Concorsi Regione Sicilia 2024-2026 – Il PIAO identifica la necessità di 6000 unità di personale da assumere

La Regione Siciliana, attraverso il VP_1 del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO), mira a potenziare e rafforzare la filiera agroalimentare e della pesca attraverso diverse azioni strategiche.

Gli obiettivi includono:
– Rafforzamento della competitività delle imprese agroalimentari e della pesca: Favorendo la ricerca, l’innovazione, e la crescita professionale delle imprese coinvolte.
– Sostegno all’internazionalizzazione delle imprese: Aumentare la propensione all’export e migliorare la tutela dei prodotti di qualità.
– Sviluppo sostenibile del settore: Implementando pratiche sostenibili nell’agricoltura, nella pesca e nell’allevamento.
– Recupero ambientale: Riconstruzione delle aree boschive e demaniali danneggiate, miglioramento della viabilità rurale e gestione efficiente delle risorse idriche per l’agricoltura.

La Regione Siciliana promuove interventi mirati a favorire l’internazionalizzazione delle imprese agroalimentari attraverso:

– Azioni mirate di promozione sui mercati esteri: Attraverso fiere, missioni commerciali e supporto alla partecipazione a eventi internazionali.
– Tutela dei prodotti di qualità: Proteggendo e valorizzando i marchi di qualità, come DOP e IGP, tramite sistemi di controllo e certificazione.
– Incentivi alla propensione all’export: Facilitando l’accesso a finanziamenti e strumenti specifici per le imprese che desiderano espandersi all’estero.

L’obiettivo della Regione Siciliana è ridurre il numero dei giovani NEET, ossia coloro che non sono impegnati né in un percorso di studio né in attività lavorative o formative. Entro il 2024, la Regione si propone di abbassare la percentuale di NEET nella fascia d’età 15-29 anni dall’attuale 38% al 37%.

Questo intervento mira a migliorare l’integrazione dei giovani nel mondo del lavoro e a rafforzare le loro competenze attraverso politiche attive del lavoro e percorsi formativi efficaci.

Per ridurre l’inattività dei giovani e rafforzare le loro competenze, la Regione Siciliana prevede le seguenti misure:
– Attuazione del GOL regionale (Garanzia di Occupabilità dei Lavoratori): Un programma volto a creare percorsi formativi personalizzati per i giovani, facilitandone l’accesso al mercato del lavoro.
– Sinergie tra pubblico e privato: Promozione di collaborazioni tra istituzioni pubbliche e aziende private per creare nuove opportunità lavorative e percorsi di tirocinio.
– Incentivi per l’assunzione dei giovani: La Regione offrirà incentivi alle imprese che assumono giovani NEET, favorendo l’inserimento lavorativo.
– Programmi di orientamento e formazione: Potenziamento dei Centri per l’Impiego (CPI) per offrire servizi di orientamento, formazione e supporto nella ricerca del lavoro.

Il Piano triennale dei fabbisogni della Regione Siciliana è uno strumento che pianifica le risorse umane necessarie per il triennio 2024-2026. Sostituisce integralmente il precedente piano, in applicazione delle normative introdotte dal decreto legge n. 80 del 2021 e dal D.P.R. n. 81 del 2022.

Il piano è allineato con i documenti programmatici regionali, come il Documento di Economia e Finanza Regionale (DEFR) e la sua Nota di Aggiornamento (NADEFR), e tiene conto delle riduzioni organiche previste dall’accordo con lo Stato per il ripiano decennale del disavanzo.

Gli obiettivi principali del Piano triennale dei fabbisogni 2024-2026 sono:
Razionalizzare la dotazione organica in base alle esigenze operative dell’amministrazione e alle riduzioni previste dal ripiano del disavanzo.
Garantire un’efficace pianificazione delle assunzioni per coprire le necessità di personale, tenendo conto delle cancellazioni dai ruoli verificatesi nell’anno precedente.
Assicurare una gestione sostenibile delle risorse umane, bilanciando le nuove assunzioni con la capacità finanziaria della Regione.

La dotazione organica del personale dirigenziale è stata ridotta come segue:

– Prima Fascia: Non sono presenti posizioni nella Prima Fascia, né nel 2023 né nel 2024.
– Seconda Fascia: La dotazione è stata ridotta da 4 a 3 posizioni.
– Terza Fascia: La dotazione è passata da 796 posizioni a 749, con una riduzione di 47 unità.
In totale, la dotazione organica dirigenziale è stata ridotta da 800 a 752 unità.

La riduzione della dotazione organica per il personale non dirigenziale è stata applicata in diverse percentuali a seconda della categoria. Ecco le riduzioni per l’anno 2024:

– Categoria D: Riduzione di 43 unità, passando da 3.761 a 3.718.
– Categoria C: Riduzione di 44 unità, passando da 3.242 a 3.198.
– Categoria B: Riduzione di 24 unità, passando da 2.090 a 2.066.
– Categoria A: Riduzione di 24 unità, passando da 2.791 a 2.767.
Il totale del personale non dirigenziale è passato da 11.884 unità a 11.749, con una riduzione complessiva di 135 unità.

Lo scopo della rideterminazione della dotazione organica è garantire una gestione sostenibile delle risorse umane della Regione Siciliana. La riduzione delle posizioni è necessaria per rispettare i vincoli di bilancio e per allineare l’organico alle reali necessità operative dell’amministrazione.

Queste misure permettono di ottimizzare l’uso delle risorse disponibili e pianificare assunzioni mirate per coprire le esigenze prioritarie.

La distribuzione per età del personale regionale evidenzia una prevalenza di dipendenti nelle fasce di età più elevate. Oltre il 36% del personale ha più di 60 anni, mentre il 56% si colloca tra i 50 e i 60 anni. Solo il 2% del personale ha meno di 40 anni, sebbene questo dato sia migliorato leggermente a seguito delle assunzioni del 2023.

Il fabbisogno totale di personale identificato per le assunzioni future è di 6.005 unità, suddiviso in diverse famiglie professionali, con il maggiore fabbisogno per il settore amministrativo (1.839 unità), seguito dai settori tecnici (1.394 unità) e dalle risorse finanziarie (1.103 unità).

La distribuzione del fabbisogno per categorie professionali è la seguente:
– 44% per la Categoria D (Funzionari);
– 32% per la Categoria C (Istruttori);
– 14% per la Categoria B (Collaboratori);
– 8% per la Categoria A (Operatori).

Le aree con maggiore fabbisogno di personale sono:

– Settore Amministrativo: 1.839 unità
– Settori Tecnici: 1.394 unità
– Risorse Finanziarie: 1.103 unità

Il fabbisogno copre anche altri settori, come i Sistemi Informativi (468 unità), il Legislativo e Legale (413 unità), e la Comunicazione (159 unità).

Nel 2024, è previsto il reclutamento di 295 nuove unità di funzionari tra cui:

– Funzionari Amministrativi: 107 posti;
– Funzionari Tecnici: 56 posti;
– Funzionari Tecnici (ambito tutela del territorio e sviluppo rurale): 17 posti;
– Funzionari Sistemi Informativi: 25 posti;
– Funzionari Avvocati: 11 posti;
– Funzionari Economici Finanziari: 63 posti (tramite concorso);
– Funzionari di Controllo di Gestione: 16 posti (tramite concorso).

È necessario attendere l’uscita dei bandi dei nuovi concorsi sul sito web dell’ente e sulla piattaforma inPA.

Puoi consultare da qui il recente accordo raggiunto tra Stato e Regione, la pagina ufficiale dove puoi scaricare il PIAO.