Concorso MIC Biblioteche pubbliche 2024 – Ecco i vincitori

Scopri i vincitori!

Tempo di lettura stimato: 5 minuti

Selezioni Ministero della Cultura  Biblioteche pubbliche per esperti catalogatori

A seguito della conclusione dei lavori della Commissione di valutazione, il Ministero della Cultura rende noti i risultati del Concorso Biblioteche pubbliche 2024. Sono ora disponibili il decreto di nomina della Commissione e le graduatorie definitive, distinte per biblioteca, dei candidati qualificati per gli incarichi di esperti catalogatori. Questa pubblicazione aggiornata sostituisce la versione incompleta rilasciata in precedenza, fornendo l’elenco completo dei candidati selezionati.

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Se il Concorso Ministero della Cultura nelle Biblioteche pubbliche non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi nel MIC, o agli altri Concorsi Pubblici.


Cosa prevedevano le selezioni MIC Biblioteche pubbliche

Posti, profili disponibili e dettagli

Quanti sono i posti a disposizione?

I posti a deposizione sono 100.

Dove sono le sedi di lavoro?

Le sedi di lavoro sono le seguenti:
– Puglia: 2 posti;
– Sardegna: 2 posti;
– Calabria: 1 posto;
– Lombardia: 2 posti;
– Toscana: 8 posti;
– Liguria: 2 posti;
– Friuli Venezia Giulia: 2 posti;
– Marche: 1 posto;
– Campania: 7 posti;
– Veneto: 4 posti;
– Basilicata: 2 posti;
– Lazio: 11 posti;
– Piemonte: 2 posti.

Qual è il compito del catalogare nell biblioteche?

Il compito del catalogatore nelle biblioteche è fondamentale per la gestione e l’organizzazione delle risorse informative. Ecco alcuni dei ruoli principali di un catalogatore:
– Classificazione delle risorse: Il catalogatore assegna codici e classificazioni alle risorse bibliografiche (libri, riviste, documenti digitali ecc.) secondo sistemi di classificazione standardizzati (come il Sistema Dewey o la Classificazione del Congresso). Questo permette agli utenti di trovare facilmente il materiale desiderato all’interno della biblioteca.
– Creazione di record bibliografici: Il catalogatore crea e mantiene aggiornati i record bibliografici nel catalogo della biblioteca. Questi record includono informazioni essenziali come l’autore, il titolo, l’editore, la data di pubblicazione, e altri metadati che facilitano la ricerca e l’identificazione delle risorse.
– Standardizzazione dei dati: Per garantire che le informazioni siano accessibili e comprensibili sia a livello locale che globale, il catalogatore utilizza standard internazionali come il MARC (Machine-Readable Cataloging) per codificare i dati bibliografici. Questo standard facilita lo scambio di informazioni tra diverse biblioteche e sistemi di catalogazione.
– Gestione delle risorse digitali: Oltre ai materiali tradizionali, i catalogatori spesso gestiscono anche risorse digitali, come e-book, risorse elettroniche, e archivi digitali. Questo include la catalogazione di risorse che possono essere accessibili solo online o attraverso piattaforme digitali specifiche.
– Assistenza agli utenti: Sebbene non sia il loro compito principale, i catalogatori possono anche assistere gli utenti nella ricerca di materiali e nell’uso del catalogo. Questo può includere la formazione degli utenti su come navigare nei sistemi di ricerca della biblioteca.

In sintesi, il lavoro del catalogatore è cruciale per mantenere l’efficienza e l’accessibilità della biblioteca, permettendo agli utenti di trovare e utilizzare le risorse necessarie per la ricerca, lo studio e il piacere personale.

Durata, Stipendio e Tipologia dell’incarico

Quanto durano gli incarichi di collaborazione?

L’incarico di catalogazione nelle biblioteche statali sarà di breve durata, non superiore ai 6 mesi, concludendosi entro il 31 dicembre 2024.

A quanto ammonta il suo stipendio?

Il collaboratore sarà remunerato con un compenso lordo massimo di 16.000 euro per un periodo di 6 mesi.
Sono a suo carico gli oneri previdenziali e fiscali nella misura prevista dalle vigenti disposizioni di legge, nonché ogni copertura assicurativa.

Quali sono le attività da svolgere?

L’incarico di collaborazione rientra nell’ambito delle prestazioni autonome secondo il T.U. delle Imposte sui Redditi (D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917) e modifiche successive, nonché l’articolo 2222 del Codice Civile.

Per garantire la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale, il collaboratore supporterà le funzioni delle biblioteche attraverso:
– La catalogazione di materiale bibliografico corrente e nuove acquisizioni secondo le procedure del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN);
– L’identificazione e il recupero catalografico di collezioni librarie precedentemente catalogate in formato cartaceo.

Pertanto, è richiesta al collaboratore una comprovata esperienza e competenze specifiche nel settore, come dettagliato nell’Allegato 1.

L’attività è svolta con flessibilità e autonomia, senza alcun vincolo di subordinazione.

Come si è svolto il Concorso MIC Biblioteche pubbliche

Quali sono state le fasi per le selezioni?

Le candidature sono state esaminate basandosi su criteri quantitativi e qualitativi desunti dal curriculum e dalla lettera motivazionale presentati.

Dove trovo il bando e la graduatoria finale

Dove trovo il bando?

Per tutti i dettagli sugli incarichi di lavoro a catalogatori esperti nelle biblioteche pubbliche ti consigliamo di leggere attentamente il bando e tutte le informazioni riportate sulla pagina ufficiale.

Dove posso trovare la graduatoria finale?

Trovi qui la graduatoria concernente i vincitori del concorso.

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