Concorso Agenzia delle Entrate Esperti 2024 – 250 posti in arrivo

La notizia sul Concorso Agenzia delle Entrate Esperti proviene da una Delibera del Comitato di Gestione dell’Agenzia delle Entrate, datata 20 giugno 2024. In tale riunione, si è discusso della necessità di nuovi spazi lavorativi per accogliere il personale destinato a potenziare la Direzione Centrale Grandi Contribuenti e Internazionale. Questo suggerisce un imminente bando di concorso per destinato a rafforzare le attività di adempimento collaborativo e fiscalità internazionale.

In totale i posti previsti per le nuove assunzioni sono 250, tenendo conto del PIAO 2024/2026 dell’Agenzia delle Entrate.

Le 250 nuove assunzioni, che verranno distribuite tra le sedi di Milano (130 posti) e Roma (120 posti).

Gli esperti assunti tramite il concorso si occuperanno principalmente di attività di tax framework compliance, inclusa la risk-analysis dei contribuenti, i controlli sulle dichiarazioni fiscali e il monitoraggio dei risultati delle imprese ammesse al regime di cooperative compliance.

Il nuovo immobile dell’Agenzia delle Entrate a Milano, destinato ad accogliere le risorse assunte con il concorso, sarà situato preferibilmente nei pressi dell’attuale sede di via Manin – via Moscova, e sarà ben collegato con i mezzi pubblici, con un contratto di locazione previsto di circa 17 milioni di euro per nove anni.

Il regime di adempimento collaborativo, introdotto dal decreto legislativo 128/2015, favorisce la fiducia tra Fisco e imprese con un elevato volume d’affari e un sistema efficace di gestione del rischio fiscale (Tax Control Framework). L’obiettivo è instaurare un dialogo preventivo con l’Agenzia delle Entrate per ridurre i rischi fiscali e i contenziosi. Le imprese che aderiscono al regime godono di benefici come interpello abbreviato, semplificazione delle procedure di regolarizzazione fiscale, riduzione delle sanzioni e esonero dalle garanzie per i rimborsi fiscali.

Per partecipare al concorso, è probabile che vengano richiesti titoli di studio specifici, con un’attenzione particolare alle discipline giuridiche, economiche e amministrative. Si ipotizza, sulla base di altri concorsi per profili simili, che tra i titoli richiesti vi saranno la Laurea triennale in Scienze dei servizi giuridici (L-14), Scienze dell’Amministrazione e dell’Organizzazione (L-16), Scienze politiche e delle relazioni internazionali (L-36), Scienze economiche (L-33) e Scienze dell’Economia e della gestione aziendale (L-18). Saranno probabilmente accettati anche diplomi di laurea in Giurisprudenza, Scienze politiche, Economia e commercio o titoli equipollenti, così come lauree specialistiche o magistrali equiparate.

No, non sono previsti limiti di età. Per partecipare bisognerà solo essere maggiorenni.

Il concorso potrebbe includere una prova scritta e una prova orale, con particolare enfasi sulle competenze di analisi e risoluzione di casi pratici. I candidati saranno chiamati a risolvere problematiche di conformità fiscale, proponendo soluzioni conformi alla normativa vigente. Inoltre, la conoscenza dell’inglese o di altre lingue straniere potrebbe costituire un valore aggiunto, vista la crescente internazionalizzazione delle imprese e delle regole fiscali.

Le prove copriranno un’ampia gamma di materie giuridiche ed economiche. I candidati dovranno dimostrare una solida preparazione in diritto tributario, con particolare attenzione alla normativa fiscale italiana e internazionale. Saranno centrali anche il diritto civile e commerciale, utile per la comprensione di contratti e obbligazioni, e il diritto amministrativo, fondamentale per operare nell’amministrazione pubblica. La contabilità aziendale sarà un altro tema rilevante, specialmente per chi si occuperà di analizzare e verificare i bilanci aziendali. Infine, è probabile che vi siano domande di diritto penale, in particolare sui reati contro la pubblica amministrazione e reati tributari, settori cruciali per la prevenzione e gestione delle frodi fiscali.

Inoltre gli aspiranti funzionari saranno chiamati a risolvere problemi di conformità fiscale e a fornire soluzioni in linea con la normative vigenti, oltre alla conoscenza dell’inglese o di altre lingue straniere potrebbe rappresentare un valore aggiunto, considerata la crescente internazionalizzazione delle imprese e delle normative fiscali.

Le selezioni si svolgeranno in modalità informatizzata, potenzialmente in sedi decentrate presenti in tutta Italia, in base al nuovo regolamento di svolgimento dei Concorsi Pubblici.
Per informazioni più precise sulle modalità di svolgimento del concorso, è ovviamente necessario attendere l’uscita del bando.

La domanda di partecipazione ai prossimi concorsi potrà essere presentata attraverso il portale Concorsi dell’Agenzia delle Entrate o attraverso la piattaforma inPA. Trovi qui la guida su come funziona il portale della Pubblica Amministrazione.

Per poter partecipare potresti dover possedere:
– lo SPID: attivalo ora da casa o ovunque sei, con riconoscimento facciale via webcam. Usa Zoom su qualsiasi dispositivo (PC, tablet, smartphone) da questa pagina;
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina.

Il bando per il Concorso Agenzia delle Entrate Esperti non è ancora stato ufficialmente pubblicato, tuttavia le indiscrezioni prevedono la sua uscita entro il 2024.