Concorso Università degli Studi di Cagliari 2024 – Vincitori e Graduatorie Finali

Scopri i vincitori!

Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Concorso Università degli Studi di Cagliari Amministrativi 2024 - 36 posti per diplomati e laureati

Con grande piacere, l’Università degli Studi di Cagliari annuncia la pubblicazione delle graduatorie finali e l’elenco dei vincitori per le selezioni svolte nell’ambito del concorso 2024.

Per ciascuna selezione, sono stati ufficialmente approvati gli atti relativi alle prove, con graduatorie finali che consentiranno ai candidati vincitori di intraprendere un percorso professionale all’interno dell’Ateneo.

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Cosa prevedeva il Concorso Università degli Studi di Cagliari per Amministrativi e tecnici

Posti, profili disponibili e dettagli

Quanti sono i posti a disposizione?

Sono 43, suddivisi tra:

– 19 posti nell’area amministrativa-gestionale, come Funzionario/a amministrativo/a per le esigenze delle Strutture d’Ateneo;
– 1 posto nell’area amministrativa-gestionale, Funzionario/a amministrativo/a per le esigenze del Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente;
– 2 area tecnica, elaborazione dati, per le esigenze delle strutture d’ateneo;
– 5 posti nell’area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati, per le esigenze delle strutture d’ateneo;
– 16 posti nell’area amministrativa per le esigenze delle Strutture d’Ateneo.

I posti sono a tempo indeterminato?

Sì, a tempo pieno e indeterminato.

Di cosa si occuperanno le risorse?

Nel dettaglio, le risorse si occuperanno di mansioni diverse a seconda del profilo considerato:

– 19 posti nell’area amministrativa-gestionale: le figure professionali saranno impegnata nelle attività di gestione amministrativa delle Strutture d’Ateneo e opererà nell’ambito delle Categoria e Area di inquadramento contrattuale, con grado di autonomia relativa allo svolgimento di funzioni implicanti diverse soluzioni non prestabilite e grado di responsabilità relativa alla correttezza tecnico e/o gestionale delle soluzioni adottate;
– 16 posti nell’area amministrativa per le esigenze delle Strutture d’Ateneo: le figure professionali saranno destinate al supporto alle attività amministrative, contabili e gestionali dei progetti di ricerca, didattica e terza missione delle Strutture d’Ateneo e opererà nell’ambito delle Categoria e Area di inquadramento contrattuale, con grado di autonomia relativo allo svolgimento di attività inerenti procedure, con diversi livelli di complessità, basate su criteri parzialmente prestabiliti e grado di responsabilità relativo alla completezza complessiva delle procedure gestite;
– 1 posto per le esigenze del Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente: la figura professionale opererà nell’ambito delle Categoria e Area di inquadramento contrattuale, nella predisposizione di proposte progettuali a valere su bandi competitivi di ricerca e di cooperazione internazionale, in particolare dei programmi quadro della Commissione Europea, dell’Istituto Nazionale della Salute americano (NIH) e i programmi INTERREG, e partecipazione al ciclo di vita dei progetti.

Mentre per quanto riguarda i profili tecnici, saranno impegnati nelle attività di gestione di sistemi informatici complessi di grandi dimensioni distribuiti in maniera decentrata sul territorio, con particolare riguardo alle attività di assistenza diretta agli utenti anche al fine di risolvere malfunzionamenti nell’utilizzo di dotazioni hardware e software dell’Amministrazione, nonché alle attività connesse all’esercizio, allo sviluppo e al monitoraggio dei sistemi informatici con particolare riferimento alla definizione e all’attuazione dei piani di sviluppo tecnologico, di sicurezza e cooperazione informatica.

Quali sono le competenze richieste a tali profili?

Le conoscenze richieste differiscono significativamente tra i tre profili a concorso, riflettendo le esigenze specifiche di ogni ruolo.

Ecco una distinzione dettagliata:

Funzionario/a amministrativo/a per il Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente (1 posto):
– Analisi e valutazione delle competenze dei gruppi di ricerca.
– Scouting e mappatura delle opportunità di finanziamento compatibili con le esigenze dei gruppi di ricerca.
– Supporto nella formazione di partenariati internazionali, utilizzando piattaforme e strumenti di ricerca di partner.
– Assistenza nella stesura di proposte progettuali conforme ai bandi e regolamenti, sia interni che europei.
– Supporto nella presentazione di proposte nei portali internazionali e nella costruzione di reti di partenariato.
– Conoscenza della lingua inglese (livello B2 QCER).
– Capacità avanzate nell’utilizzo di software informatici (Microsoft Office o equivalenti), strumenti web e email.
– Competenze trasversali in gestione, programmazione, monitoraggio, progettazione, problem solving, comunicazione, collaborazione e innovazione.

Area amministrativa per le Strutture d’Ateneo (16 posti):
– Conoscenza della lingua inglese (livello B1 QCER).
– Capacità nell’utilizzo di software informatici (Microsoft Office o equivalenti), strumenti web e email.
– Capire il Contesto Pubblico: Consapevolezza del contesto, soluzione dei problemi, consapevolezza digitale, orientamento all’apprendimento.
– Interagire nel Contesto Pubblico: Comunicazione, collaborazione, orientamento al servizio, gestione delle emozioni.
– Realizzare il Valore Pubblico: Affidabilità, accuratezza, iniziativa, orientamento al risultato.
– Gestire le Risorse Pubbliche: Gestione dei processi, guida del gruppo, sviluppo dei collaboratori, ottimizzazione delle risorse.

Area amministrativa-gestionale (19 posti): identiche a quelle richieste per i 16 posti nell’area amministrativa, incluse le competenze trasversali nelle quattro aree sopra descritte.

Per tutti e tre i profili, le competenze trasversali e le conoscenze specifiche richieste sono fondamentali per navigare efficacemente nel contesto lavorativo proposto, con una particolare enfasi sul ruolo del Funzionario amministrativo per il Dipartimento di scienze della vita e dell’ambiente, che richiede competenze più specifiche e avanzate, soprattutto per quanto riguarda a conoscenza della lingua inglese e le abilità nella gestione di progetti internazionali e di finanziamenti.

Come si è svolto il concorso: prove e materie

Come si articolava il concorso?

La Commissione giudicatrice disponeva in totale di 100 punti per la valutazione:

– preselettiva;
– prova scritta;
– prova teorico – pratica;
– titoli;
– colloquio orale.

Come si forma la graduatoria finale?

Il punteggio finale sarà ottenuto sommando i punteggi conseguiti nella prova scritta teoricopratica con i punteggi riportati nel test, nella prova situazionale, nel colloquio e nella valutazione dei titoli. I/le candidati/e verranno inseriti/e in graduatoria secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo finale.

Verranno nominati/e vincitori/trici i/le primi/e candidati/e idonei/e tenuto conto dell’ordine della graduatoria in relazione al numero dei posti messi a concorso.

Dove scaricare i bandi

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