Incarichi Soprintendenza nel Ministero Cultura 2024 – 48 posti per collaborazioni

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Incarichi Soprintendenza nel Ministero Cultura 2024 - 48 posti per collaborazioni

Il Ministero della Cultura ha annunciato la disponibilità di 48 incarichi di collaborazione per il 2024, rivolti a professionisti in vari ambiti delle belle arti e del patrimonio culturale. Questa iniziativa si inserisce nell’ambito delle attività di tutela, conservazione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici italiani, offrendo opportunità in diverse regioni e settori.

Le posizioni, distribuite tra varie Soprintendenze Archeologia, Belle Arti e Paesaggio, coprono una vasta gamma di competenze professionali, tra cui architetti, storici dell’arte, restauratori, archivisti e assistenti di cantiere. Questi incarichi rappresentano un’importante occasione per contribuire attivamente alla conservazione del patrimonio culturale italiano.

Le scadenze variano a seconda del bando considerato: dal 12 al 20 Maggio 2024.

Prima di mostrarti come funziona la procedura concorsuale e come studiare le materie indicate nel bando, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sui principali Concorsi Pubblici nel MIC ti basta attivare le relative notifiche sul ChatBot Telegram. Per conoscere gli altri candidati dei concorsi in questa provincia/regione iscriviti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram.

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Come funzionano gli Incarichi Soprintendenza nel Ministero Cultura

Posti, Compensi e dettagli

Quanti sono i posti a disposizione?

I posti disponibili sono 48.

Come sono suddivisi gli incarichi di lavoro nelle diverse Soprintendenze Beni Culturali (SABAP)?

Soprintendenze Beni culturali (SABAP) hanno indetto nuovi bandi di selezione per un totale di 48 esperti.

Ecco la suddivisione degli incarichi per regione e profilo professionale:

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per il Molise, totale incarichi 8:
– 3 Architetti (COD. SABAPMOL-01-2024);
– 1 Archivista (COD. SABAPMOL-02-2024);
– 1 Ingegnere (COD. SABAPMOL-03-2024);
– 1 Restauratore (COD. SABAPMOL-04-2024);
– 1 Storico dell’arte (COD. SABAPMOL-05-2024);
– 1 Assistente di cantiere (COD. SABAPMOL-06-2024).

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Catanzaro e Crotone, totale incarichi 7:
– 1 Storico dell’arte;
– 1 Restauratore;
– 3 Architetti;
– 1 Archivista;
– 1 Assistente di cantiere.

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Cremona, Mantova e Lodi, totale incarichi 4:
– 4 Architetti (esperti in tutela e conservazione dei beni culturali e paesaggistici).

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Genova e la provincia di La Spezia, totale incarichi 6:
– 1 Esperto amministrativo (competenze giuridiche);
– 1 Storico dell’arte (tutela storico artistica);
– 2 Architetti (esperienza in restauro e tutela paesaggistica);
– 1 Archeologo (assistenza a cantieri di scavo);
– 1 Assistente tecnico di cantiere (assistenza a lavori di restauro).

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Lucca e Massa Carrara, totale incarichi 7:
1 Storico dell’arte;
4 Architetti;
1 Archivista;
1 Assistente di cantiere.

Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Friuli Venezia Giulia, totale incarichi 7:
4 Architetti;
2 Archeologi;
1 Storico dell’Arte.

Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Bari, totale incarichi: 9:
– 2 Assistenti di cantiere;
– 2 Archeologi;
– 1 Architetto;
– 2 Storico dell’arte;
– 2 Restauratori.

Qual è il compenso previsto per gli incarichi di lavoro e come viene erogato?

Il compenso per gli incarichi di lavoro varia a seconda del profilo professionale. Per la maggior parte dei profili, il compenso professionale è pari all’importo lordo massimo di €16.000,00.

Questo importo è calcolato sulla durata massima dell’incarico e deve essere adeguatamente ridimensionato per periodi di lavoro di durata inferiore.

Per il profilo di “Assistente di cantiere”, il compenso è fissato a €12.500,00.

Il pagamento del compenso avviene successivamente alla rendicontazione dell’attività svolta. Il collaboratore deve presentare una fattura, e quindi deve possedere una Partita IVA al momento della stipulazione del contratto.

Sono previsti rimborsi spese?

Non sono previsti rimborsi di spese di alcun tipo né emolumenti accessori.

Qual è la durata degli incarichi e come è regolamentata?

La durata dei singoli incarichi varia e è specificata con dettaglio nei bandi di concorso. Ogni incarico ha un termine massimo entro il quale deve essere concluso, come delineato nei documenti ufficiali del bando.

Questi dettagli aiutano i professionisti a comprendere il periodo di impegno e a organizzare di conseguenza le proprie attività lavorative.

Requisiti di partecipazione

Ci sono limiti di età per poter partecipare?

Bisogna essere maggiorenni.

Quali sono i requisiti necessari per candidarsi alle selezioni della Soprintendenza Beni Culturali per incarichi di lavoro?

Per partecipare alle selezioni della Soprintendenza Beni Culturali per incarichi di lavoro, i candidati devono soddisfare una serie di requisiti generali e specifici.

Tutti i candidati devono possedere i seguenti requisiti generali:
– Cittadinanza: Essere cittadini italiani, di uno dei Paesi dell’Unione Europea, o di altre categorie specificate nei bandi.
– Diritti Civili e Politici: Godimento pieno dei diritti civili e politici sia in Italia che nel Paese di origine o provenienza.
– Assenza di Condanne Penali: Non aver riportato condanne penali e non essere sottoposto a procedimenti penali che implichino l’interdizione o altre misure che precludano l’accesso agli impieghi presso le Pubbliche Amministrazioni.
– Assenza di Precedenti con la P.A.: Non essere stato destituito, dispensato o dichiarato decaduto dall’impiego presso la Pubblica Amministrazione.
– Incompatibilità: Non trovarsi in situazioni di incompatibilità previste dalla normativa vigente per rivestire l’incarico.
– Quiescenza: Non essere già collocati in quiescenza come lavoratori privati o pubblici.

A seconda del profilo professionale richiesto dai bandi della Soprintendenza Beni Culturali, sono richiesti ulteriori requisiti specifici:
– Titolo di Studio: È necessario possedere il titolo di studio appropriato per il profilo a cui si intende candidarsi, come specificato nei singoli bandi (es. laurea in Architettura per gli Architetti, laurea in Conservazione dei Beni Culturali per i Restauratori, ecc.).
– Iscrizione ad Albi Professionali: Per alcuni profili, come Architetti o Ingegneri, è richiesta l’iscrizione agli Albi professionali pertinenti.
– Esperienza Lavorativa: È richiesta una specifica durata e tipologia di esperienza lavorativa, in base al profilo. Questi dettagli sono chiaramente indicati nei bandi e possono variare notevolmente a seconda della natura dell’incarico.

Ci sono dei titoli preferenziali?

In alcuni casi, per determinati posti a concorso, possono essere considerati come elementi preferenziali:

– Particolari Titoli di Studio: Alcuni bandi possono valorizzare titoli di studio specifici oltre quelli minimi richiesti.
– Esperienze Maturate: Esperienze professionali particolari possono rappresentare un vantaggio competitivo per alcuni candidati, a seconda del profilo e del bando.

Iter selettivo: come si svolge e cosa prevede

Come si svolge la selezione per gli incarichi di lavoro nelle Soprintendenze Beni Culturali?

La selezione per gli incarichi di lavoro nelle Soprintendenze Beni Culturali (SABAP) segue un processo strutturato e trasparente per garantire l’equità e la meritocrazia.

Ecco le fasi principali di questo processo:

– Dopo la scadenza dei termini per la presentazione delle domande, una Commissione appositamente nominata inizia il suo lavoro con la verifica dei requisiti dei candidati. Questa fase è cruciale per assicurare che tutti i partecipanti soddisfino i criteri generali e specifici stabiliti nei bandi.

– La Commissione procede alla valutazione dei titoli accademici e delle esperienze professionali presentate. Questo include l’analisi dettagliata di ogni elemento fornito dai candidati, come diplomi, certificati, pubblicazioni, e documentazione attestante l’esperienza lavorativa.

– Criteri e Punteggi: La valutazione si svolge secondo i criteri e i punteggi specificamente indicati nei bandi. Ogni titolo ed esperienza riceve un punteggio che contribuisce alla formazione della graduatoria di merito.

– Per la selezione indetta dalla Soprintendenza Beni Culturali del Friuli Venezia Giulia, oltre alla valutazione dei titoli e delle esperienze, è previsto lo svolgimento di un colloquio. Questo è un’opportunità per i candidati di dimostrare ulteriormente le loro competenze e la loro adattabilità al ruolo.

– Dettagli del Colloquio: Per conoscere i dettagli specifici su come si svolge il colloquio, come le domande previste e i criteri di valutazione, è necessario consultare il bando di concorso relativo alla Soprintendenza del Friuli Venezia Giulia.

– Redazione della Graduatoria: A conclusione delle valutazioni, la Commissione redige la graduatoria finale per ogni profilo professionale. Questa graduatoria è basata sul totale dei punteggi accumulati dai candidati e determina l’ordine di merito per l’assegnazione degli incarichi.

– Pubblicazione dei Risultati: Le graduatorie finali vengono pubblicate sui siti ufficiali delle Soprintendenze Beni Culturali e sono accessibili a tutti i partecipanti. I candidati possono così verificare il loro posizionamento e prendere visione dei punteggi ottenuti.

Come è strutturata la graduatoria finale per gli incarichi di lavoro nelle Soprintendenze Beni Culturali e dove può essere consultata?

La graduatoria finale per gli incarichi di lavoro nelle Soprintendenze Beni Culturali (SABAP) è un elemento chiave del processo di selezione.

– I “vincitori” sono i candidati che si trovano in cima alla graduatoria, in numero equivalente alle posizioni aperte specificate nell’avviso di selezione. Questi candidati sono quelli che hanno ottenuto i punteggi più alti e sono direttamente selezionati per l’incarico.

Sono elencati per primo nella graduatoria, indicati chiaramente come i candidati che hanno superato la selezione per le posizioni disponibili.

– Gli “idonei” sono i candidati che hanno conseguito un punteggio sufficientemente alto per essere considerati adatti al ruolo, ma che non rientrano nel numero di posizioni immediatamente disponibili. Questi candidati formano una lista di riserva e possono essere chiamati in futuro, in caso di rinuncia di uno o più “vincitori” o se si rendono disponibili ulteriori posizioni durante la validità della graduatoria. Si trovano subito dopo i vincitori nella graduatoria e sono in posizione utile per eventuali scorrimenti futuri, mantenendo la loro validità per un periodo specificato nei bandi.
Pubblicazione della Graduatoria

Il provvedimento che contiene la graduatoria finale, inclusi i nomi dei “vincitori” e degli “idonei”, viene pubblicato sul sito istituzionale delle Amministrazioni che hanno indetto il bando. Questo assicura trasparenza e permette a tutti i partecipanti di accedere facilmente ai risultati.

Per consultare la graduatoria, i candidati possono visitare la sezione dedicata del sito delle Soprintendenze Beni Culturali o della specifica amministrazione regionale che ha gestito il bando. Solitamente, la graduatoria è accessibile tramite un link diretto fornito nei comunicati post-selezione o nella sezione “Concorsi” o “Avvisi pubblici” del sito.

Come inoltrare la domanda e dove scaricare il bando

Come posso presentare la domanda per partecipare ai bandi delle Soprintendenze Beni Culturali?

La domanda di partecipazione va inoltrata attraverso il seguente portale.

Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa SKYPE su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Entro quale data è possibile partecipare e come posso scaricare i bandi?

Ogni bando ha una specifica scadenza entro cui la domanda deve essere presentata.

Ecco le scadenze per le diverse selezioni, nonchè i relativi bandi:
– Molise: Entro il 19 maggio 2024, qui la pagina di candidatura;
– Province di Catanzaro e Crotone: Entro il 19 maggio 2024, qui la pagina di candidatura
– Province di Cremona, Mantova e Lodi: Entro il 20 maggio 2024, qui la pagina di candidatura;
– Città metropolitana di Genova e Provincia di La Spezia: Entro il 19 maggio 2024, qui la pagina di candidatura;
– Province di Lucca e Massa Carrara: Entro il 19 maggio 2024, qui la pagina di candidatura;
– Friuli Venezia Giulia: Entro il 17 maggio 2024, qui la pagina di candidatura;
– Città Metropolitana di Bari: Entro il 12 maggio 2024, qui la pagina di candidatura.

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