Concorso Varese Comune per Archivista 2024 – 1 posto riservato ai laureati

Il bando prevede 1 posto per il profilo di Funzionario Archivista.

No, il posto è a tempo indeterminato e orario pieno. Questo significa che la persona selezionata avrà un impiego stabile all’interno del Comune di Varese, con tutte le garanzie contrattuali previste per il personale pubblico.

Le mansioni previste per il Funzionario Archivista includono la gestione dell’archivio di deposito, la categorizzazione degli atti comunali, la gestione dello scarto degli atti e l’organizzazione dell’archivio storico. Inoltre, è richiesta la capacità di fornire consulenza agli studiosi e di valorizzare i fondi archivistici attraverso collaborazioni con università e scuole locali. Il funzionario dovrà sovrintendere alla corretta gestione degli archivi, garantendo che tutte le pratiche siano categorizzate e registrate correttamente, assicurando la conservazione dei documenti e facilitando la consultazione degli stessi da parte del pubblico.

La valorizzazione dei fondi archivistici è un aspetto fondamentale del lavoro, per il quale sarà importante instaurare collaborazioni con istituzioni accademiche e culturali.

Lo stipendio annuo lordo è pari a € 23.212,35, a cui si aggiungono indennità di comparto, tredicesima mensilità e altre indennità previste dal contratto integrativo decentrato. Questo trattamento economico è in linea con il C.C.N.L. Funzioni Locali e prevede inoltre una serie di benefici aggiuntivi che contribuiscono a rendere l’impiego più attrattivo. Tra questi figurano indennità accessorie e contributi per il miglioramento della qualità del lavoro. Inoltre, il lavoratore avrà diritto a ferie retribuite, permessi e congedi in conformità con quanto stabilito dal contratto collettivo.

Possono partecipare al concorso coloro che possiedono:

– Cittadinanza italiana o di un paese membro dell’UE (o altra condizione specificata nel bando);
– Età minima di 18 anni;
– Idoneità fisica all’impiego;
– Posizione regolare rispetto agli obblighi militari (per gli aspiranti di sesso maschile);
– Assenza di condanne penali o provvedimenti che impediscano l’impiego nella Pubblica Amministrazione;
– Diploma di laurea in Archivistica e Biblioteconomia (classe LM5 o 5/S), oppure altra laurea unitamente a un diploma specifico in Archivistica, Paleografia e Diplomatica.

Sì, opera una riserva in favore degli iscritti alle categorie protette (art. 18, comma 2, della legge n.68/1999), ai volontari delle Forze Armate e agli operatori volontari del Servizio Civile Universale, come indicato nel bando.

Sono previste due prove:

– Prova scritta, che si svolgerà mediante strumenti informatici e digitali, con l’obiettivo di verificare la preparazione teorica e la capacità di utilizzo degli strumenti digitali necessari per il ruolo;
– Prova orale, che verificherà le competenze teorico-culturali, tecniche e attitudinali dei candidati, oltre alla loro motivazione e alla capacità di adattarsi al contesto lavorativo del Comune di Varese.

Le seguenti:

– Normativa in materia di conservazione e tutela dei beni documentari, con particolare riferimento al – Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio;
– Archivistica generale e diplomatica del documento storico e contemporaneo;
– Normativa sull’accesso e privacy, diritti d’autore;
– Tecniche di gestione informatica degli archivi;
– Diritto amministrativo, con attenzione al Testo Unico degli Enti Locali (D. Lgs. n.267/2000), Legge n.241/1990 e normative in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza amministrativa;
– Lingua inglese e conoscenza delle applicazioni informatiche più diffuse (elaboratori testi, fogli di calcolo).

Per superare ciascuna prova è necessario ottenere un punteggio di almeno 21/30. Questo significa che la preparazione deve essere solida in tutte le materie indicate, poiché solo raggiungendo un punteggio adeguato si potrà accedere alla prova successiva e, successivamente, alla graduatoria finale.

La prova orale non si limiterà a valutare le competenze teoriche del candidato, ma analizzerà anche la sua capacità di applicare le conoscenze in un contesto lavorativo pratico. Verranno valutate le attitudini personali, la capacità di risoluzione dei problemi e l’abilità nel lavorare in gruppo. Inoltre, verranno verificate le competenze linguistiche (in particolare l’inglese) e informatiche, così come la conoscenza delle norme amministrative e di trasparenza.

La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente tramite il portale InPA, previa registrazione obbligatoria e autenticazione con SPID, CIE o CNS. Puoi inoltrare la domanda entro il 18 novembre 2024 utilizzando questo link diretto al portale InPA. La procedura di registrazione è semplice e richiede solo pochi minuti; ti consigliamo comunque di non aspettare l’ultimo momento per evitare eventuali problemi tecnici.

Sì, è richiesto il versamento di una tassa di concorso pari a € 10,00, tramite la Piattaforma PagoPA. Trovi tutte le istruzioni dettagliate nel bando ufficiale. La tassa di iscrizione è necessaria per la copertura delle spese amministrative legate alla gestione del concorso e deve essere versata entro i termini stabiliti. Assicurati che lo stato del pagamento risulti come eseguito prima di procedere con l’invio della domanda.

Il bando è scaricabile dal sito ufficiale del Comune di Varese. Ti consigliamo di leggere attentamente il bando prima di procedere con l’invio della domanda, per essere sicuro di soddisfare tutti i requisiti e comprendere pienamente le modalità di svolgimento del concorso. Questo documento contiene tutte le informazioni dettagliate e ufficiali relative alla posizione aperta.