Concorso ASST Santi Paolo e Carlo Tecnici e Infermieri 2024 – 35 posti riservati ai laureati

Il bando prevede un totale di 35 posti, suddivisi come segue:

– 15 posti per tecnici sanitari di radiologia medica;
– 10 posti per infermieri;
– 10 posti per tecnici sanitari di laboratorio biomedico.

Tutti i posti messi a bando sono a tempo indeterminato e tempo pieno. Questo significa che i candidati selezionati avranno un contratto stabile e a orario completo, garantendo loro la possibilità di contribuire con continuità all’attività dell’ente sanitario.

Le mansioni principali dei profili richiesti prevedono, per i tecnici sanitari di radiologia medica, attività diagnostiche tramite radiologia e altri esami specifici; per gli infermieri, l’assistenza sanitaria ai pazienti, garantendo supporto nelle cure e nelle terapie, nonché la gestione delle emergenze e la comunicazione con i pazienti e le loro famiglie; per i tecnici di laboratorio biomedico, analisi e preparazione di campioni biologici, con attenzione alle procedure di sicurezza e qualità, per fornire risultati essenziali alla diagnosi e al trattamento dei pazienti.

I candidati devono possedere:

– Cittadinanza italiana o di uno Stato membro dell’Unione Europea, oppure altri requisiti specificati nel bando. In particolare, sono ammessi anche i cittadini di paesi terzi che abbiano il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo.
– Idoneità fisica alle mansioni del profilo. La condizione di salute deve essere tale da permettere di svolgere senza limitazioni le attività richieste dal ruolo.
– Iscrizione all’albo professionale di riferimento, valida in Italia. L’iscrizione deve essere completata entro la data di assunzione per poter esercitare la professione.

Il Titolo di studio richiesto per ciascun profilo:

– Tecnico sanitario di radiologia medica: Laurea in Tecniche di Radiologia Medica (L/SNT3) o diploma equipollente, che consenta l’iscrizione all’albo professionale.
– Infermiere: Laurea in Infermieristica (L/SNT1) o diploma universitario equipollente, con iscrizione all’albo degli infermieri (OPI).
– Tecnico sanitario di laboratorio biomedico: Laurea in Tecnico sanitario di laboratorio biomedico (L/SNT3) o diploma universitario equipollente, con obbligo di iscrizione all’albo professionale.

Non sono previsti limiti di età per partecipare al concorso, a meno che non siano esplicitamente indicati nel bando per categorie specifiche. Tuttavia, i candidati devono essere in possesso di tutti i requisiti richiesti entro la scadenza del termine di presentazione della domanda.

Il concorso prevede tre tipologie di prove per ciascun profilo:

– Prova scritta: vertente su argomenti specifici attinenti al profilo a concorso, che potrà consistere nella soluzione di quesiti a risposta sintetica o multipla. Gli argomenti verteranno su aspetti teorici e pratici della professione, come le tecniche diagnostiche per i tecnici di radiologia, le procedure infermieristiche per gli infermieri, e le metodologie di analisi per i tecnici di laboratorio.
– Prova pratica: esecuzione di tecniche specifiche o predisposizione di atti connessi alla qualifica professionale richiesta. Questa prova è finalizzata a verificare la capacità del candidato di svolgere le attività tecniche richieste dal ruolo, come la preparazione e la gestione dei macchinari per i tecnici di radiologia, oppure l’analisi di campioni per i tecnici di laboratorio.
– Prova orale: oltre agli argomenti attinenti al profilo, comprenderà anche la verifica della conoscenza della lingua inglese (almeno livello iniziale) e di elementi di informatica. Durante la prova orale, saranno valutate le competenze relazionali del candidato, la capacità di risolvere problemi e la conoscenza di base dell’organizzazione del sistema sanitario.

Per le prove scritte e orali è necessario prepararsi sugli argomenti attinenti al profilo richiesto, sulle tecniche specifiche della mansione, sulla lingua inglese e sugli elementi di informatica. Per i tecnici di radiologia, gli argomenti includeranno le tecniche di imaging e le procedure di sicurezza; per gli infermieri, saranno fondamentali le pratiche assistenziali e le norme deontologiche; per i tecnici di laboratorio, le metodologie di analisi e la gestione dei campioni biologici.

La valutazione dei titoli avviene secondo criteri prestabiliti, che attribuiscono un punteggio specifico per ogni categoria di titolo presentato. In particolare, vengono assegnati i seguenti punteggi:

– Titoli di carriera: fino a 15 punti, per l’esperienza lavorativa pertinente nel settore sanitario o in ruoli simili a quelli per cui si concorre.
– Titoli accademici e di studio: fino a 3 punti, per il livello di istruzione, specializzazioni e corsi di formazione aggiuntivi.
– Pubblicazioni e titoli scientifici: fino a 2 punti, per eventuali pubblicazioni, articoli o contributi scientifici che il candidato ha realizzato nel campo sanitario.
– Curriculum formativo e professionale: fino a 10 punti, per la formazione continua, corsi di aggiornamento e altre attività formative. Qui trovi la guida su come scrivere il CV.

Il punteggio totale per la valutazione dei titoli contribuisce alla graduatoria finale e viene sommato ai punteggi delle prove d’esame.

La domanda di partecipazione deve essere inviata esclusivamente online tramite il portale dedicato: https://asst-santipaolocarlo.iscrizioneconcorsi.it . Si consiglia la lettura della guida su Come funziona il portale inPA per ulteriori dettagli sulla compilazione. È importante registrarsi per tempo e verificare tutti i dati inseriti, poiché eventuali errori o omissioni potrebbero comportare l’esclusione dal concorso.

Le domande devono essere presentate entro e non oltre le ore 24:00 del 12 Dicembre 2024. Non sono ammesse proroghe o ritardi nella presentazione della domanda, pertanto si invita a completare la procedura con largo anticipo.

Puoi scaricare i bandi dai seguenti link:
– Bando Tecnico Radiologia
– Bando Infermieri
– Bando Tecnico di Laboratorio

Sì, è richiesto lo SPID per inoltrare la domanda di partecipazione. Consigliamo la lettura della guida Come fare lo SPID per Concorsi Pubblici. Lo SPID rappresenta un metodo sicuro per identificarsi e accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.

Sì, è richiesta una PEC per inoltrare la domanda. Puoi consultare la guida Come fare una PEC valida per i Concorsi Pubblici. La PEC assicura una comunicazione ufficiale e tracciabile con l’amministrazione pubblica, garantendo la validità delle comunicazioni inviate.

È richiesto un contributo di 20,00 euro per le spese concorsuali, da versare tramite bonifico bancario, seguendo le istruzioni riportate nel bando. Il pagamento deve essere effettuato entro la scadenza indicata, altrimenti la domanda verrà considerata nulla.