Concorso Insegnanti Scuola Infanzia Comune di Genova 2024 – 20 posti per laureati

Per il concorso i posti a disposizione sono 20.

La qualifica con la quale si verrà assunti è Funzionario insegnante scuola dell’infanzia.

Sì, i posti sono a tempo pieno ed indeterminato.

I titoli di studio richiesti sono i seguenti:

1. Laurea in Scienze della Formazione Primaria – vecchio ordinamento – indirizzo scuola dell’infanzia. Questo titolo è abilitante all’insegnamento ai sensi dell’art. 6 del D.L. 137/2008 convertito in Legge 169/2008.

2. Laurea in Scienze della Formazione Primaria – nuovo ordinamento (classe LM 85 bis).
Diploma di Abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio:
– Rilasciato da Scuole magistrali legalmente riconosciute o paritarie, conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002.
– È ammesso anche il titolo conseguito a conclusione di corso sperimentale progetto “Egeria”, avviato dal 1988/1989, con D.M. del 08/08/1988.
– Questo diploma deve essere accompagnato da una Laurea Triennale di primo livello (L), una Laurea Specialistica/Magistrale (LS/LM), o un Diploma di laurea (DL) diversi dalle lauree abilitanti previste dal D.L. 137/2008 e dal DM 249 del 10/09/2010.

3. Diploma di Liceo socio-psico-pedagogico:
– Conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
– Questo diploma deve essere accompagnato da una Laurea Triennale di primo livello (L), una Laurea Specialistica/Magistrale (LS/LM), o un Diploma di laurea (DL) diversi dalle lauree abilitanti previste dal D.L. 137/2008 e dal DM 249 del 10/09/2010.

4. Diploma quadriennale di Istituto Magistrale:
– Conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.
– Questo diploma deve essere accompagnato da una Laurea Triennale di primo livello (L), una Laurea Specialistica/Magistrale (LS/LM), o un Diploma di laurea (DL) diversi dalle lauree abilitanti previste dal D.L. 137/2008 e dal DM 249 del 10/09/2010.

Il concorso prevede:
– prova preselettiva;
– prova scritta;
– prova orale.

La prova preselettiva prova consisterà in quesiti a risposta multipla riguardanti il programma d’esame, nonché argomenti di natura psico-attitudinale, logico-matematica e di comprensione della lingua italiana.

La prova scritta consisterà in quesiti a risposta multipla sulle materie indicate nel programma d’esame, oltre a quesiti volti a verificare la capacità di utilizzo delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più comuni (programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, posta elettronica, Internet).
Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno ottenuto una votazione minima di 21/30 nella prova scritta.

La prova orale consisterà in un colloquio sulle materie del programma d’esame, in prove situazionali e/o test e/o colloqui motivazionali individuali e/o di gruppo volti ad accertare le competenze trasversali, e nella verifica della conoscenza della lingua inglese.
La prova orale sarà considerata superata se i candidati otterranno una votazione minima di 21/30.

Le materie sono:
– La condizione infantile nel contesto sociale, culturale e familiare contemporaneo;
– I diritti delle bambine e dei bambini nella Costituzione e nelle Carte internazionali;
– Lineamenti di psicologia dell’età evolutiva, con particolare riferimento alle principali teorie dello sviluppo, nonché alle principali situazioni di disagio specifiche dell’età dell’infanzia;
– Aspetti specifici del processo di crescita del bambino dal punto di vista fisico, cognitivo, affettivo e sociale;
– La nuova immagine dell’infanzia e le sue implicazioni sul versante educativo con particolare riferimento alle più recenti teorie pedagogiche;
– Lineamenti di psicologia dell’età evolutiva con particolare riferimento alle principali teorie dello sviluppo cognitivo, linguistico, affettivo e sociale del bambino da zero a sei anni: i processi di conoscenza e apprendimento, le dinamiche d’interazione e di socializzazione tra pari e con gli adulti;
– Processi di Autonomia e di Socializzazione;
– Il Gioco: forme, significati ed aspetti evolutivi;
– Le famiglie come primo ambiente di vita e di educazione del bambino: il rapporto scuola/famiglie nello sviluppo della personalità del bambino;
– Sostegno alla genitorialità;
– L’ambiente come progetto di relazioni per esperienze possibili;
– I bambini con svantaggi o difficoltà di sviluppo cognitivo, linguistico, affettivo e sociale: modalità e strategie per la prevenzione, l’individuazione e l’intervento precoce;
– I bambini diversamente abili ed il processo di inclusione scolastica e sociale: rapporti con le famiglie e i servizi del territorio;
– I bambini di culture “altre”: aspetti dell’educazione interculturale;
– Contenuti, finalità ed evoluzione della scuola dell’infanzia nel nostro Paese inquadrati in una prospettiva storica, anche alla luce dei cambiamenti socio-culturali;
– La scuola dell’infanzia e l’Ente Locale: il manifesto pedagogico dei servizi zero – sei anni del Comune di Genova; la carta dei servizi educativi all’infanzia del Comune di Genova; il regolamento dei servizi per l’infanzia del Comune di Genova;
– La riforma del sistema nazionale di istruzione ed educazione (Legge 107/2015, art. 1, commi 180 e 181 e decreti attuativi n. 65/2017 e 66/2017);
– Linee guida sul sistema integrato 0 /6 (Decreto Ministeriale 22 novembre 2021, n. 334);
– Profilo professionale dell’insegnante; organizzazione del lavoro fra individualità e collegialità: il lavoro di gruppo come momento di condivisione e di espressione di coerenza istituzionale;
– Le “indicazioni nazionali per il curricolo per la scuola infanzia e primo ciclo di istruzione” (D.m.254 del 16 novembre 2012);
– L’organizzazione del curricolo educativo del bambino: le finalità, l’ambiente di apprendimento, i campi di esperienza e la loro traduzione nelle pratiche educative, la progettazione educativa e didattica;
– L’organizzazione dei tempi e degli spazi nella scuola infanzia: la giornata educativa, strategie di organizzazione dei gruppi di bambini;
– Modalità di inclusione dei bambini diversamente abili;
– Gli strumenti di valutazione della qualità pedagogica (scala SOVASI – scala ASEI – scala AVSI rif. Bibliografici);
– Strategie di organizzazione scolastica e modalità di inclusione dei bambini di culture “altre”;
– Scuola e famiglie: alleanze e responsabilità educative. La partecipazione delle famiglie e la condivisione del progetto educativo;
– Il ruolo della Scuola dell’infanzia nel sistema educativo integrato ai sensi del D.Lgs. 65/2017: continuità verticale ed orizzontale;
– La relazione e la cura educativa con i bambini e con le famiglie;
– Tipologia di osservazione e progettazione, documentazione e verifica, rapporto con le famiglie e servizi del territorio;
– Educazione interculturale, rispetto e valorizzazione delle differenze culturali;
– Significato e valenza formativa del gioco, dell’esplorazione e della ricerca, con riferimento a scelte progettuali e metodologiche;
– Lo sviluppo delle intelligenze multiple;
– La dimensione individuale e collegiale della professionalità docente;
– Il personale educativo come gruppo di lavoro: ruoli, responsabilità, obiettivi, relazioni, progettualità;
– Progettazione e Programmazione;
– Osservazione e Documentazione;
– Formazione.

È possibile presentare la domanda di ammissione esclusivamente in modalità telematica, tramite inPA.

Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa SKYPE su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Prima di inoltrare domanda leggi con attenzione il bando e tutte le informazioni riportate sulla pagina ufficiale.

È possibile presentare la domanda di ammissione ai concorsi entro il 19 Giugno 2024.

Si, è necessario pagare una tassa d’iscrizione di 10€.