Concorso Presidenza Consiglio dei Ministri Esperti 2024 – 5 posti riservati ai laureati

Il bando prevede 5 posti per esperti nelle seguenti aree:

– 1 Esperto giuridico-amministrativo.
– 1 Esperto in innovazione digitale, informatica.
– 1 Esperto in programmazione e gestione di progetti strategici rivolti alla Pubblica Amministrazione.
– 2 Esperti in gestione delle risorse umane.

Il contratto è di collaborazione con durata fino al 30 giugno 2026. Il compenso massimo annuo è di €50.000, determinato in funzione delle giornate effettivamente richieste. L’impegno richiesto potrà variare a seconda delle esigenze della Pubblica Amministrazione e delle attività specifiche che verranno svolte dagli esperti selezionati. Il contratto prevede inoltre una collaborazione a stretto contatto con il team del Dipartimento della funzione pubblica, finalizzata all’implementazione dei progetti previsti dal PNRR.

L’attività è da svolgersi prevalentemente a Roma, presso la sede della Presidenza del Consiglio dei ministri. Tuttavia, in alcuni casi, potrebbe essere richiesta la possibilità di effettuare attività da remoto, specialmente per alcune figure con competenze digitali. La flessibilità è un aspetto importante del ruolo, in modo da garantire la continuità dei progetti anche in situazioni di emergenza.

Sono richiesti diversi requisiti a seconda del profilo. Ad esempio, per l’Esperto giuridico-amministrativo è necessaria una laurea magistrale in giurisprudenza (LMG-01), mentre per l’Esperto in innovazione digitale sono richieste lauree magistrali in discipline tecniche come Ingegneria informatica o Sicurezza informatica.

Per l’esperto in gestione delle risorse umane, invece, è richiesta una laurea in Scienze dell’educazione e della formazione o in Psicologia del lavoro, con comprovata esperienza nel campo della gestione e sviluppo del personale.

Per ogni profilo sono richieste esperienze professionali specifiche di almeno cinque anni. Sono considerati titoli preferenziali anche certificazioni, dottorati di ricerca, e l’abilitazione alla professione per alcuni dei profili richiesti. Inoltre, per tutti i profili è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese (livello B2 o superiore), che permetta di operare in contesti internazionali e di gestire relazioni con partner e enti europei.

La familiarità con le dinamiche del PNRR e la conoscenza delle normative comunitarie costituiscono elementi di vantaggio per la selezione.

La selezione prevede un colloquio selettivo. Verrà formato un elenco digitale degli iscritti al bando, dal quale verranno invitati al colloquio selettivo almeno quattro candidati per ogni posto disponibile. La selezione verrà svolta da una commissione nominata appositamente.

Il colloquio verterà sulle competenze specifiche richieste per ogni profilo e sulla capacità di adattarsi alle esigenze operative del Dipartimento della funzione pubblica.

Le materie dipendono dal profilo richiesto. Ad esempio, per l’esperto giuridico-amministrativo si richiede conoscenza approfondita della normativa degli appalti pubblici, delle procedure di affidamento e del procedimento amministrativo. Per gli esperti in innovazione digitale sono necessarie competenze in programmazione, interoperabilità tra applicativi, e conoscenza delle Linee guida sull’interoperabilità tecnica. Per il profilo in gestione delle risorse umane, si richiede esperienza nella valutazione del personale, pianificazione della formazione, e conoscenza dei principali strumenti di gestione HR.

È necessario registrarsi e inoltrare la domanda sul Portale inPA (inPA). Ti consigliamo di leggere la guida su come funziona il portale inPA: Portale Reclutamento inPA. La procedura è completamente digitale e richiede l’inserimento di tutti i documenti richiesti dal bando, tra cui curriculum vitae e dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà per la verifica dei titoli.

La scadenza è fissata all’11 novembre 2024. Ti invitiamo a non aspettare l’ultimo giorno per presentare la domanda, poiché potrebbero verificarsi rallentamenti nel sistema del portale dovuti all’alto numero di accessi.

Sì, è richiesto lo SPID per inoltrare la domanda. Puoi consultare la guida su come fare lo SPID per concorsi pubblici: SPID per Concorsi Pubblici. Lo SPID ti consentirà di accedere anche ad altri servizi pubblici digitali, facilitando la tua partecipazione ad altri concorsi.

Puoi scaricare i bandi direttamente da questi link ufficiali:

– Bando Esperto giuridico-amministrativo.
– Bando Esperto in innovazione digitale.
– Bando Esperto in programmazione e gestione progetti.
– Bando Esperto in gestione delle risorse umane.

Prima di inoltrare la domanda, ti consigliamo di leggere attentamente il bando di concorso per evitare errori o omissioni che potrebbero compromettere la validità della tua candidatura.