Concorso Scuola 2024 – 56mila Assunzioni per Dirigenti, Personale ATA e Docenti: bando in arrivo

Il Ministero dell’Istruzione ha ottenuto l’autorizzazione per assumere 45.124 docenti per l’anno scolastico 2024/2025.

La distribuzione sarà la seguente:
– Posto comune: 33.639
– Posto di sostegno: 11.485

Le nuove assunzioni coinvolgeranno cinque categorie principali: dirigenti scolastici (591 posti), personale ATA (10.336 posti), personale docente (45.124 posti), personale educativo (43 posti) e insegnanti di religione cattolica (406 posti).

Queste figure professionali operano in vari contesti all’interno delle scuole di ogni ordine e grado.

L’assunzione a tempo indeterminato per il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) significa l’entrata in ruolo con contratto stabile e la copertura di posti vacanti.

Nel 2024/2025 sono previste 10.336 assunzioni, destinate a diverse figure professionali, come assistenti amministrativi, tecnici, collaboratori scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA).

Il personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) include varie figure professionali, tra cui assistenti amministrativi, assistenti tecnici, collaboratori scolastici, cuochi, infermieri scolastici e direttori dei servizi generali e amministrativi (DSGA). Ogni figura ha requisiti specifici e svolge ruoli di supporto essenziali per il funzionamento delle scuole.

L’emendamento ha introdotto una nuova modalità di selezione per il concorso scuola 2024. Sebbene il punteggio minimo di 70/100 sia confermato come soglia per superare la prova scritta, l’accesso alla prova orale non sarà garantito a tutti coloro che la superano. Saranno ammessi alla prova orale un numero massimo di candidati pari al triplo dei posti disponibili per ciascuna regione e classe di concorso, selezionati in base ai punteggi più alti ottenuti.

Per essere assunti come personale docente, è necessario partecipare alle procedure concorsuali o essere inclusi nelle graduatorie di merito. I candidati devono possedere i titoli di studio richiesti per l’insegnamento (laurea o diploma abilitante) e, nel caso di insegnanti di sostegno, la specializzazione specifica.

Inoltre, l’esperienza lavorativa o l’abilitazione all’insegnamento possono essere requisiti importanti.

I 591 posti di dirigenti scolastici saranno assegnati tramite concorso pubblico, che includerà prove scritte, orali e la valutazione dei titoli di merito. I candidati devono avere una laurea magistrale, oltre a un’esperienza significativa nel settore educativo.

Le graduatorie di merito verranno utilizzate per le immissioni in ruolo, rispettando i criteri stabiliti dal Ministero dell’Istruzione.

Il personale docente si occupa dell’insegnamento delle materie curricolari, mentre il personale educativo ha il compito di supportare lo sviluppo formativo e socio-educativo degli studenti, in particolare nelle residenze e nei convitti.

Per l’anno scolastico 2024/2025, sono previsti 43 posti per il personale educativo.

Per l’anno scolastico 2024/2025, il Ministero ha autorizzato l’assunzione di 11.485 posti di insegnanti di sostegno. Questi insegnanti devono possedere una specializzazione per il sostegno e, come per gli altri docenti, l’immissione in ruolo avviene tramite concorsi o scorrimento delle graduatorie.

La crescente domanda di docenti specializzati nel sostegno offre ampie opportunità di assunzione.

Per partecipare, è necessario possedere uno dei seguenti requisiti:

– Laurea di accesso alla classe di concorso o abilitazione.
– Abilitazione o diploma per ITP (Insegnanti Tecnico Pratici).
– 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni nella scuola statale, di cui uno specifico per la classe di concorso.
– Laurea + 24 CFU (conseguiti entro il 31 ottobre 2022).
– Laurea + almeno 30 CFU dei 60 CFU richiesti per l’abilitazione.

Per partecipare al concorso per personale ATA, è fondamentale verificare i requisiti specifici per ciascun profilo (assistente amministrativo, tecnico, collaboratore scolastico, DSGA). La preparazione può includere lo studio di manuali specifici per le prove concorsuali e la consultazione dei bandi precedenti per avere un’idea del tipo di domande che vengono poste. Inoltre, è utile acquisire esperienza lavorativa in ambito amministrativo o tecnico nelle scuole.

La distribuzione dei posti per le assunzioni di personale scolastico verrà effettuata in base al numero di posti vacanti e disponibili nelle diverse regioni italiane. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito terrà conto delle esigenze specifiche di ogni territorio, garantendo una copertura omogenea dei posti su tutto il territorio nazionale.

Nel caso in cui i posti disponibili per l’assunzione non vengano coperti, a causa di un numero insufficiente di candidati idonei o di altre ragioni, il Ministero potrà autorizzare nuove procedure concorsuali o ricorrere allo scorrimento delle graduatorie esistenti.

Questo permetterà di coprire le posizioni vacanti in un secondo momento.

Il concorso si articolerà in tre fasi: una prova scritta, una prova orale e la valutazione dei titoli. La prova scritta consisterà in 50 quesiti a risposta multipla e solo un numero pari al triplo dei posti disponibili per regione e classe di concorso potrà accedere alla fase successiva, a condizione di ottenere un punteggio minimo di 70 su 100.

La prova scritta consisterà in 50 quesiti a risposta multipla. I quesiti saranno suddivisi in:

– 10 quesiti di ambito pedagogico.
– 15 quesiti di ambito psicopedagogico, inclusi gli aspetti relativi all’inclusione.
– 15 quesiti di ambito metodologico didattico, inclusi gli aspetti di valutazione.
– 5 quesiti sulla lingua inglese (livello B2).
– 5 quesiti sulle competenze digitali per l’uso didattico delle tecnologie.

La prova orale avrà una durata massima di 45 minuti e richiederà ai candidati di dimostrare le loro competenze disciplinari e didattiche. Verranno valutate la capacità di progettare lezioni efficaci, la conoscenza della lingua inglese (livello B2) e l’uso delle tecnologie per la didattica.

Durante la prova, sarà anche richiesto di svolgere una lezione simulata.

In caso di punteggi ex aequo, saranno ammessi alla prova orale solo i candidati che hanno ottenuto lo stesso punteggio dell’ultimo candidato ammesso nella graduatoria per ciascuna regione e classe di concorso.

Il concorso riguarderà sicuramente la scuola secondaria di I e II grado, come previsto dal DM 205/2023. Per l’infanzia e la primaria, il DM 206/2023 parla di “concorsi annuali”, lasciando aperta la possibilità di inclusione nel prossimo bando. La ripartizione definitiva sarà specificata nel bando ufficiale.

I bandi relativi alle nuove assunzioni scolastiche per l’anno scolastico 2024/2025 saranno pubblicati a breve, in linea con le autorizzazioni ricevute dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. I bandi verranno pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale e sul portale ufficiale del Ministero dell’Istruzione nella sezione dedicata ai concorsi pubblici. È previsto che le tempistiche siano annunciate entro la fine del 2024, per garantire che le procedure concorsuali e le immissioni in ruolo avvengano in tempo per l’inizio del nuovo anno scolastico, a partire da settembre 2024.

Trovi qui il decreto pubblicato in Gazzetta Ufficiale.