Concorso Magistrati Ordinari Ministero della Giustizia 2025 – 350 posti per laureati

Scopri come partecipare e in che modo puoi iniziare a studiare

Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Concorso Magistrati Ordinari Ministero della Giustizia 2025

Con il decreto del 10 dicembre 2024, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 100 del 17 dicembre 2024, il Ministero della Giustizia ha ufficialmente bandito il concorso, per esami, a 350 posti di magistrato ordinario. Questo attesissimo bando rappresenta un’importante opportunità per coloro che aspirano a intraprendere una carriera nella magistratura italiana.

⚠️ Termine di scadenza: 16 gennaio 2025.

Ti invitiamo a rimanere aggiornato attivando le notifiche tramite il nostro ChatBot Telegram e iscrivendoti ai seguenti gruppi per confrontarti con altri candidati:

Nel frattempo, potresti essere interessato a sapere che è ancora in corso la correzione degli elaborati del precedente concorsi in Magistratura: leggi qui.

Se il Concorso Magistrati Ordinari Ministero della Giustizia 2025 non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi nel Ministero della Giustizia o agli altri Concorsi Pubblici.


Quanti e quali sono i posti disponibili

Posti, profili disponibili e dettagli

Quanti sono i posti a disposizione?

Il bando prevede l’assunzione di 350 magistrati ordinari. Questo numero rappresenta un incremento rispetto agli anni precedenti e testimonia l’impegno del Ministero della Giustizia nel potenziare l’organico giudiziario.

Quali sono le mansioni previste?

I magistrati ordinari svolgeranno compiti di amministrazione della giustizia, inclusi processi decisionali in ambito civile, penale e amministrativo. Tra le mansioni principali, si annoverano l’istruzione e la decisione di cause, nonché l’emissione di provvedimenti giudiziari in conformità alle leggi vigenti.

Desideri approfondire gli aspetti di tale figura? Leggi la guida su come si diventa magistrato.

Chi può partecipare al concorso

Quali sono i requisiti di partecipazione?

Per partecipare al concorso, i candidati devono possedere i seguenti requisiti:

– Laurea in giurisprudenza conseguita in un ateneo italiano o titolo equipollente riconosciuto.
– Cittadinanza italiana. 
– Idoneità fisica e psichica al servizio.
– Godimento dei diritti civili e politici.
– Non essere stati destituiti, dispensati o licenziati da un impiego presso una pubblica amministrazione

Ci sono riserve o preferenze?

Il bando prevede riserve di posti per alcune categorie, come da normativa vigente. Ad esempio, alcune riserve potrebbero essere destinate a candidati con disabilità o appartenenti alle forze armate.

Consulta la nostra guida sulle riserve nei concorsi pubblici per maggiori dettagli.

Quali sono i requisiti aggiuntivi richiesti?

Bisogna essere abilitati all’esercizio della professione forense anche se non iscritti all’albo degli avvocati e, se iscritti all’albo degli avvocati che non siano incorsi in sanzioni disciplinari.

Come si svolgono le prove e cosa studiare

Come si articola il concorso?

Il concorso prevede un iter articolato in due fasi principali:

– Prova scritta.
– Prova orale.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta è composta da tre elaborati, ognuno dei quali verterà sulle seguenti materie:

– Diritto civile.
– Diritto penale.
– Diritto amministrativo.

Ciascun elaborato deve dimostrare la capacità del candidato di analizzare problemi giuridici complessi e di applicare le normative pertinenti in modo accurato e coerente. Gli elaborati devono essere presentati nel termine di otto ore dalla dettatura della traccia.

Come si svolge la prova orale?

La prova orale è un colloquio approfondito che verte sulle seguenti materie:

– Diritto civile, penale e amministrativo.
– Diritto costituzionale.
– Diritto comunitario.
– Procedura civile e penale.
– Ordinamento giudiziario e deontologia.

Durante la prova orale, verranno valutate anche le competenze linguistiche e informatiche del candidato.

Come funziona l’orale?

Sono ammessi alla prova orale i candidati che ottengono non meno di 12/20 di punti in ciascuna delle materie della prova scritta.

La prova orale verte su:
a) diritto civile ed elementi fondamentali di diritto romano;
b) procedura civile;
c) diritto penale;
d) procedura penale;
e) diritto amministrativo, costituzionale e tributario;
f) diritto commerciale e fallimentare;
g) diritto del lavoro e della previdenza sociale;
h) diritto comunitario;
i) diritto internazionale pubblico e privato;
l) elementi di informatica giuridica e di ordinamento giudiziario;
m) colloquio su una lingua straniera scelta fra le seguenti: inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Conseguono l’idoneità i candidati che ottengono non meno di 6/10 in ciascuna delle materie della prova orale, e un giudizio di sufficienza nel colloquio sulla lingua straniera prescelta, e comunque una votazione complessiva nelle due prove non inferiore a 108 punti. Non sono ammesse frazioni di punto.

Come si forma la graduatoria?

La commissione esaminatrice del concorso per magistrato ordinario, terminati i lavori, forma la graduatoria che é immediatamente trasmessa per l’approvazione al Consiglio Superiore della Magistratura, con le eventuali osservazioni del Ministro della Giustizia..

Cosa succede alla fine del concorso?

I concorrenti dichiarati idonei all’esito del concorso per esami sono classificati secondo il numero totale dei punti riportati e, nello stesso ordine, sono nominati, con decreto ministeriale, magistrati ordinari, nei limiti dei posti messi a concorso e di quelli aumentati.

Quando si svolgeranno le prove?

Le prove di esame si svolgeranno nelle date, nella sede o nelle sedi di cui al diario contenente la disciplina della prova scritta che sarà pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – 4ª serie speciale, concorsi ed esami – n. 20 dell’11 marzo 2025.

Come si inoltra la domanda di partecipazione e dove scaricare il bando

Come si inoltra la domanda?

La domanda di partecipazione deve essere inoltrata online tramite la piattaforma ufficiale del Ministero della Giustizia disponibile al seguente link: Portale Concorsi Ministero della Giustizia.

A tal fine il candidato deve procedere, tramite il servizio PagoPA, nei termini di vigenza del bando, al versamento della somma di euro 50,00, quale contributo per la copertura delle spese della procedura concorsuale anno 2024.

Il contributo non è rimborsabile.

È necessario lo SPID o la PEC?

Sì, è necessario disporre dello SPID per accedere alla piattaforma. Consulta la nostra guida su Come fare lo SPID per Concorsi Pubblici. Inoltre, se richiesto l’utilizzo di una PEC, puoi trovare informazioni utili nella nostra guida su PEC per Concorsi Pubblici.

Dove posso trovare il bando completo?

Il bando è disponibile al seguente link ufficiale: Scarica il bando.

Entro quale data è possibile partecipare?

La scadenza è fissata al 16 gennaio 2025. Ti consigliamo di inoltrare la domanda con largo anticipo per evitare problemi tecnici dell’ultimo minuto.

Come prepararti: simulatore quiz, corsi online e manuali

Simulatore Quiz

Se hai intenzione di partecipare al Concorso Magistrati Ordinari Ministero della Giustizia 2025, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.

Puoi esercitarti fin da subito utilizzando la funzione materie presente sul simulatore: ti basta aggiungere tutte le materie indicate nel bando.

Corsi Online

Per prepararti al Concorso Magistrati Ordinari Ministero della Giustizia 2025, oltre ad utilizzare il simulatore e i manuali, puoi fruire dei corsi di preparazione online presenti su Academy, la nostra piattaforma a distanza tutto incluso.

Manuali

Per avere una preparazione completa sulle materie indicate nel bando ti consigliamo inoltre i Manuali specifici:

Come restare aggiornati

Resta aggiornato sui dettagli del concorso tramite i seguenti canali:

Inoltre se hai qualche domanda su questo e/o su altri concorsi chiedi al nostro Concorsando BOT AI.

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