Concorso ISPRA 2025 – 15 posti per profili amministrativi e tecnici

Scopri come partecipare e in che modo puoi iniziare a studiare

Tempo di lettura stimato: 7 minuti

Concorso ISPRA 2025 - 15 posti per profili amministrativi e tecnici

È stato pubblicato il bando di concorso pubblico nazionale ISPRA 2025, che mette a disposizione 15 posti per diversi profili professionali con contratto a tempo pieno e indeterminato. Le posizioni, riservate a laureati e diplomati, si svolgeranno presso l’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, prevalentemente presso la sede di Roma.

Il termine per presentare la domanda di partecipazione è fissato al 12 Febbraio 2025.

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Se il Concorso ISPRA 2025 non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi nei Ministeri/altri enti pubblici o agli altri Concorsi Pubblici.


Quanti e quali sono i posti disponibili?

Posti, profili disponibili e dettagli

Quanti sono i posti a disposizione?

Il Concorso ISPRA 2025 prevede 15 posti suddivisi in diversi profili professionali:

– CTER VI livello del CCNL Istruzione e Ricerca – 1 posto presso il Servizio Nautico (Bando Ispra rm/D11/2024).

– Funzionari di amministrazione V livello del CCNL Istruzione e Ricerca – 6 posti con specializzazioni:
– Comunicazione (Bando Ispra rm/D2/2024).
– Affari giuridici e contenzioso (Bando Ispra rm/D4/2024).
– Contabile-gestionale (Bando Ispra rm/D13/2024).
– Giuslavoristica (Bando Ispra rm/D5/2024).
– Statistica, economia e ambiente (Bando Ispra Rm/D10/2024).

Tecnologo III livello del CCNL Istruzione e Ricerca – 6 posti con specializzazioni:
– Comunicazione organizzativa e corporate (Bando Ispra rm/D9/2024).
– Supporto in materia di contratti pubblici (Bando Ispra rm/D8/2024).
– Supporto tecnico in ambito giuridico-economico (Bando Ispra rm/D7/2024).

Tutti i contratti sono a tempo pieno e indeterminato.

I posti sono a tempo indeterminato?

Con la stipula del contratto il vincitore verrà assunto a tempo pieno e indeterminato con il livello e il profilo di cui al presente bando e gli verrà attribuito il corrispondente trattamento economico previsto dal vigente Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istruzione e Ricerca.

Chi può partecipare al concorso?

Quali sono i requisiti di partecipazione?

I principali requisiti di accesso includono:

Titoli di studio:
– Laurea triennale, magistrale o specialistica per i profili di Funzionario e Tecnologo.
– Diploma di scuola superiore per i profili di Collaboratore Tecnico.
– Eventuale abilitazione professionale (ove richiesta dal bando).
– Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’UE.
– Idoneità fisica alle mansioni previste.

Sono previste riserve o preferenze?

Nel bando sono indicate eventuali riserve di posti per:

– Categorie protette ai sensi della legge n. 68/1999.
– Personale interno.

Per approfondire, ti consigliamo la lettura della guida sulle riserve nei concorsi pubblici.

Come si svolgono le prove e cosa studiare?

Come si articola il concorso?

Il concorso prevede un iter composto da:

Prova preselettiva (se necessario per il numero elevato di candidati):
– Test a risposta multipla su logica, cultura generale e materie specifiche del profilo.

Prova scritta:
– Domande aperte e/o quiz sulle materie del profilo.

Prova orale:
– Approfondimento delle materie della prova scritta.
– Valutazione delle competenze trasversali.

Cosa studiare per le prove?

Le principali materie da studiare includono:

– Per i profili tecnici e tecnologici: materie giuridiche, economiche e ambientali specifiche.
– Per i profili amministrativi: contabilità pubblica, diritto amministrativo, gestione contratti pubblici.

Consulta il bando per un elenco dettagliato delle materie.

In quali casi si svolge la preselezione?

La prova preselettiva scritta potrà essere attivata qualora il numero delle domande sia superiore di
oltre 50 volte il numero dei posti messi a concorso.

La prova preselettiva della durata di 30 minuti consisterà in 30 quesiti a risposta multipla diretti a verificare la conoscenza delle materie.

Quali sono i titoli valutabili?

Le categorie dei titoli valutabili ed il punteggio massimo agli stessi attribuibile sono i seguenti:

a) Percorso formativo: max 4 punti;
b) Attività svolte e incarichi assunti: max 4 punti;
c) Pubblicazioni e altri titoli presentati dal candidato: max 2 punti.

L’eventuale periodo di servizio utile come requisito non darà titolo all’attribuzione di punteggio.

Come si forma la graduatoria finale?

La graduatoria finale di merito sarà formulata secondo l’ordine decrescente del punteggio complessivo riportato da ciascun candidato nelle prove d’esame e nella valutazione dei titoli.

Come inoltrare la domanda e dove scaricare il bando

Come si inoltra la domanda?

La domanda di partecipazione va inoltrata attraverso il portale inPA. Non sai come funziona il portale? Leggi questa guida.

Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Inoltre, prima di inoltrare la domanda di partecipazione leggi con attenzione il bandi pubblicati sulle pagine ufficiali:

1 posto per il profilo professionale di CTER VI livello del CCNL Istruzione e Ricerca);
1 posto per il profilo professionale di Funzionario di amministrazione;
1 posto per il profilo professionale di Funzionario di amministrazione;
1 posto per il profilo professionale di Funzionario di amministrazione ;
1 posto per il profilo professionale di Funzionario di amministrazione;
1 posto per il profilo professionale di Funzionario di amministrazione;
1 posto per il profilo professionale di Tecnologo;
1 posto per il profilo professionale di Collaboratore tecnico VI livello;
2 posti per il profilo professionale di Collaboratore tecnico VI livello;
5 Tecnologi, III livello, con contratto a tempo pieno e indeterminato presso l’ISPRA.

È previsto un periodo di prova?

Il periodo di prova ha durata e le modalità previste dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del comparto Istruzione e Ricerca vigente al momento dell’assunzione e non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza.

È necessario effettuare il pagamento di una tassa di iscrizione?

Sì, è necessario aver versato il contributo di segreteria stabilito dall’art. 19, comma 8, del D.P.R. n. 487/94 e s.m.i., di 10,00 (dieci) euro sulla base delle indicazioni riportate sul Portale “inPA”.

Entro quale data è possibile partecipare?

La domanda di partecipazione la si può inviare entro il 12 Febbraio 2025, ore 16.00.

Come prepararti: simulatore quiz, corsi online e manuali

Simulatore Quiz

Se hai intenzione di partecipare al Concorso ISPRA 2025, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.

Puoi esercitarti fin da subito utilizzando la funzione materie presente sul simulatore: ti basta aggiungere tutte le materie indicate nel bando.

Corsi Online

Per prepararti al Concorso ISPRA 2025, oltre ad utilizzare il simulatore e i manuali, puoi fruire dei corsi di preparazione online presenti su Academy, la nostra piattaforma a distanza tutto incluso.

Manuali

Per avere una preparazione completa sulle materie indicate nel bando ti consigliamo inoltre i Manuali specifici per Concorsi Pubblici.

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