parte da 22,00 € per provincia e/o grado d’istruzione.

Di seguito alcuni esempi di come viene computato il costo del servizio.

ProvinciaGrado di IstruzionePrezzo
BolognaScuole Primarie22€
BolognaScuole Infanzia + Scuole Primarie44€
Bologna + MilanoScuole Primarie54€

Potrai pagare tramite una semplice carta di credito o con un conto paypal, anche NON intestati a te.

Quali sono gli step che dovrò seguire per utilizzare il sistema da voi consigliato?

Mad Primo step

Dopo aver cliccato sul tasto verde [Compila la tua domanda] che trovi in fondo alla pagina, vedrai un form da compilare con le informazioni inerenti alla tua domanda:

  • il tipo di Messa a Disposizione (classica, sostegno, recuperi estivi, personale ATA);
  • il titolo di studio;
  • eventuali certificazioni informatiche o linguistiche; eventuale possesso
  • di abilitazione all’insegnamento e/o al sostegno.

Mad Secondo step

Nella seconda parte della compilazione verranno richiesti i dati anagrafici e i recapiti. È importante che li compili correttamente perché – in caso di chiamata – il Dirigente Scolastico farà riferimento a questi per contattarti.

Ricorda che con il sistema che ti consigliamo puoi inoltrare la tua MAD anche NON avendo un indirizzo PEC

Mad Terzo step

Nell’ultimo passaggio dovrai indicare la/le province in cui vuoi inviare la MAD e per quale/i gradi di istruzione.

Dopo aver inserito tutti i dati che via via ti vengono richiesti, dovrai effettuare il pagamento dell’importo indicato dal sistema.

Entro 24 ore dal pagamento su circuito protetto (22 euro per provincia e/o grado di istruzione), riceverai la telefonata di un Consulente che controllerà e perfezionerà con te la tua domanda di Messa a Disposizione aiutandoti a scegliere le classi di concorso (o la tipologia di incarico ATA) per le quali intendi inviare la tua candidatura.

Dopodiché la tua MAD sarà inviata a tuo nome e in formato PDF a tutte le scuole delle province da te selezionate. Tu invece riceverai sulla tua mail un report con tutte le scuole che hanno ricevuto la tua MAD. 

Il servizio è garantito con modalità soddisfatti o rimborsati. Ciò significa che se non sarai soddisfatto del servizio reso, il nostro partner procederà con un rimborso totale della somma da te spesa.

Cosa succederà dopo l’inoltro?

Al termine della procedura d’invio riceverai una mail (entro 24 ore) contenente tutti i nomi, numeri di telefono e gli indirizzi delle scuole a cui è stata inviata la tua domanda. 

A questo punto, la tua domanda di Messa a Disposizione verrà inoltrata a tutte le scuole del grado di istruzione prescelto, nelle province che hai selezionato; questo significa che la tua MAD sarà inoltrata contemporaneamente a più province e a centinaia di scuole italiane (che riceveranno la domanda di Messa a Disposizione a tuo nome e in formato PDF).

Da quel momento l’eventuale chiamata ti perverrà direttamente dagli istituti in base alle loro esigenze interne.

Inoltre la tua domanda di Messa a Disposizione, dopo essere stata inviata agli istituti, verrà anche caricata gratuitamente sulla piattaforma “Elenco Nazionale Supplenti”,  ossia il database delle messe a disposizione da cui attingono non soltanto le scuole statali, ma anche quelle private, quelle paritarie e i centri di formazione professionali.

È evidente che in questo modo potrai farti conoscere da un numero molto più ampio di istituti e aumentare in maniera esponenziale le possibilità di ottenere un incarico.

Che aspetti dunque?
Compila subito la tua MAD!