Concorso Regione Lombardia Funzionari 2024 – 41 posti per laureati

I posti a disposizione sono 41.

I posti sono suddivisi per i seguenti profili:

– Specialista in Data Analysis, Data Science, Business Analytics – 5 posti;
– Specialista in Environmental, Social, and Governance e Finanza Sostenibile – 3 posti;
– Specialista in Utilizzo dell’Intelligenza Artificiale per la Pubblica Amministrazione – 3 posti;
– Specialista in Management delle Politiche Pubbliche e Sistema Prodotto-Servizio – 4 posti;
– Specialista in Analisi, Reingegnerizzazione, Semplificazione e Gestione di Processi e Sistemi Complessi – 2 posti;
– Specialista in Design della Comunicazione e Accountability – 2 posti;
– Specialista in Service Design per User Experience e Interface – 1 posto;
– Specialista in Analisi dei Bilanci – 2 posti;
– Specialista in Processi Formativi e Sviluppo delle Competenze – 2 posti;
– Specialista Economico-Contabile in Ambito Trasportistico – 1 posto;
– Specialista in Analisi dei Dati dei Servizi Pubblici di Trasporto – 1 posto;
– Specialista Tecnico Agricolo e Forestale – 2 posti;
– Giornalista Specializzato – 3 posti;
– Specialista Giuridico in Ambito Opere Pubbliche – 1 posto;
– Specialista Economico-Contabile nella Gestione dei Fondi Comunitari e in Europrogettazione – 3 posti;
– Specialista Tecnico nell’Ambito degli Investimenti degli Enti Locali – 1 posto;
– Specialista in Relazioni Istituzionali Nazionali e Internazionali nell’Ambito dello Sviluppo Economico 2 posti;
– Specialista Giuridico in Ambito Sviluppo Economico – 2 posti;
– Specialista in Economia Industriale – 1 posto.

Per tutti i profili la sede di lavoro previste per il concorso è la città di Milano, ad eccezione dei 2 posti di Specialista Tecnico Agricolo e Forestale, la città di Mantova.

Il trattamento economico previsto per i Funzionari della Regione Lombardia include:

– una retribuzione annua lorda di € 23.212,35;
– un’indennità di comparto di € 622,80 all’anno;
– una tredicesima mensilità di € 1.934,36.

A queste voci si possono aggiungere eventuali indennità aggiuntive, qualora spettanti, e modifiche future stabilite contrattualmente. Inoltre, la posizione è associata al trattamento accessorio previsto sia dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) che dal Contratto Collettivo Decentrato Integrativo, in base all’area e al livello retributivo di riferimento.

No, è prevista l’assunzione a con contratto a tempo determinato di apprendistato mirato all’acquisizione di professionalità elevata, dalla durata di 36 mesi e con un periodo obbligatorio di formazione pari a 180 (centottanta) ore complessive sul triennio.

Bisogna possedere un’età non inferiore a 18 anni e non superiore a 30 anni (non compiuti) alla data della stipula del contratto di apprendistato.

Il titolo di studio richiesto è la laurea.

Per ognuno dei profili previsti sono richiesti specifici titoli di studio indicati nei bando che trovi in fondo all’articolo.

Sono richiesti i seguenti requisiti di partecipazione:

– Cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri dell’Unione Europea o di altre categorie previste dal bando;
– Residenza nel territorio della Regione Lombardia, trattandosi di un reclutamento su base territoriale;
– Godimento dei diritti civili e politici (anche negli Stati di appartenenza o di provenienza, se cittadini di altri Stati);
– Non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
– Idoneità fisica allo specifico impiego cui il concorso si riferisce e allo svolgimento delle mansioni.
– Previste per la posizione da ricoprire e il profilo professionale di inquadramento;
– Non aver riportato condanne penali definitive per reati che impediscono la costituzione di un rapporto di lavoro con una pubblica amministrazione, come indicato all’art. 10, comma 1 lettere a), b), c), d) del D.lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 e s.m.i., fatta salva l’intervenuta riabilitazione ai sensi dell’articolo 178 del Codice penale;
– Non essere interdetti dai pubblici uffici con sentenza penale passata in giudicato, fatta salva l’intervenuta riabilitazione ai sensi dell’articolo 178 del Codice penale;
– Non essere stati sottoposti a misure di prevenzione con provvedimento definitivo ai sensi dell’articolo 10, comma 1, lettera f) del D.lgs. 31 dicembre 2012, n. 235 e s.m.i., fatta salva la Riabilitazione ai sensi dell’articolo 70 del D.lgs. n. 159/2011;
– Non essere stati sottoposti a licenziamento disciplinare presso altra pubblica amministrazione o destituiti o dispensati dall’impiego presso altra amministrazione pubblica con provvedimento divenuto definitivo;
– Non rientrare in alcuna delle condizioni previste dalle leggi vigenti come cause ostative per la costituzione del rapporto di lavoro di pubblico impiego.

Il concorso prevede per ciascun profilo:

– Prova scritta;
– Prova orale;
– Valutazione dei titoli.

La prova scritta consisterà in una prova scritta, composta da quesiti a risposta multipla e/o domande a risposta aperta. Potrà includere anche la redazione di uno o più elaborati sintetici, secondo quanto previsto dagli allegati del bando. Prima della prova scritta, nella stessa sede e orario, ai candidati verrà somministrata una prova per accertare le conoscenze informatiche, come previsto dall’articolo 37 del D.lgs. 165/2001. Questa prova si concentrerà sull’utilizzo delle principali funzioni dei software Microsoft Word e Microsoft Excel, utilizzati dall’Ente. Il mancato superamento della prova informatica comporterà l’esclusione automatica dalla selezione, indipendentemente dal punteggio ottenuto.

Il superamento della prova richiede una valutazione di almeno 21/30 (ventuno/trentesimi).

Tutte le materie su cui prepararsi sono indicate nel bando che trovi in fondo all’articolo.

La prova orale consisterà in un colloquio individuale finalizzato a verificare le conoscenze e le capacità logico-tecniche del candidato, in linea con il profilo richiesto, nonché le competenze comportamentali e attitudinali. Gli argomenti della prova riguarderanno le stesse competenze valutate nella prova scritta. Durante la prova orale, verrà anche accertata la conoscenza della lingua inglese, tramite la traduzione di brevi testi. Questo accertamento servirà a valutare le competenze linguistiche del candidato, come previsto dall’articolo 37 del D.lgs. 165/2001. Il mancato superamento della verifica della lingua inglese comporterà l’esclusione automatica dalla selezione, indipendentemente dal punteggio ottenuto.

I titoli vengono valutati come segue:

Età anagrafica alla scadenza del bando (max 2 punti):
– Fino a 25 anni: 2 punti;
– Fino a 26 anni: 1,5 punti;
– Fino a 27 anni: 1 punto;
– Fino a 28 anni: 0,5 punti.

Regolarità del percorso di studi (laurea magistrale nei tempi previsti): max 1,5 punti.

Media ponderata degli esami della laurea magistrale (max 2,5 punti):
– 25,0 – 27,49: 1 punto;
– 27,50 – 28,49: 1,5 punti;
– 28,50 – 29,49: 2 punti;
– Oltre 29,50: 2,5 punti.

Titoli di specializzazione post-lauream (dottorati, master, corsi): max 1,5 punti.

Esperienze professionali documentate (max 1,5 punti):
– 1-3 mesi: 0,5 punti;
– 3 mesi e 1 giorno – 6 mesi: 1 punto;
– Oltre 6 mesi: 1,5 punti.

Attinenza della tesi di laurea o elaborati post-lauream: 1 punto.

La domanda di partecipazione va inoltrata attraverso il portale inPA.
Non sai come funziona il portale? Leggi questa guida.

Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Inoltre, prima di inoltrare la domanda di partecipazione leggi con attenzione il bando e qualsiasi altra comunicazione riportata sulla pagina ufficiale.

Si, è necessario effettuare il versamento di un contributo di segreteria di € 10,00.

La domanda di partecipazione la si può inviare entro il 3 Ottobre 2024 alle ore 12:00.