Concorso Esercito VFP4 Forze Speciali OBOS 2024 – 55 posti riservati ai VFP1

I posti a disposizione sono 55.

Il concorso è riservato ai VFP1 in servizio o in congedo, purché qualificati come Operatore Basico per le Operazioni Speciali (OBOS).

Sì, il 10% dei posti è riservato a categorie speciali, come i diplomati delle Scuole Militari, assistiti di diverse associazioni nazionali (ad es. Orfani dei Militari di Carriera dell’Esercito, Marina, Aeronautica, etc.).

Il contratto prevede una ferma prefissata quadriennale (VFP4) con possibilità di ulteriore carriera nelle Forze Speciali.

I candidati devono avere un’età compresa tra i 18 e i 30 anni non compiuti.

Il titolo di studio richiesto è il diploma di istruzione secondaria di primo grado (ex scuola media inferiore).

Sono richiesti i seguenti requisiti di partecipazione al concorso:

– Cittadinanza italiana;
– Godimento dei diritti civili e politici;
– Non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da un impiego presso una Pubblica Amministrazione, né licenziati per procedimento disciplinare;
– Non avere riportato condanne per delitti non colposi, né essere imputati in procedimenti penali per delitti non colposi;
– Non essere stati sottoposti a misure di prevenzione;
– Condotta incensurabile;
– Non aver tenuto comportamenti contrari alla fedeltà alla Costituzione e alla sicurezza dello Stato;
– Idoneità psico-fisica e attitudinale all’impiego nelle Forze Armate;
– Esito negativo agli accertamenti diagnostici per abuso di alcool o uso di sostanze stupefacenti o psicotrope a scopo non terapeutico.

Tutti i requisiti sopra indicati devono essere posseduti alla data di scadenza del termine di presentazione delle domande e mantenuti, fatta eccezione per quello dell’età, fino alla data di effettiva ammissione alla ferma prefissata quadriennale con il grado di caporale.

È inoltre richiesto il possesso della qualifica di Operatore Basico per le Operazioni Speciali (OBOS) e non essere stati esclusi dall’iter formativo per Forze Speciali.

Il concorso prevede:

– Prova di selezione a carattere culturale, logico-deduttivo e professionale;
– Accertamento dell’idoneità psico-fisica e attitudinale;
– Prove di efficienza fisica con parametri identici per uomini e donne;
– Valutazione dei titoli.

La prova consiste nella somministrazione di un questionario composto da 100 quesiti a risposta multipla, da completare entro un tempo prestabilito, basata su nozioni ed elementi di conoscenza adeguati al livello di istruzione secondaria di primo grado.

La prova consisterà in quesiti inerenti le seguenti materie:

– 10 quesiti di matematica (4 di aritmetica, 3 di algebra, 3 di geometria);
– 20 quesiti di italiano;
– 5 quesiti di cittadinanza e costituzione;
– 10 quesiti sull’ordinamento e regolamenti militari;
– 5 quesiti di storia;
– 5 quesiti di geografia;
– 5 quesiti di scienze;
– 10 quesiti di inglese;
– 30 quesiti di deduzioni logiche.

I quesiti in materia di regolamenti militari riguarderanno gli argomenti di seguito elencati:

Il punteggio massimo ottenibile nella prova è 67. Ogni risposta corretta assegna 0,67 punti, mentre le risposte errate, non date o multiple non assegnano punti. Il punteggio minimo per ottenere l’idoneità è 5.

Gli accertamenti fisio-psico-attitudinali prevedono le seguenti verifiche:

– Idoneità fisica e psico-attitudinale: Valutazione dell’idoneità fisica e psichica necessaria per il servizio nelle Forze Armate in qualità di volontario in servizio permanente. Questo include esami medici per valutare lo stato di salute generale e l’idoneità fisica del candidato;
– Accertamenti diagnostici: Verifica dell’assenza di abuso di alcool e di utilizzo, anche saltuario o occasionale, di sostanze stupefacenti o psicotrope non a scopo terapeutico;
– Certificazioni mediche: I candidati in congedo devono presentare un certificato di buona salute rilasciato dal medico di base, conforme alle indicazioni del bando. Il certificato deve attestare l’assenza di malattie o condizioni fisiche che impediscano l’impiego militare;
– Accertamenti specifici per i candidati di sesso femminile: Le candidate devono presentare referti medici relativi a un’ecografia pelvica e un test di gravidanza, entrambi eseguiti presso strutture sanitarie accreditate, per accertare l’assenza di impedimenti temporanei dovuti allo stato di gravidanza.

I candidati devono presentarsi agli accertamenti muniti di un documento di riconoscimento valido e la documentazione richiesta. Il giudizio di idoneità o inidoneità è definitivo, e l’esclusione in caso di inidoneità è immediata.

La prova di efficienza fisica consiste in una serie di test fisici progettati per valutare le capacità fisiche dei candidati, applicando gli stessi parametri per uomini e donne. Le prove specifiche sono descritte negli allegati al bando e possono includere esercizi come:

– Corsa piana 2.000 metri: Il candidato deve percorrere 2.000 metri su pista o terreno pianeggiante entro il tempo massimo previsto;
– Marcia zavorrata 10.000 metri: Il candidato esegue una marcia su percorso misto con zaino di almeno 10 kg entro il tempo massimo previsto;
– Piegamenti alle parallele: Il candidato deve eseguire un numero minimo di piegamenti sulle parallele entro 1 minuto, mantenendo la tecnica corretta;
– Trazioni alla sbarra: Il candidato esegue trazioni alla sbarra con mento oltre la barra, completando un numero minimo di ripetizioni entro 1 minuto;
– Piegamenti sulle braccia: Il candidato deve eseguire piegamenti sulle braccia, sollevando e abbassando il corpo in posizione allineata, entro 1 minuto;
– Piegamenti addominali: Il candidato esegue un numero minimo di flessioni del tronco in posizione supina entro 1 minuto.

I candidati devono presentarsi con un certificato medico che attesti l’idoneità all’attività sportiva agonistica (nel caso dei candidati in congedo), rilasciato da una struttura accreditata o da un medico specializzato in medicina dello sport.mIl mancato superamento della prova di efficienza fisica o la mancata presentazione alla prova comportano l’esclusione dal concorso.

I titoli valutabili sono suddivisi in specifiche categorie e possono aggiungere un massimo di 33 punti al punteggio complessivo. Ecco come vengono valutati:

– Periodi di servizio: Viene attribuito un punteggio per i periodi di servizio prestati in qualità di Volontario in Ferma Prefissata di un anno (VFP1) o in rafferma. Il punteggio varia in base alla durata del servizio;
– Missioni in territorio nazionale o all’estero: Viene attribuito un punteggio per la partecipazione a missioni, che siano svolte sul territorio nazionale o all’estero, tenendo conto dell’impegno e dell’esperienza maturata in tali contesti;
– Valutazione dell’ultimo documento caratteristico: Si tiene conto della valutazione dell’ultimo documento caratteristico del candidato, che riporta il giudizio complessivo sul servizio prestato;
– Riconoscimenti, ricompense e benemerenze: Punti aggiuntivi sono attribuiti per riconoscimenti, medaglie o premi ricevuti durante il servizio;
– Titolo di studio: Un punteggio viene attribuito anche in base al titolo di studio posseduto, con punteggi più alti per titoli di studio superiori a quelli minimi richiesti;
– Attestati, brevetti e abilitazioni: Sono valutati eventuali certificati, brevetti, abilitazioni o specializzazioni che il candidato ha conseguito, inclusa la conoscenza di lingue straniere;
– Ferite subite in attività operativa: Punti aggiuntivi sono concessi per ferite subite in attività operative che abbiano causato un’assenza dal servizio per oltre 90 giorni.
Inoltre, le sanzioni disciplinari subite dai candidati possono comportare una riduzione del punteggio fino a un massimo di 10 punti.

La domanda di partecipazione va inoltrata attraverso il portale Ministero della Difesa.

Per poter partecipare dovrai possedere:
– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Inoltre, prima di inoltrare la domanda di partecipazione leggi con attenzione il bando e qualsiasi altra comunicazione riportata sulla pagina ufficiale e sul portale InPA.

No, non è possibile partecipare a più profili contemporaneamente all’interno dello stesso concorso. Ogni candidato può presentare domanda per un solo profilo, come indicato nel bando, per evitare duplicazioni e garantire una valutazione corretta e uniforme.

La domanda di partecipazione la si può inviare entro il 12 Ottobre 2024.