Concorso Università di Padova Funzionari Amministrativi 2024 – 15 posti a tempo indeterminato per laureati

Il bando prevede l’assunzione di 15 persone per l’Area dei Funzionari, Settore Amministrativo-gestionale, con contratto a tempo indeterminato e full time. L’orario di lavoro è articolato su cinque giorni lavorativi, comprensivi di rientri pomeridiani, garantendo quindi una presenza costante e strutturata nelle attività amministrative dell’ente.

No, i posti sono a tempo indeterminato, garantendo stabilità lavorativa e una solida prospettiva di crescita all’interno dell’organico universitario.

Sì, 4 dei posti sono riservati ai volontari delle Forze armate congedati senza demerito o durante il periodo di rafferma, mentre 3 posti sono riservati agli operatori volontari che hanno concluso senza demerito il servizio civile universale. Queste riserve sono parte di un impegno verso la valorizzazione del servizio svolto in favore della comunità e della nazione.

I funzionari assunti si occuperanno di:
– Scouting delle opportunità di finanziamento e supporto alla progettazione di progetti nazionali ed europei, in modo da massimizzare le possibilità di successo delle iniziative promosse dall’Ateneo.
– Gestione amministrativa dei progetti di ricerca, sia nella fase di pre-award che post-award, con un focus sulla gestione efficace delle risorse e il rispetto delle tempistiche previste.
– Attività di reporting finanziario e amministrativo, inclusa la certificazione delle spese e la preparazione di documenti necessari in sede di audit, garantendo la corretta gestione dei fondi pubblici e privati.
– Organizzazione di eventi informativi e gestione dei rapporti con enti finanziatori e partner, favorendo la comunicazione e la disseminazione dei risultati ottenuti dai progetti.
I funzionari saranno quindi coinvolti in un’ampia gamma di attività, finalizzate a supportare la ricerca e la terza missione dell’università, contribuendo in modo significativo allo sviluppo dell’istituzione e alla promozione dell’innovazione.

Per partecipare al concorso è necessario possedere uno dei seguenti titoli di studio:
– Laurea (ex D.M. 270/2004) o equivalente.
– Diploma universitario (ex Legge 341/1990) o equivalente.
– Laurea magistrale o specialistica (ex D.M. 509/1999).

Questi titoli devono essere conseguiti presso un’università italiana o estera, purché riconosciuti come equivalenti secondo le normative vigenti. La varietà di titoli ammissibili permette a un ampio numero di laureati di poter partecipare.

Sì, è necessario avere almeno 18 anni alla data di scadenza del termine per la presentazione della domanda. Non è previsto un limite massimo di età, purché siano rispettati i requisiti fisici e legali per l’assunzione.

Sì, oltre alle riserve già menzionate per i volontari delle Forze armate e per gli operatori del servizio civile, il bando prevede anche una preferenza per il genere meno rappresentato, in caso di differenziale superiore al 30% nelle posizioni analoghe. Questa misura è volta a garantire una maggiore equità e inclusione all’interno del personale amministrativo dell’università.

Il concorso prevede due prove d’esame:
– Prova scritta, che consisterà in quesiti a risposta multipla e/o aperta su:
– Legislazione universitaria, con un particolare focus sulla ricerca e sulla terza missione, aspetti fondamentali per comprendere il contesto in cui opereranno i nuovi funzionari.
– Principali programmi di finanziamento (ad esempio, Horizon Europe, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR), che sono cruciali per la gestione dei progetti di ricerca.
S- chemi di Consortium Agreement e Partnership Agreement, necessari per stabilire le collaborazioni e definire le responsabilità tra i vari enti coinvolti.
– Colloquio, che comprenderà la discussione di casi pratici e la verifica delle competenze trasversali (comunicazione, problem solving, gestione dello stress), fondamentali per garantire un’efficace gestione delle attività quotidiane. Verranno inoltre valutate le competenze linguistiche, dato che parte del colloquio si svolgerà in lingua inglese.

Le prove saranno svolte sia in lingua italiana che in lingua inglese, pertanto è richiesta una buona conoscenza di entrambe le lingue. La parte in inglese è particolarmente importante per valutare la capacità del candidato di lavorare su progetti internazionali.

Nel colloquio verranno valutate anche le competenze relative alla gestione di progetti finanziati e la conoscenza delle principali piattaforme informatiche (es. Office). Inoltre, il candidato dovrà dimostrare di possedere buone competenze trasversali, tra cui:
– Capacità di lavorare in team e di cooperare efficacemente con colleghi e partner esterni.
– Capacità di gestione dello stress, necessaria per affrontare le scadenze e le responsabilità legate al ruolo.
– Propensione all’innovazione, fondamentale per promuovere e sviluppare nuove iniziative all’interno dell’università.

La domanda deve essere presentata online tramite la piattaforma Pica: il processo è semplice e intuitivo, ma è importante seguire con attenzione tutti i passaggi richiesti per evitare errori che potrebbero compromettere la validità della domanda. Consigliamo di leggere la guida su Come funziona il portale inPA, che offre tutte le informazioni necessarie per la corretta compilazione della domanda e per risolvere eventuali problematiche tecniche.

Sì, per accedere alla piattaforma è necessario disporre dello SPID. Ti consigliamo di leggere la guida su Come fare lo SPID per Concorsi Pubblici, che ti aiuterà a ottenere le credenziali necessarie in modo rapido e senza complicazioni.

Sì, è richiesto un contributo spese di 10 euro, da versare esclusivamente tramite PagoPA. Il pagamento deve essere effettuato entro il termine di scadenza del bando e la ricevuta va conservata come prova dell’avvenuto versamento.

La domanda deve essere inoltrata entro il 6 Dicembre 2024 alle ore 14:00. Ti consigliamo di non aspettare gli ultimi giorni per presentare la domanda, così da evitare problemi tecnici dell’ultimo minuto.

Il bando completo è disponibile qui: Scarica il bando. Leggere attentamente il bando è fondamentale per comprendere tutti i requisiti e le modalità di partecipazione.