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Vuoi lavorare nel settore Bancario, ma non sai da dove partire? Ecco la guida completa su come trovare Lavoro in Banca nel 2023. Una domanda frequente che si pongono in molti infatti è, cosa occorre per lavorare in Banca? Da sempre, gli istituti di credito sono visti come una ghiotta opportunità lavorativa a cui sembra difficile accedere.

In questa guida, ci occuperemo di analizzare i requisiti maggiormente richiesti, le posizioni aperte e tentare di tracciare un identikit dei profili ricercati dagli istituti di Credito.

Lavoro in Banca 2023 – Tutti i dettagli

Perché lavorare in Banca?

Ancora a oggi, entrare a lavorare in banca può tuttora rappresentare un’occasione unica per ottenere un posto di lavoro, solido e ben pagato, ma è bene sapere che la ricerca di personale si è diversificata, orientandosi maggiormente verso figure professionali specializzate, e non solo in ambito economico. 

Cos’è cambiato nel lavoro all’interno delle banche?

Il cambiamento è iniziato qualche anno fa, in quanto la crisi finanziaria ha dato una scossa a quello che, fino a quel momento, era considerato il mondo degli investimenti, delle azioni e dei mutui.
Da allora, la banca tradizionale cosi come la conoscevamo, è andata pian piano a modificarsi.
Lo stesso ruolo dello sportellista sta scomparendo per lasciare posto a un’esigenza sempre più impellente di operatori che si occupino di assistenza telefonica tramite i canali social. 
Verranno sempre più richieste per lavorare nelle banche, quindi, le competenze in ambito tecnologico e informatico, ma anche la capacità di relazionarsi con il cliente telefonicamente.

Posizioni Aperte nelle Banche

Quali sono le figure che operano all’interno degli Istituti di Credito?

Andiamo ad analizzarle singolarmente le figure che operano all’interno di un istituto bancario:
– il direttore di filiale:  gestisce le attività della sede di cui è responsabile e funge da elemento di raccordo con gli uffici centrali;
– l’operatore di sportello: provvede a versamenti, prelievi, bonifici, apertura di conti correnti e alle altre operazioni di sportello; 
– addetto al call center: fornisce assistenza ai clienti tramite telefono o chat in merito alle operazioni da svolgere;
– consulente finanziario: assiste e consiglia i risparmiatori in merito agli investimenti più opportuni e redditizi;
– l’analista finanziario: stima e valuta i fattori di rischio di un investimento finanziario o nell’ambito della finanza d’impresa;
– promotore finanziario: vende strumenti e prodotti finanziari ai clienti che intendono investire;
– credit manager: gestisce i crediti di un’azienda;
– sistemista: si occupa di gestire i sistemi hardware e software in uso alla banca;
– sviluppatore software: crea i software in uso alla banca, che possono essere destinati sia per l’uso interno che esterno; 
– addetto all’Help desk: fornisce assistenza al personale interno nel caso di problemi con. l’espletamento delle operazioni;
– responsabile marketing: elabora le strategie di vendita dei prodotti finanziari;
– private banker: esperto di investimenti finanziari, fornisce ai clienti vari tipi di consulenza in merito alla gestione del proprio patrimonio;
– l’auditor: si occupa di revisioni e attività di controllo e verifica amministrativa, contabile e normativa. 

Requisiti maggiormente richiesti

Qual è il titolo di studio generalmente richiesto per lavorare in banca?

Per lavorare in Banca, generalmente è richiesto il possesso di una laurea in: Economia, Scienze bancarie, Giurisprudenza e Scienze politiche, malgrado le offerte di lavoro più frequenti riguardino una lunga lista di profili, per i quali possono essere richiesti anche una formazione nell’ambito dell’Informatica, della Comunicazione o del Marketing.

Quali sono i requisiti maggiormente richiesti dalle banche?

Generalmente, le banche sono costantemente alla ricerca di neodiplomati e neolaureati da assumere nei settori del Private banking, della consulenza agli investimenti, del Risk management, dell’assistenza clienti e del commerciale.

Tuttavia, ricordiamo come non esista un percorso formativo unico per questi profili e i requisiti minimi variano enormemente a seconda dell’ambito d’impiego. In ogni caso saranno naturalmente utili nozioni di economia, ragioneria e contabilità, una buona propensione al calcolo e al problem solving, ma i veri requisiti imprescindibili sono una discreta conoscenza delle lingue straniere, l’inglese su tutte, e dei principali strumenti informatici. 

È possibile lavorare in banca senza laurea?

Sì, non è indispensabile la laurea per lavorare in banca, si può lavorare in banca con diploma di scuola superiore, almeno sulla carta.

È possibile lavorare in banca senza diploma?

No, tendenzialmente è richiesto come requisito minimo diploma di istruzione secondaria di secondo grado, alcuni vecchi dipendenti hanno la sola terza media ma ciò vale per i tempi addietro.

Ci sono anche Concorsi per lavorare nelle Banche?

Alcune banche come la Banca d’Italia, indicono dei veri e propri concorsi, i cui bandi sono in genere reperibili presso i siti o le amministrazioni centrali e/o presso tutte le filiali, mentre per le banche private si procede direttamente con colloqui. Le banche spesso offrono anche borse di studio per la qualificazione nel settore creditizio e finanziario, per le quali è richiesta laurea quadriennale e un voto minimo di 105/110.

Lo stipendio nelle Banche

Qual è il contratto di riferimento nelle Banche?

Il contratto di riferimento è il CCNL Bancari che prevede 13 mensilità, ed eventualmente sono previsti premi annuali e degli extra al raggiungimento degli obiettivi.

Qual è lo stipendio previsto per chi lavora in Banca?

Lo stipendio prevede importi mensili per 13 mensilità in vigore dal 1° gennaio 2020 livello stipendio lordo:
– QD 4° Livello: € 4.442,05;
– QD 2° Livello € 3.369,46;
– 3ª Area 4° Livello € 2.804,89;
– QD 1° Livello € 3.175,53;
– 3ª Area 3° Livello € 2.597,29;
– QD 3° Livello € 3.780,88;
– 3ª Area 1° Livello € 2.328,90;
– Ex 2ª Area – 3° Livello € 2.186,53;
– 3ª Area 2° Livello € 2.454,22;
– 2ª Area 2° Livello € 2.042,47;
– Ex 1ª e 2ª Area € 2.103,99.

Come Candidarti – Tutti i dettagli

Come invio il mio curriculum alle Banche?

ll modo più semplice ed efficace è registrare il tuo curriculum vitae all’interno delle banche dati che usano gli istituti di credito per conservare i dati dei potenziali candidati. Queste banche dati sono accessibili generalmente dai portali web delle banche nella sezione dedicata alle carriere.

Quello che molti non sanno infatti, è che gli addetti alle HR infatti, prima di pubblicare un annuncio inerente alla ricerca di personale, consultano innanzitutto il proprio database formato dai dati di coloro che hanno inviato la propria auto candidatura online.

Qui di seguito puoi trovare le nostre guide su:

Mentre qui di seguito, trovi elencati tutti i collegamenti diretti alla sezione “Carriere” dei vari istituti bancari:

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