Concorso Università Foggia Esperti Tutor 2024 – 6 incarichi per laureati

Sono previsti 6 posti per il profilo di esperto tutor.

Gli esperti saranno incaricati del tutoraggio d’aula e del supporto alle attività formative rivolte agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado della Regione Puglia e delle zone limitrofe. Le attività includeranno non solo il supporto durante le lezioni frontali, ma anche il monitoraggio dei progressi degli studenti, la gestione delle attività di orientamento, e l’organizzazione di incontri di approfondimento su tematiche utili per la scelta del percorso universitario.
L’attività potrà svolgersi anche in comuni non adeguatamente serviti dai mezzi pubblici, per cui è richiesto il possesso della patente B. È fondamentale che i tutor siano disposti a spostarsi all’interno del territorio per raggiungere le scuole coinvolte nel progetto, garantendo così un supporto capillare e continuo agli studenti.

Gli incarichi sono di lavoro autonomo a tempo determinato per una durata di 6 mesi, con un impegno mensile di 80 ore. Il compenso previsto è di 10.000 euro lordi per ciascun incarico. Il compenso sarà erogato su base mensile, previa verifica delle attività svolte e degli obiettivi raggiunti. L’incarico non prevede un rapporto di subordinazione, e i tutor avranno una certa flessibilità nella gestione del proprio lavoro, purché rispettino le scadenze e gli obiettivi prefissati.

Non sono indicate riserve di posti specifiche, tuttavia l’Università garantisce pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso agli incarichi e per il trattamento nei luoghi di lavoro, in conformità con le normative vigenti. Inoltre, i candidati con titoli di studio esteri devono presentare documentazione che attesti l’equipollenza del titolo conseguito, in linea con le norme vigenti.

Possono partecipare al concorso coloro che possiedono:

– Laurea Magistrale o Specialistica, o Diploma di Laurea (DL) secondo l’ordinamento previgente al DM n.509/1999.
– Comprovata esperienza nel settore del tutorato, consulenza e orientamento, con particolare riferimento al contesto universitario.
– Patente di Guida – cat. B.

La selezione prevede una valutazione dei titoli e un colloquio.

Il colloquio verterà su:

– Teorie e modelli dell’orientamento formativo, metodologie per orientamento in ingresso, in itinere e in uscita.
– Costrutto di occupabilità e trend del lavoro futuro.
– Principali linee guida e normativa sull’orientamento.
– Transizione scuola, università e lavoro.
– Investimento 1.6 Orientamento attivo nella transizione scuola-università nell’ambito del PNRR.

Il colloquio è finalizzato a verificare il grado di conoscenza delle tematiche sopra elencate. Sarà superato da coloro che otterranno almeno 21 punti su 30. Durante il colloquio, verrà valutata non solo la preparazione teorica dei candidati, ma anche la loro capacità di interagire con gli studenti e di risolvere situazioni problematiche che potrebbero presentarsi durante le attività di tutorato. I candidati sono invitati a prepararsi su casi pratici e a dimostrare un approccio proattivo e orientato alla risoluzione dei problemi.

La valutazione dei titoli sarà effettuata da una Commissione giudicatrice e potrà attribuire un punteggio massimo di 30 punti suddivisi nelle seguenti categorie:

– Titoli di studio: fino a un massimo di 15 punti (Laurea, Master, Dottorati, Corsi di perfezionamento pertinenti con le attività di orientamento e tutorato potranno essere valutati fino a un massimo di 15 punti).
– Esperienza lavorativa: fino a un massimo di 10 punti.
– Titoli vari: fino a un massimo di 5 punti (Attestati di qualificazione, pubblicazioni scientifiche e altri titoli pertinenti saranno valutati fino a 5 punti).

La domanda deve essere presentata esclusivamente per via telematica sul Portale InPA.

Sì, è necessario possedere lo SPID per la registrazione al portale. Ti consigliamo di consultare la guida su Come fare lo SPID per Concorsi Pubblici. Lo SPID è uno strumento essenziale per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e per garantire la sicurezza e l’autenticità delle candidature presentate.

Sì, è richiesto un indirizzo PEC valido per le comunicazioni ufficiali. Puoi consultare la guida su Come fare una PEC valida per i Concorsi Pubblici. La PEC è necessaria per ricevere comunicazioni ufficiali relative al concorso e garantire la validità delle comunicazioni tra l’ente e il candidato.

Puoi scaricare il bando ufficiale direttamente dal seguente link: Scarica il bando. Il bando contiene tutte le informazioni dettagliate riguardanti i requisiti, le modalità di partecipazione e le specifiche dell’incarico.

La domanda di partecipazione la si può inviare entro il 10 Dicembre 2024.