Come diventare Poliziotto: la guida definitiva per il Concorso in Polizia sia da civile che militare

Diventare un poliziotto in Italia è un percorso che richiede impegno, determinazione e una preparazione accurata. La Polizia di Stato offre opportunità di accesso sia ai cittadini civili sia ai volontari in ferma prefissata delle Forze Armate, attraverso concorsi pubblici specifici.

Ad esempio, nel 2024 sono stati indetti due concorsi distinti: uno aperto ai civili per l’assunzione di 1.306 allievi agenti e un altro riservato ai militari per 1.887 posti.

Questa guida definitiva si propone di fornire tutte le informazioni necessarie per affrontare con successo il concorso per allievo agente della Polizia di Stato, indipendentemente dal tuo background. Esamineremo i requisiti richiesti, le modalità di iscrizione, le prove d’esame e offriremo consigli pratici per la preparazione.

Che tu sia un civile o un militare, questa guida ti accompagnerà passo dopo passo nel tuo percorso verso una carriera nella Polizia di Stato.

Ci preme ricordarti che per restare aggiornato sul Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato, ti basta attivare le relative notifiche via Telegram cliccando qui, e inoltre puoi confrontarti con gli altri candidati nei relativi gruppi Facebook e Telegram:

Per scoprire quali sono le procedure attualmente aperte, dai un’occhiata ai Concorsi Polizia di Stato in svolgimento. Per tutte le informazioni sui profili, leggi come entrare in Polizia di Stato.1

Modalità di selezione, requisiti e prove

Chi è e cosa fa un Poliziotto?

La Polizia di Stato rappresenta l’apparato amministrativo centrale per mezzo del quale il Ministero dell’Interno gestisce l’ordine pubblico e la sicurezza pubblica in Italia.

Attraverso i vari reparti della Polizia di Stato (tra cui polizia stradale, scientifica e delle comunicazioni), il poliziotto contribuisce a rendere più sicura la vita dei cittadini.

Come si diventa poliziotto? Cosa si deve fare?

Per diventare poliziotto è necessario superare il Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato.

In base al riordino delle carriere nella Polizia di Stato e al Decreto 9 Settembre 2022 sono due le tipologie di concorso previste per l’accesso alla qualifica:
1. concorso riservato ai militari in servizio o in congedo (VFT/VFI);
2. concorso aperto anche ai civili.

Quali sono le differenze principali tra il concorso per civili e quello per militari?

Le seguenti:

Concorso per civili:
– Aperto a tutti i cittadini italiani con un’età compresa tra i 18 e i 26 anni.
– È richiesto il solo possesso del diploma di scuola superiore al momento della domanda.

Concorso per militari:
– Riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno (VFI) o in rafferma nelle Forze Armate.
– Può partecipare anche chi ha terminato il servizio senza demerito.
– Limite d’età elevato a 28 anni.

Quanto tempo ci vuole per diventare poliziotto?

Da quando viene pubblicato il bando al temine del corso di formazione di 6 mesi, di regola passa circa un anno, se non qualcosa in più.

Quindi anche i civili possono diventare poliziotti?

Si partecipando all’apposito concorso.

Ogni quanto vengono pubblicati i bandi di concorso?

I concorsi per diventare poliziotto vengono solitamente bandito ogni uno o due anni.

Quali sono i requisiti generali per partecipare al concorso per Allievi Agenti della Polizia di Stato?

Ecco i requisiti comuni:

– Essere cittadini italiani.
– Non aver riportato condanne penali.
– Godere dei diritti civili e politici.
– Possedere un diploma di scuola secondaria di secondo grado (per i militari è sufficiente la licenza media).
– Idoneità psico-fisica e attitudinale al servizio.

Qual è il titolo di studio richiesto per diventare Allievo Agente?

Per i civili è richiesto il diploma, mentre per i militari (VFI/VFT) basta anche il possesso della terza media.

Quali sono gli altri requisiti per diventare poliziotto?

Gli altri requisiti per partecipare al Concorso Allievi Agenti della Polizia di Stato sono sempre specificati nel bando, e di regola sono:

– Cittadinanza italiana;
– godimento dei diritti civili e politici;
– qualità di condotta previste dalle disposizioni di cui all’art. 26, della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
– efficienza e idoneità fisica, psichica e attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica, da accertare in conformità alle disposizioni contenute nel d.m. n. 198/2003 e nel d.P.R. n. 207/2015.

Ci sono delle condizioni ostative?

Come indicato nel portale di Polizia, al concorso non sono ammessi coloro che sono stati, per motivi diversi dall’inidoneità psico-fisica, espulsi o prosciolti, d’autorità o d’ufficio, da precedente arruolamento nelle Forze armate o nelle Forze di polizia, ovvero destituiti, dispensati o dichiarati decaduti dall’impiego in una pubblica amministrazione, licenziati dal lavoro alle dipendenze di pubbliche amministrazioni a seguito di procedimento disciplinare.

Non sono, altresì, ammessi coloro che hanno riportato condanna anche non definitiva per delitti non colposi, o che sono imputati in procedimenti penali per delitti non colposi per i quali sono sottoposti a misura cautelare personale, o lo sono stati senza successivo annullamento della misura, ovvero assoluzione o proscioglimento o archiviazione anche con provvedimenti non definitivi.

Come fare domanda?

La domanda di partecipazione al concorso per diventare Poliziotto dovrà essere compilata esclusivamente on-line sul portale del reclutamento del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, entro 30 giorni a decorrere dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

Quali documenti devono essere allegati alla domanda?

I seguenti:

Per civili:
– Documento d’identità in corso di validità.
– Certificato anamnestico del medico curante.

Per militari:
– Estratto della documentazione di servizio rilasciato dall’ente di appartenenza.
– Dichiarazione sostitutiva per attestare eventuali titoli preferenziali.

Quali sono i principali vantaggi per i militari che partecipano al concorso?

I seguenti:

– Punti aggiuntivi in graduatoria per esperienza e merito.
– Età massima più elevata.
– Possibilità di accedere con priorità rispetto ai civili.

Quanto tempo passa tra la domanda e l’inizio delle prove?

Di solito trascorrono circa 2-3 mesi dalla scadenza delle domande alla convocazione per la prima prova, salvo ritardi indicati ufficialmente.

Quali spese sono a carico del candidato durante il concorso?

Le spese per viaggi, certificazioni mediche e documentazione sono a carico del candidato.

Prove e materie del concorso

Quante e quali sono le prove in cui si articola il concorso?

L’iter di selezione prevede diverse prove:

– prova scritta;
– prove di efficienza fisica;
– accertamenti psico-fisici e attitudinali.
– valutazione degli eventuali titoli.

I bandi per civili e militari prevedono l’uso di banche dati ufficiali?

Sì, entrambi i bandi (per civili e militari) prevedono la pubblicazione di una banca dati ufficiale delle domande prima della prova scritta. La banca dati contiene un numero elevato di domande a risposta multipla, suddivise per argomenti, che sono utilizzate per comporre il test.

L’obiettivo è offrire ai candidati uno strumento di preparazione mirato, consentendo di familiarizzare con i quesiti che potrebbero essere inclusi nell’esame.

In cosa consiste la prova scritta?

La prova scritta per entrambi i concorsi (civili e militari) è un test a risposta multipla, con domande selezionate dalla banca dati ufficiale.

– Argomenti trattati:Cultura generale: storia, geografia, letteratura, attualità, diritto.
– Logica: ragionamento deduttivo e induttivo, sequenze numeriche e verbali.
– Conoscenza della lingua italiana: comprensione del testo, grammatica e sintassi.
– Lingua straniera: inglese, con quesiti base sulla grammatica e vocabolario.
– Informatica di base: concetti legati all’uso di software e strumenti tecnologici.

Quando viene pubblicata la banca dati ufficiale?

La banca dati ufficiale è resa disponibile circa 30 giorni prima della prova scritta. È pubblicata sul sito ufficiale della Polizia di Stato, con accesso libero per tutti i candidati.

Quali sono le prove di efficienza fisica da affrontare?

I candidati che superano la prova scritta, sono chiamati a effettuare le prove di efficienza fisica obbligatorie:
– corsa piana 1000 metri;
– piegamenti sulle braccia;
– salto in alto.

Per maggiori dettagli sulle prove fisiche, visita questa pagina.

In cosa consistono gli accertamenti psico-fisici?

Ai fini dell’accertamento dei requisiti psico-fisici i candidati sono sottoposti a esame clinico generale e a prove strumentali e di laboratorio.

È necessario presentare dei documenti per gli accertamenti psico-fisici?

Sì, il candidato dovrà esibire un serie di certificati e referti medici indicati nel bando.

Quali sono i limiti fisici richiesti per l’idoneità?

I candidati devono avere una vista naturale non inferiore a 12/10 complessivi, con almeno 5/10 per occhio. Devono soddisfare un rapporto altezza/peso proporzionato e non avere dismetrie o patologie gravi che possano compromettere il servizio.

Non sono ammessi candidati con uso permanente di occhiali o lenti a contatto se la vista non rientra nei parametri naturali richiesti.

In cosa consistono gli accertamenti psico-attitudinali?

Prevedono:

– Colloqui con psicologi e periti selettori.
– Questionari per valutare la personalità.
– Simulazioni di gestione dello stress e del lavoro di squadra.

L’obiettivo è verificare la compatibilità del candidato con le responsabilità del ruolo di poliziotto.

Esistono titoli preferenziali che danno punteggio aggiuntivo?

Sì, per entrambi i concorsi sono considerati titoli come:

– Servizio militare con giudizio eccellente.
– Riconoscimenti al merito militare o civile.
– Conoscenza certificata di lingue straniere.

È possibile ricorrere in caso di esclusione?

Sì, è possibile presentare ricorso amministrativo al TAR o fare istanza di riesame entro i termini indicati nel bando.

Come vengono notificati i risultati delle prove?

I risultati sono pubblicati sul sito ufficiale della Polizia di Stato e comunicati tramite posta elettronica certificata (PEC).

Cosa succede dopo il concorso

Dopo le prove cosa succede?

Al termine del concorso viene stilata la graduatoria finale, in base alla quale sono nominati i vincitori.
I vincitori sono Allievi Agenti di Polizia di Stato è ammessi a frequentare un corso di sei mesi presso una Scuola di Polizia – Accademia Polizia di Stato.

Quali sono i criteri per stilare la graduatoria finale?

La graduatoria tiene conto:

– Del punteggio della prova scritta.
– Dei risultati delle prove fisiche.
– Dell’esito degli accertamenti psico-attitudinali.
– Di eventuali titoli di preferenza (es. servizio militare con merito).

Dove si svolge il corso per Allievi Agenti di Polizia di Stato?

Il corso per Allievi Agenti di Polizia di Stato si svolge presso una delle Scuole di Polizia presenti sul territorio italiano.

Le sedi delle Scuole Allievi Agenti sono:
– Alessandria;
– Campobasso;
– Caserta;
– Peschiera del Garda (VR);
– Piacenza;
– Spoleto;
– Trieste;
– Vibo Valentia.

Si diventa Poliziotto una volta finito il corso?

Sì, alla fine del corso gli allievi vengono nominati agenti in prova e, dopo altri sei mesi, diventano poliziotti effettivi.

Quali sono gli sbocchi di carriera per un Poliziotto?

Dopo 5 anni di permanenza, tramite avanzamento di anzianità, si consegue il grado di Agente Scelto. Lo stesso vale per i gradi successivi: tramite avanzamento di anzianità, dopo altri 5 anni si avanza al grado di Assistente e, infine, di Assistente Capo dopo altri 5 anni.

Quanto guadagna un poliziotto?

Il trattamento economico degli appartenenti alla Polizia di Stato è strutturato su diverse componenti retributive, che variano in base alla qualifica, all’anzianità di servizio e alle specifiche responsabilità ricoperte.

Trovi qui delucidazioni sul trattamento economico previsto dalla Polizia di Stato.

Concorsi Polizia di Stato

Di seguito tutte le guide relative ai Concorsi in Polizia.

Inoltre se hai qualche domanda su questo e/o su altri concorsi chiedi al nostro Concorsando BOT AI.

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