Concorso Assistenti Tecnici DAP Ministero della Giustizia – Esiti online

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Concorso Assistenti Tecnici DAP Ministero della Giustizia 2024 - 150 posti per diplomati

Proseguono le fasi del concorso pubblico per l’assunzione di Assistenti Tecnici presso il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Ministero della Giustizia, bandito con P.D.G. 18 settembre 2024 per 150 posti, successivamente elevati a 170.

Con avviso del 21 marzo 2025, l’amministrazione ha comunicato le modalità di accesso agli atti della prova d’esame già svolta, consentendo ai candidati di consultare il proprio elaborato tramite apposita piattaforma online.

Inoltre potresti essere interessato agli altri bandi DAP: Assistenti Contabili , e più recentemente quello per Funzionari Contabili.

Ci preme ricordarti che per restare aggiornato sul Concorso ti basta attivare le relative notifiche via Telegram. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram. Inoltre se hai qualche domanda su questo e/o su altri concorsi chiedi al nostro Assistente AI.

Se il Concorso DAP non è tra quelli che ti interessano, puoi sempre dare un’occhiata agli altri Concorsi nel Ministero della Giustizia o agli altri Concorsi Pubblici.


Come funziona il Concorso Assistenti Tecnici DAP Ministero della Giustizia

Posti, profili disponibili e dettagli

Quanti sono i posti a disposizione?

Il concorso metteva inizialmente a disposizione 150 posti a tempo indeterminato per il profilo di Assistente tecnico nell’area degli Assistenti del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, tuttavia recentemente i posti sono stati elevati a 170.

Trovi qui l’avviso sull’aumento dei posti.

Esistono riserve di posti per il personale interno?

Sì, il 10% dei posti (pari a 15 posti) è riservato al personale interno appartenente all’area degli operatori del Ministero della Giustizia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in possesso dei requisiti richiesti.

Cosa succede se i posti riservati al personale interno non vengono coperti?

I posti riservati che non saranno coperti verranno assegnati ai candidati esterni, seguendo l’ordine di graduatoria.

Qual’è la retribuzione prevista per il profilo di Assistente Tecnico?

Lo stipendio netto per gli Assistenti Tecnici del Ministero della Giustizia si aggira intorno ai 1.400 euro al mese. La Retribuzione Annua Lorda (RAL) ammonta a circa 20.000 euro, a cui si sommano diverse indennità mensili. Queste cifre sono indicative, ma si basano su quanto stabilito dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) Funzioni Centrali 2019-2021. Questo contratto, oltre a ridefinire le categorie professionali all’interno della Pubblica Amministrazione, è il documento ufficiale più recente riguardante gli stipendi nel settore pubblico.

Quali sono le specifiche professionali e le mansioni dell’Assistente Tecnico nell’Amministrazione Penitenziaria?

Così come riportato all’interno dell’allegato C riguardante “Ordinamento professionale del personale non dirigenziale dell’amministrazione penitenziaria”, l’Assistente Tecnico, nell’Amministrazione Penitenziaria, appartiene alla Prima Area Funzionale e svolge attività ausiliarie e di supporto in ambiti come l’edilizia, l’industria, il settore marittimo e agrario. Le sue mansioni includono l’esecuzione di operazioni teorico-pratiche, la riparazione di impianti e prodotti, il controllo degli interventi effettuati, e la correzione di difetti nel prodotto finito.

L’Assistente Tecnico deve possedere competenze tecniche di medio livello, con la capacità di coordinare unità operative interne e supportare i profili dell’area superiore. Alla fine dell’articolo puoi consultare il documento ufficiale in cui è riportato il sistema di classificazione del personale.

Quali sono le sedi di lavoro e come avviene l’assegnazione per i vincitori del concorso?

Le sedi di lavoro potranno essere in tutta Italia, saranno assegnate in base alle esigenze organizzative e operative degli istituti penitenziari. I candidati sceglieranno la sede di assegnazione secondo l’ordine della graduatoria finale. Inoltre, il personale assunto dovrà permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a 5 anni.

Prove e materie del concorso

Cosa prevedeva il concorso?

Il concorso prevedeva lo svolgimento di un’unica prova scritta.

Cosa succede in caso di parità di punteggio nella graduatoria?

In caso di parità di punteggio, vengono applicate le preferenze previste dalla normativa vigente. I candidati che hanno dichiarato nella domanda il possesso di titoli di riserva o preferenza dovranno inviare la relativa documentazione all’Ufficio V – Concorsi e Previdenza entro 15 giorni dalla data in cui hanno sostenuto la prova scritta.

La documentazione va inviata all’indirizzo email concorsifunzionicentrali.dgp.dap@giustizia.it.

Cosa succede dopo essere dichiarati vincitori del concorso?

I candidati vincitori verranno invitati a stipulare un contratto a tempo indeterminato. Il rapporto di lavoro inizierà con la presentazione nella sede assegnata e la sottoscrizione del verbale di immissione in servizio.

Se il candidato non si presenta entro il termine stabilito senza giustificato motivo, si perde il diritto alla stipula del contratto.

Sono stati pubblicati i risultati?

Sì, trovi qui l’avviso.

Dove scaricare il bando

Dove trovo il bando?

Puoi consultare da qui il link di riferimento di INPA, la pagina ufficiale e il bando di concorso. Inoltre se hai dubbi in merito al ruolo, e alle mansioni che l’assistente tecnico svolge, puoi consultare l’Ordinamento Professionale DAP.

Inoltre è stato comunicato che il numero delle domande pervenute è di 33.312 domande di partecipazione.

Come avviene l’assegnazione delle sedi di lavoro?

Le sedi di assegnazione vengono stabilite in base alle esigenze organizzative degli istituti penitenziari. I candidati scelgono la sede in base all’ordine della graduatoria, fatta salva la priorità per i soggetti che usufruiscono della Legge 104/1992.

Coloro che rinunciano alla scelta della sede vengono esclusi dalla graduatoria.

Quali sono le disposizioni previste per i candidati con disabilità o disturbi specifici di apprendimento durante le prove di esame?

I candidati con disabilità accertata ai sensi della legge n. 104 del 1992 o con disturbi specifici di apprendimento ai sensi della legge n. 170 del 2010 possono usufruire di misure compensative durante lo svolgimento delle prove concorsuali.

Le misure sono stabilite dalla commissione esaminatrice in conformità con il decreto legge n. 80 del 2021, convertito con modificazioni dalla legge n. 113 del 2021.

Come rimanere aggiornato/a sul Concorso Assistenti Tecnici DAP Ministero della Giustizia

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4 Commenti

  1. MINISTERO DELLA GIUSTIZIA – Concorso pubblico, per esami, a n. 150 posti a tempo indeterminato, nell’area degli Assistenti – profilo professionale di Assistente tecnico per questo bando quando sono previste le prove scritte?

    • Ciao Alessandro, bisogna attendere comunicazioni sui canali ufficiali da parte dell’ente.

  2. Salve. Ho inoltrato la domanda con PEC scaduta ma comunque mi è arrivata la mail di conferma della ricevuta della domanda. Posso ora rinnovare la PEC o bisogna che faccio la domanda da capo con la PEC rinnovata?

    • Per delucidazioni sullo stato della sua iscrizione le consigliamo di contattare l’ente che gestisce il concorso

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