Concorso Commissari Biologi Polizia di Stato 2024 – 8 posti per laureati

Il bando prevede 8 posti per commissari tecnici biologi del ruolo dei biologi della Polizia di Stato. Questi posti sono pensati per rafforzare il corpo tecnico della Polizia di Stato, soprattutto in un’epoca in cui l’analisi biologica e la genetica forense stanno diventando sempre più importanti per le indagini e la risoluzione dei crimini.

Sì, dei 8 posti disponibili:

– 1 posto è riservato al personale della Polizia di Stato del ruolo degli ispettori tecnici o del ruolo direttivo tecnico.
– 1 posto è riservato al personale della Polizia di Stato con almeno 5 anni di servizio.
– 2 posti sono riservati ai coniugi, figli superstiti o parenti di secondo grado di personale delle Forze di polizia deceduto in servizio.

No, i posti sono a tempo indeterminato e prevedono un impiego full time. Questo significa che, una volta superato il concorso, i candidati selezionati entreranno stabilmente nella Polizia di Stato, con tutte le tutele e le garanzie previste per il personale pubblico.

Questa stabilità lavorativa è uno degli aspetti che rende il concorso particolarmente interessante per molti candidati.

Per partecipare al Concorso Commissari Biologi Polizia di Stato 2024 è necessario:

– Essere cittadini italiani.
– Godere dei diritti civili e politici.
– Non aver compiuto il 32º anno di età (limite elevabile fino a 3 anni in relazione al servizio militare prestato).
– Possedere un diploma di laurea in Biologia (LM-6) o in una delle discipline affini indicate nel bando (Biotecnologie, Genetica, etc.).
– Avere l’abilitazione all’esercizio della professione di biologo e essere iscritti nella Sezione A dell’albo professionale dei biologi.
– Possedere i requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale previsti per l’accesso alla carriera dei funzionari tecnici della Polizia di Stato.

Oltre ai requisiti sopra elencati, il candidato deve dimostrare di avere una condotta irreprensibile, senza precedenti penali o misure di prevenzione che potrebbero compromettere l’idoneità alla carriera nella Polizia di Stato. È inoltre necessario possedere una buona forma fisica e superare gli accertamenti psico-fisici e attitudinali previsti dal bando.

Il concorso prevede le seguenti prove:

– Preselettiva (eventuale): consiste in un questionario di 200 domande a risposta multipla su materie indicate nel bando.
– Accertamenti psico-fisici e attitudinali: valutazioni per verificare l’idoneità fisica, psichica e attitudinale del candidato.

Due prove scritte:
– Prima prova: analisi delle tracce fisiche nelle indagini penali e analisi del DNA per scopi forensi.
Seconda prova: legislazione e deontologia professionale, biologia molecolare e genetica forense, sistemi di qualità applicati alla genetica forense.
– Prova orale: verte sulle materie delle prove scritte, oltre che su elementi di diritto pubblico, diritto penale, normativa sullo stato giuridico del personale della Polizia di Stato, lingua inglese e competenze informatiche.

La prova preselettiva, qualora prevista, consiste in un questionario di 200 domande a risposta multipla. Le domande vertono su materie specifiche, tra cui biologia, legislazione e deontologia professionale, genetica forense e sistemi di qualità.

La banca dati dei quesiti verrà pubblicata almeno 30 giorni prima dell’inizio della prova preselettiva, permettendo così ai candidati di prepararsi adeguatamente.

Le materie di studio includono analisi delle tracce biologiche, biologia molecolare, genetica forense, deontologia professionale, diritto pubblico e penale, oltre a una buona preparazione in informatica e lingua inglese. I biologi della Polizia di Stato devono avere una conoscenza approfondita delle tecniche di analisi del DNA, della gestione delle prove biologiche e della loro conservazione, nonché delle metodologie utilizzate per garantire la qualità dei risultati nelle indagini forensi. Inoltre, è fondamentale conoscere i sistemi di qualità applicati alla genetica forense e le norme relative all’etica professionale.

Per la prova orale, i candidati devono anche prepararsi su elementi di diritto pubblico e penale, nonché sull’uso delle principali applicazioni informatiche.

La domanda deve essere inoltrata esclusivamente online tramite il Portale concorsi della Polizia di Stato, accedendo tramite SPID o Carta di Identità Elettronica (CIE). Il processo è interamente digitalizzato per garantire la massima efficienza e trasparenza nella gestione delle candidature.

Per partecipare al concorso è richiesto lo SPID. Se non ne possiedi uno, ti consigliamo di leggere la guida su Come fare lo SPID per Concorsi Pubblici. Inoltre, è necessario possedere una PEC per ricevere comunicazioni ufficiali. Scopri di più su Come fare una PEC valida per i Concorsi Pubblici.

Questi strumenti sono fondamentali per garantire la sicurezza e la tracciabilità delle comunicazioni tra l’amministrazione e i candidati.

Il bando ufficiale può essere scaricato dal portale inPA. Ti consigliamo di leggerlo attentamente prima di inoltrare la domanda.

La domanda deve essere presentata entro il 31 ottobre 2024 dalla pubblicazione del bando sul portale inPA. Ti consigliamo di non aspettare l’ultimo momento per evitare eventuali problemi tecnici o imprevisti.