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Il Comune di Pisa, in Toscana, ha aperto nel 2024 due concorsi pubblici per il ruolo di istruttore tecnico. Le selezioni, rivolte ai diplomati, prevedono assunzioni a tempo indeterminato. È possibile presentare la domanda di partecipazione entro il 2 dicembre 2024.
In questa guida troverai informazioni dettagliate sui requisiti richiesti, sull’iter di selezione, su come presentare correttamente la domanda di ammissione e su tutte le indicazioni utili per partecipare al concorso. Puoi anche scaricare il bando ufficiale per maggiori dettagli.
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Se il Concorso Comune di Pisa Istruttori Tecnici 2024 non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata ai Concorsi in Toscana o agli altri Concorsi Pubblici. Sul nostro portale potrai trovare una vasta gamma di concorsi adatti a diversi profili professionali e livelli di istruzione.
Indice
Quanti e quali sono i posti disponibili
Posti, profili disponibili e dettagli
I due concorsi pubblici del Comune di Pisa sono finalizzati alle seguenti assunzioni di personale:
– 1 Istruttore Tecnico – esperto impianti – Comparto Funzioni Locali;
– 5 Istruttore Tecnici – Comparto Funzioni Locali, con riserva di n.1 posto a favore dei volontari FF.AA.
Il trattamento economico è quello previsto dal vigente CCNL Personale Comparto Funzioni Locali per l’area degli istruttori, retribuzione tabellare dell’area degli istruttori pari a € 21.392,87 oltre la 13° mensilità.
Chi può partecipare al concorso
I concorsi per istruttori tecnici indetto è rivolto a persone che hanno i requisiti generali di accesso ai concorsi pubblici:
– cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea o di altre categorie indicate nell’avviso;
– maggiore età e non essere collocati in quiescenza, a qualunque titolo e non aver raggiunto il limite ordinamentale per il collocamento a riposo per raggiunti limiti di età;
– idoneità fisica allo svolgimento delle funzioni inerenti all’impiego;
– godimento dei diritti civili e politici;
– non essere stati destituiti, dispensati dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento o licenziati per le medesime ragioni o per motivi disciplinari;
– non essere stati dichiarati decaduti per aver conseguito la nomina o l’assunzione mediante la produzione di documenti falsi o viziati da nullità insanabile;
– non aver riportato condanne con sentenza passata in giudicato per reati che costituiscono un impedimento all’assunzione presso una pubblica amministrazione.
Per partecipare alle selezioni è inoltre richiesto il possesso di uno dei seguenti titoli di studio:
– ISTRUTTORE TECNICO ESPERTO IMPIANTI:
Diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale di perito industriale oppure Laurea triennale / specialistica / magistrale / vecchio ordinamento in ingegneria civile, ingegneria edile, ingegneria elettrica, ingegneria meccanica, ingegneria elettrotecnica ed equipollenti od equivalenti per legge.
– ISTRUTTORI TECNICI:
Diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale di geometra o di tecnico C.A.T. (costruzioni, ambiente e territorio);
Diploma di scuola secondaria di secondo grado di durata quinquennale di perito industriale edile;
Laurea triennale/specialistica/magistrale/vecchio ordinamento in Architettura, ingegneria civile, ingegneria edile ed equipollenti o equivalenti per legge.
Come si svolgono le prove e cosa studiare
In relazione al numero di domande pervenuto per ciascun concorso può essere prevista una prova preselettiva.
Le procedure concorsuali prevedono l’espletamento di un’unica prova scritta.
Le prove verteranno sulle seguenti materie:
-ISTRUTTORE TECNICO ESPERTO IMPIANTI:
Nozioni di base sugli impianti elettrici;
Nozioni di base sugli impianti termici;
InoltreNozioni di base in materia di prevenzione incendi;
Nozioni di base di sicurezza sui cantieri.
– ISTRUTTORI TECNICI:
Nozioni di base in materia di lavori pubblici;
Nozioni di base in materia di urbanistica;
Inoltre Nozioni di base di edilizia privata;
Nozioni base sui beni culturali.
Per entrambi i concorsi è inoltre previsto l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e degli applicativi informatici più diffusi.
Come si inoltra la domanda di partecipazione e dove scaricare il bando
La domanda di partecipazione deve essere inoltrata tramite il portale inPA, accessibile ai seguenti link:
– 🌐 Pagina inPA per la domanda Istruttore Tecnico – esperto impianti;
– 🌐 Pagina inPA per la domanda Istruttore Tecnici.
Le domande di partecipazione ai concorsi del Comune di Pisa devono essere presentate entro il 2 dicembre 2024 tramite procedura telematica.
Sì, è richiesto lo SPID per inoltrare la domanda. Ti consigliamo di leggere la nostra guida su Come fare lo SPID per Concorsi Pubblici. Lo SPID è fondamentale per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e garantisce la sicurezza e l’autenticità delle domande presentate.
Sì, per partecipare è necessario possedere una PEC. Puoi consultare la guida su Come fare una PEC valida per i Concorsi Pubblici. La PEC è obbligatoria per garantire una comunicazione ufficiale e certificata tra il candidato e l’ente organizzatore del concorso.
Sì, è prevista una tassa di iscrizione di 10 euro, da pagare secondo le modalità indicate nel bando.
Per tutti i dettagli sui concorsi invitiamo a scaricare e leggere attentamente i bandi:
– 📰 bando Istruttore Tecnico – esperto impianti;
– 📰 bando Istruttore Tecnici.
Inoltre ti consigliamo di monitorare sito del Comune di Pisa.
Come prepararti: simulatore quiz, corsi online e manuali
Simulatore Quiz
Se hai intenzione di partecipare al Concorso Comune di Pisa Istruttori Tecnici, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.
Puoi esercitarti fin da subito utilizzando la funzione materie presente sul simulatore: ti basta aggiungere tutte le materie indicate nel bando.
Corsi Online
Per prepararti al Concorso Comune di Pisa Istruttori Tecnici oltre ad utilizzare il simulatore e i manuali, puoi fruire dei corsi di preparazione online presenti su Academy, la nostra piattaforma a distanza tutto incluso.
Manuali
Per avere una preparazione completa sulle materie indicate nel bando ti consigliamo inoltre i Manuali specifici profili tecnici presso gli enti locali.
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