Concorso Regione Calabria Esperti Professionali 2024 – 6 posti con stipendio fino a 43mila euro

Il bando prevede il conferimento di 6 incarichi individuali di lavoro autonomo, suddivisi come segue:

– 1 Profilo Bibliotecario.
– 3 Profili Archivista.
– 1 Profilo Fotografo.
– 1 Profilo Esperto in Comunicazione.

I contratti previsti dal concorso sono di lavoro autonomo e avranno una durata fino al termine dell’intervento di digitalizzazione del patrimonio culturale, e comunque non oltre il 30 giugno 2026.

È prevista la possibilità di prorogare il contratto fino al termine delle attività previste, in caso di necessità, per garantire il completamento del progetto secondo le tempistiche stabilite.

I professionisti selezionati avranno il ruolo di Business Manager e saranno responsabili del supporto tecnico e operativo ai cantieri di digitalizzazione del patrimonio culturale della Regione Calabria.

Tra le principali mansioni, rientrano:
– Supporto al DEC (Direttore dell’Esecuzione del Contratto), al RUP (Responsabile del Progetto) e ai Responsabili degli Istituti coinvolti;
– Site inspection per il controllo logistico e del rispetto delle norme di digitalizzazione;
– Collaborazione e supporto nell’esecuzione di prototipi e collaudi dei lotti di lavoro;
– Coordinamento con altri professionisti e tecnici coinvolti nei cantieri di digitalizzazione per garantire che le attività siano svolte in modo efficiente e conforme agli standard di qualità richiesti;
– Redazione di report tecnici e documentazione di supporto per il monitoraggio delle attività svolte e il rispetto delle milestones del progetto.

I Business Manager opereranno su più cantieri di digitalizzazione, a seconda delle necessità e della complessità degli interventi, contribuendo a raggiungere gli obiettivi di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale.

Per partecipare al concorso, è necessario possedere i seguenti requisiti generali:

– Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
– Godimento dei diritti civili e politici;
– Conoscenza degli strumenti informatici di base.

Per ciascun profilo è inoltre richiesto un titolo di studio specifico e una comprovata esperienza lavorativa minima di 36 mesi nell’ambito di riferimento. Ad esempio, per i Profili Archivista, è richiesta una Laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia e un’esperienza documentata nel riordino di archivi e nell’utilizzo di software di descrizione archivistica.

Per il Profilo Fotografo, è necessario possedere un Diploma di scuola superiore e una comprovata esperienza nella gestione di campagne fotografiche e nella digitalizzazione di beni culturali. Per il Profilo Esperto in Comunicazione, è richiesta una laurea in un settore pertinente e un’esperienza pregressa nella comunicazione e promozione di beni culturali e attività culturali.

Sì, ogni profilo ha requisiti specifici di accesso, come il titolo di studio e l’esperienza minima richiesta. Ad esempio, per il Profilo Bibliotecario è necessaria una laurea in Archivistica e Biblioteconomia e un’esperienza pregressa in attività di riordino e catalogazione bibliografica. Ti consigliamo di leggere attentamente il bando per verificare se soddisfi tutti i requisiti richiesti.

Il concorso si svolgerà tramite valutazione dei titoli. Non sono previste prove scritte o orali, ma i candidati dovranno presentare una documentazione completa dei propri titoli ed esperienze, che saranno valutati da una Commissione nominata dal Dirigente Generale del Dipartimento Sviluppo Economico.

La valutazione terrà conto delle esperienze professionali, delle qualifiche accademiche e dei titoli di preferenza, per un punteggio massimo di 30 punti.

Il punteggio sarà attribuito sulla base della qualità e della rilevanza dei titoli presentati dai candidati. Saranno valutate le esperienze professionali documentate, gli anni di servizio oltre il minimo richiesto e le qualifiche accademiche pertinenti. È importante fornire dettagli completi e accurati per ogni esperienza, inclusi gli incarichi svolti, la durata e i risultati conseguiti.

Al termine della selezione la Commissione predisporrà un elenco finale per ciascun profilo contenente i nominativi dei candidati secondo l’ordine di valutazione. Il punteggio complessivo ai fini della graduatoria per ciascun profilo, sarà costituito dalla sommatoria dei punteggi conseguiti per i titoli dichiarati.

In caso di parità di punteggio anche ai fini dell’eventuale incarico da conferire, prevale il criterio della minore età.

La domanda di partecipazione deve essere inoltrata esclusivamente tramite il portale InPA, autenticandosi con SPID, CIE, CNS o eIDAS. La scadenza per l’inoltro della domanda è fissata al 14 dicembre 2024. Puoi inoltrare la domanda tramite il Portale InPA. È possibile concorrere per più profili, compilando più domande di partecipazione sul portale.

Si consiglia di leggere attentamente la guida al portale inPA, che fornisce informazioni dettagliate su come registrarsi e compilare correttamente la domanda. Assicurati di non aspettare l’ultimo momento per evitare problemi tecnici o rallentamenti della piattaforma.

Prima di inoltrare la domanda, ti consigliamo di leggere attentamente il bando ufficiale. Il bando contiene tutte le informazioni necessarie riguardo alle modalità di partecipazione, i requisiti richiesti e le tempistiche del concorso.

Sì, per completare la candidatura sarà necessario allegare la documentazione attestante i titoli di studio, le esperienze lavorative e qualsiasi altro documento che possa contribuire alla valutazione del profilo. Inoltre, l’utilizzo di SPID o di altre forme di identificazione digitale è obbligatorio per autenticarsi e compilare la domanda sul portale InPA.