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Sono previsti inserimenti in tutta Italia, grazie ai nuovi Incarichi Ministero Interno Esperti 2023, presso gli uffici centrali e periferici del Ministero dell’interno. Sono di fatti stati pubblicati 5 bandi di selezione pubblica finalizzati al conferimento di 217 incarichi di collaborazione, con compensi fino a 42.500€. Inoltre è possibile candidarsi entro il 19 ottobre 2023.
Prima di mostrarti come funzionerà la procedura concorsuale, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sui Prossimi Concorsi Ministero dell’Interno ti basta attivare le relative notifiche sul nostro ChatBot Telegram.
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Infine, se gli Incarichi Ministero Interno Esperti 2023 non ti interessano puoi sempre dare un’occhiata agli altri Concorsi Ministero dell’Interno o agli altri i bandi in scadenza.
Indice e categorie
Incarichi Ministero Interno Esperti 2023 – Come funzionano e come partecipare
Posti e maggiori dettagli
Il Ministero dell’Interno è un dicastero del Governo Italiano che ha competenza sull’ordine pubblico, in quanto massima autorità nazionale di pubblica sicurezza. A livello centrale, si articola in uffici di diretta collaborazione con il Ministro dell’Interno e cinque dipartimenti, mentre, a livello periferico, si articola in Prefetture-Uffici Territoriali di Governo, Questure e Comandi dei Vigili del Fuoco.
I posti sono 217.
Per adempiere alle richieste del Ministero dell’Interno, il Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione ha avviato cinque selezioni pubbliche nel 2023 per assegnare incarichi di collaborazione finanziati all’interno del Programma Nazionale FAMI.
I profili per gli incarichi di collaborazione sono i seguenti:
– 178 esperti amministrativi;
– 17 esperti in relazioni internazionali;
– 11 esperti economico – finanziari;
– 7 esperti in raccolta e analisi dati;
– 4 esperti settore appalti pubblici.
I professionisti selezionati saranno così ripartiti nelle seguenti regioni:
– 1 Abruzzo: L’Aquila;
– 3 Basilicata: Potenza, Matera;
– 13 Calabria: Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria, Vibo Valentia;
– 17 Campania: Napoli, Avellino, Caserta, Salerno;
– 12 Emilia Romagna: Bologna, Ferrara, Modena, Piacenza, Ravenna, Rimini, Forlì-Cesena;
– 5 Friuli-Venezia Giulia: Trieste, Gorizia, Udine;
– 31 Lazio: Roma, Frosinone, Latina;
– 4 Liguria: Genova;
– 14 Lombardia: Milano, Bergamo, Brescia, Mantova, Monza-Brianza;
– 4 Marche: Ancona;
– 1 Molise: Campobasso;
– 9 Piemonte: Torino, Cuneo, Novara;
– 13 Puglia: Bari, Foggia, Lecce, Taranto;
– 2 Sardegna: Cagliari;
– 25 Sicilia: Palermo, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Messina, Ragusa, Siracusa, Trapani;
– 5 Toscana: Firenze, Arezzo, Livorno;
– 2 Trentino Alto Adige: Trento, Bolzano;
– 3 Umbria: Perugia;
– 14 Veneto: Venezia, Padova, Rovigo, Treviso, Verona, Vicenza.
I professionisti selezionati saranno così ripartiti:
– Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione a Roma;
– Commissione Nazionale per il diritto di asilo a Roma.
I professionisti selezionati saranno così ripartiti:
– Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione a Roma.
I professionisti selezionati saranno così ripartiti:
– Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione a Roma;
– Commissione Nazionale per il diritto di asilo a Roma.
I professionisti selezionati saranno così ripartiti:
– Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione a Roma.
Si, per quanto riguarda gli esperti amministrativi, è importante notare che è possibile partecipare all’avviso per un massimo di due ambiti specifici, che devono essere indicati in ordine di preferenza.
Va sottolineato che in nessuna delle selezioni è permesso assegnare più di un incarico contemporaneamente a ciascun partecipante.
Ogni incarico di collaborazione avrà una durata di 24 mesi prorogabili di ulteriori 12 mesi e comunque non oltre il 31 dicembre 2026.
Il corrispettivo lordo massimo annuo è pari a €42.500.
Requisiti di partecipazione
Per partecipare alle singole procedure selettive è richiesta una laurea specifica, specificata in ogni bando presente a fine articolo.
Si, per ogni profilo è richiesta la comprovata esperienza lavorativa (compresi stage, tirocini o servizio civile) quinquennale.
Procedure selettive
Per ciascun profilo di esperto, inclusi gli esperti amministrativi per specifici ambiti territoriali, il portale inPA genererà un elenco digitale che include gli iscritti che hanno partecipato all’avviso e possiedono le competenze professionali richieste per il profilo in questione.
Il Ministero dell’Interno, basandosi su tale elenco, convocherà per una prova selettiva un numero di candidati almeno quattro volte superiore al numero di posizioni richieste, garantendo nel contempo una rappresentanza equilibrata tra i generi.
Dopo la conclusione della procedura, l’Amministrazione selezionerà i candidati idonei per l’assegnazione dell’incarico entro il 31 dicembre 2023, emettendo un provvedimento motivato.
Come partecipare
Gli interessati alla selezione pubblica Ministero dell’Interno 2023 per esperti devono candidarsi previa registrazione sul portale di Reclutamento inPA.
Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: se non ce l’hai ancora, scopri come ottenerlo leggendo questa guida;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.
E’ possibile candidarsi entro il 19 ottobre 2023
Il link per la candidatura sono reperibili alle rispettive pagine ufficiali:
– amministrativi;
– relazioni internazionali;
– settore appalti pubblici;
– raccolta e analisi dati;
– economico – finanziari.
A tal proposito vi consigliamo di leggere la guida su come iscriversi al portale inPA.
E’ possibile scaricare i rispettivi bandi qui:
– amministrativi;
– relazioni internazionali;
– settore appalti pubblici;
– raccolta e analisi dati;
– economico – finanziari.
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