Concorso Università di Genova funzionari amministrativi 2024 – 4 posti per laureati

Il bando prevede 4 posti per funzionari amministrativi.

Il profilo richiesto è quello di funzionario amministrativo-gestionale, inquadrato nell’Area dei funzionari del settore professionale amministrativo. I funzionari selezionati saranno responsabili di attività amministrative complesse, gestione di pratiche burocratiche, supporto ai processi decisionali e coordinamento delle attività di supporto agli studenti.

Sì, i posti sono a tempo determinato per 12 mesi, con possibilità di proroga di ulteriori 12 mesi. Questa proroga dipenderà dalle esigenze organizzative e dalle risorse disponibili, garantendo una maggiore flessibilità per il prolungamento dell’esperienza lavorativa dei candidati selezionati.

Sono previsti posti a tempo parziale, di cui 2 al 50% e 2 al 75%. Questo tipo di contratto consente una maggiore flessibilità lavorativa, rendendo il concorso particolarmente interessante per chi cerca un buon equilibrio tra lavoro e vita privata. Le posizioni a tempo parziale permettono di conciliare l’attività lavorativa con altri impegni personali o professionali.

I requisiti di accesso prevedono il possesso di una laurea in discipline attinenti all’ambito amministrativo-gestionale. Le lauree idonee possono includere, ad esempio, lauree in Scienze Politiche, Giurisprudenza, Economia, Psicologia o altre discipline che forniscono competenze utili alla gestione amministrativa e gestionale delle attività universitarie.

Non è previsto un limite di età, ma possono essere richiesti requisiti specifici indicati nel bando, come il possesso della patente B. Inoltre, è possibile che vengano richieste competenze specifiche, come l’uso avanzato di software gestionali e amministrativi, capacità organizzative e competenze comunicative, fondamentali per il ruolo da ricoprire.

Sì, è prevista una riserva di posti per alcune categorie, come indicato nel bando ufficiale. Le riserve possono riguardare, ad esempio, i candidati appartenenti alle categorie protette o altri gruppi specifici previsti dalla normativa vigente. Queste riserve hanno lo scopo di promuovere l’inclusione e garantire pari opportunità a tutti i candidati.

Il concorso prevede una prova scritta e una prova orale.

La prova scritta riguarderà materie relative alla gestione amministrativa e alla normativa universitaria. In particolare, i candidati dovranno dimostrare di avere conoscenze approfondite in materia di diritto amministrativo, organizzazione delle università, gestione dei servizi agli studenti e regolamenti interni dell’ateneo. Inoltre, potranno essere presenti quesiti su tematiche di contabilità pubblica e gestione delle risorse umane.

La prova orale comprende un approfondimento sulle materie della prova scritta, oltre a una verifica delle competenze linguistiche in lingua inglese e delle competenze informatiche di base. Durante la prova orale, verranno valutate anche le capacità relazionali e di problem-solving del candidato, nonché la sua attitudine al lavoro in team e alla gestione di situazioni complesse. I candidati dovranno inoltre dimostrare una buona padronanza degli strumenti di Office Automation, come Word, Excel e PowerPoint.

La domanda di partecipazione può essere inoltrata tramite il portale inPA. Ti consigliamo di leggere la guida su Come funziona il portale inPA per familiarizzare con la procedura di invio della domanda. Non sai come funziona il portale? Leggi questa guida.

La scadenza per l’inoltro della domanda è fissata per il 19 Novembre 2024. Ti consigliamo di non aspettare l’ultimo momento per completare la procedura, al fine di evitare possibili inconvenienti tecnici o ritardi.

Sì, per inoltrare la domanda è richiesto lo SPID. Ti consigliamo di leggere la guida su Come fare lo SPID per Concorsi Pubblici. Lo SPID è uno strumento essenziale per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e garantire la propria identità digitale.

Sì, è necessaria una PEC per inoltrare la domanda. Ti consigliamo di leggere la guida su Come fare una PEC valida per i Concorsi Pubblici. La PEC è obbligatoria per garantire una comunicazione ufficiale e certificata con l’ente che bandisce il concorso.

Sì, è prevista una tassa di iscrizione il cui importo e le modalità di pagamento sono specificate nel bando. Generalmente, il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario, PagoPA (consulta le istruzioni PagoPA) o altri metodi indicati nel bando, e la ricevuta va allegata alla domanda di partecipazione.

Il bando ufficiale è disponibile a questo link. Ti consigliamo di leggerlo attentamente prima di inoltrare la domanda, in modo da avere una visione chiara di tutti i requisiti e le procedure da seguire.