Concorso Dirigenti Tecnici nella scuola: regolamento in Gazzetta

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Concorso Dirigenti Tecnici nella scuola: regolamento in Gazzetta

Il regolamento del prossimo concorso per Dirigenti Tecnici con funzioni ispettive nella scuola è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie Generale il 6 agosto 2024. Il documento conferma i requisiti necessari per partecipare al concorso, nonché le modalità delle prove e i programmi d’esame.

Prima di mostrarti come funziona la procedura concorsuale e come studiare le materie indicate, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sui principali Concorsi Pubblici per Dirigenti Tecnici MIUR ti basta attivare le relative notifiche via Telegram. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram.

Se il Concorso per Dirigenti Tecnici nella scuola non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi MIM o agli altri Concorsi Pubblici.


Come funziona il Concorso per Dirigenti Tecnici nella scuola

Posti, profili disponibili e dettagli

Chi è e cosa fa un Dirigente Tecnico nelle scuole?

Il dirigente tecnico dirime controversie, promuove la coesione nella comunità scolastica, contribuisce alla governance del sistema di istruzione e ad un’Amministrazione pubblica efficace nel campo dell’educazione.

Quanto guadagna un Dirigente Tecnico nelle scuole?

Per tutti i dirigenti di seconda fascia (dirigenti amministrativi, dirigenti tecnici e dirigenti scolastici) il trattamento tabellare è unico, pari a € 40.129 (remunerazione della qualifica in quanto tale).

Requisiti di partecipazione

Chi può partecipare?

Possono partecipare al concorso:

– Dirigenti scolastici delle istituzioni scolastiche ed educative statali;
– Personale docente ed educativo delle istituzioni scolastiche ed educative statali che abbia superato il periodo di prova e che abbia almeno dieci anni di anzianità complessiva nel profilo di appartenenza o in diversi profili indicati nel regolamento.

Qual è il titolo di studio richiesto?

Il titolo di studio richiesto è uno tra i seguenti:

– Laurea magistrale;
– Laurea specialistica;
– Diploma di laurea (ordinamenti pre-1999);
– Diploma accademico di secondo livello rilasciato dalle istituzioni dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, o diploma accademico di vecchio ordinamento congiunto con diploma di istituto secondario superiore;
– I titoli di studio equipollenti conseguiti all’estero, secondo la normativa vigente.

Quando è considerato valido il servizio di ruolo?

Considerato valido solo il servizio di ruolo effettivamente prestato, esclusi i periodi di retrodatazione giuridica.

Come si articola il concorso: prove e materie da studiare

Come si articola il concorso?

Il concorso prevede:

– Eventuale prova preselettiva;
– Due prove scritte;
– Una prova orale;
– Valutazione dei titoli.

In quali condizioni si svolge la prova preselettiva?

L’eventuale prova preselettiva viene svolta nel caso in cui il numero dei candidati che hanno presentato domanda di partecipazione al concorso supera dieci volte il numero di posti disponibili. La prova consiste in un test composto da sessanta quesiti a risposta multipla.

Passare la prova preselettiva è un requisito fondamentale per accedere alle fasi successive del concorso, ma il punteggio ottenuto in questa fase non contribuisce al voto finale. Saranno ammessi alle prove scritte tutti i candidati che superano la prova preselettiva, inclusi coloro che hanno raggiunto il punteggio minimo richiesto per l’ammissione e quelli che sono esonerati da questa prova.

Com’è strutturata la prima prova preselettiva?

La prova consiste in un test di 60 domande a scelta multipla, con 4 opzioni di risposta, una delle quali è corretta così strutturato:

– Diritto Costituzionale: 1 quesito;
– Diritto Amministrativo: 1 quesito;
– Diritto Civile: 1 quesito;
– Diritto Penale: 1 quesito;
– Diritto Internazionale e dell’Unione Europea: 2 quesiti;
– Normativa e Politiche Educative: 19 quesiti;
– Istruzione e Formazione Superiore: 3 quesiti;
– Diritto del Lavoro: 4 quesiti;
– Contabilità di Stato: 3 quesiti;
– Didattica Generale: 2 quesiti;
– Sociologia Generale: 2 quesiti;
– Pedagogia Generale e Sociale: 2 quesiti;
– Pedagogia e Didattica Speciale: 2 quesiti;
– Ragionamento Verbale e/o Logico Astratto: 7 quesiti;
– Lingua Inglese (Livello B2): 5 quesiti;
– Tecnologie Informatiche e Competenze Digitali: 5 quesiti.

Com’è strutturata la prima prova scritta?

La prima prova scritta prevede 7 quesiti a risposta aperta, mirati a valutare la preparazione culturale dei candidati su specifici ambiti disciplinari.

Ambito 1 (1 quesito):
– Diritto Costituzionale: Principi fondamentali e struttura costituzionale dello Stato;
– Diritto Amministrativo: Gestione amministrativa, procedimenti amministrativi, e regolazione delle pubbliche amministrazioni;
– Diritto Internazionale e dell’Unione Europea: Focalizzato sui settori dell’educazione, istruzione, tutela dei minori, diritto delle organizzazioni internazionali, studi e ricerche, documenti ufficiali e indagini pertinenti;
– Diritto Penale: Reati in generale, contro la pubblica amministrazione, e danni alle persone di minore età.

Ambito 2 (1 quesito):
– Contabilità di Stato: Riferimento specifico all’ordinamento contabile e finanziario delle istituzioni scolastiche ed educative statali e delle relative aziende speciali.

Ambito 3 (1 quesito):
– Diritto Civile: Disciplina delle obbligazioni e dei contratti, diritto di famiglia, e normativa sulla protezione dei dati personali;
– Diritto del Lavoro: Includendo diritto del lavoro pubblico (ruolo, funzioni, rapporto di lavoro dei dirigenti tecnici e scolastici, personale docente, educativo e ATA), diritto sindacale, e regolamentazione sul reclutamento;
– Normativa sulla Salute e Sicurezza: Leggi e regolamenti sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Ambito 4 (1 quesito):
– Didattica Generale e Sociologia Generale: Teorie e metodi dell’insegnamento, sociologia dell’educazione e delle istituzioni educative.

Ambito 5 (1 quesito):
– Pedagogia Generale e Sociale: Teorie educative, inclusione sociale e educazione;
– Pedagogia e Didattica Speciale: Metodi specifici per l’educazione di studenti con bisogni educativi speciali.

Ambito 6 (2 quesiti) su:
– Sistema educativo di istruzione e di formazione, autonomia scolastica, organizzazione delle istituzioni, funzioni amministrative statali e regionali;
– Parità scolastica, inclusione e personalizzazione degli apprendimenti, prevenzione del bullismo e cyberbullismo, orientamento, diritto allo studio, ordinamenti scolastici;
– Valutazione degli apprendimenti, esami di stato, educazione e istruzione dalla nascita fino a sei anni, istruzione e formazione professionale, apprendistato, istruzione post-secondaria non terziaria, istruzione degli adulti, apprendimento permanente;
– Sistema Nazionale di Valutazione, funzioni di INDIRE e INVALSI, edilizia scolastica, formazione e aggiornamento del personale educativo, sistema della formazione italiana nel mondo, funzioni organizzative del Ministero dell’istruzione.

Com’è strutturata la seconda prova scritta?

La seconda prova scritta, ha carattere teorico-pratico ed è volta a valutare le competenze nonché le capacità di analisi del candidato, la prova si sostanzia nella risoluzione di un caso pratico attinente all’ambito di esercizio delle funzioni dei dirigenti tecnici come disciplinate dalla normativa vigente.

Com’è strutturata la prova orale?

Questa prova mira a valutare l’abilità dei candidati nell’elaborazione personale e nella valutazione critica, la padronanza delle materie elencate nel regolamento e le competenze delineate nei relativi articoli. La prova comprende domande che testano le conoscenze dei candidati sulle materie d’esame. Durante la prova orale, viene inoltre presentato un quesito situazionale per verificare specifiche competenze richieste dal bando.

Regolamento e comunicazione

Dove posso trovare il regolamento?

Attualmente è possibile prendere visione del regolamento Allegato A come riportato nella comunicazione ufficiale.

Per poter partecipare potresti aver bisogno:
– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Come prepararti: simulatore quiz, corsi online e manuali

Simulatore Quiz

Se hai intenzione di partecipare al Concorso per Dirigenti Tecnici nella scuola, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.

Puoi esercitarti fin da subito aggiungendo alla tua area di studio la banca dati (NON UFFICIALE) appositamente creata

Banca dati Concorso Dirigente tecnico nella scuola

Corsi Online

Per prepararti al Concorso per Dirigenti Tecnici nella scuola, oltre ad utilizzare il simulatore e i manuali, puoi fruire dei corsi di preparazione online presenti su Academy, la nostra piattaforma a distanza tutto incluso.

Manuali

Per avere una preparazione completa sulle materie indicate nel bando ti consigliamo inoltre i Manuale specifico.

Manuale Concorso Dirigente Tecnico nella scuola

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