
Entrare nella Polizia di Stato rappresenta un’opportunità di carriera significativa per chi desidera servire il proprio paese garantendo sicurezza e ordine pubblico. Questa guida dettagliata illustra tutti i passaggi necessari: dai requisiti fondamentali alle modalità di partecipazione ai concorsi, dal percorso formativo alle prospettive di carriera. Se sogni di indossare la divisa della Polizia di Stato, qui troverai tutte le informazioni necessarie per intraprendere questo percorso professionale con consapevolezza e preparazione adeguata, comprendendo non solo come accedere ma anche quali opportunità di crescita e specializzazione potrai ottenere nel tempo.
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Requisiti per entrare nella Polizia di Stato
Per diventare un agente della Polizia di Stato è necessario possedere determinati requisiti, che possono variare leggermente a seconda del ruolo a cui si aspira. Vediamo nel dettaglio quali sono i criteri di ammissione generali e specifici.
Requisiti generali
I requisiti fondamentali per entrare nella Polizia di Stato includono:
- Cittadinanza italiana: È obbligatorio essere cittadini italiani per poter entrare a far parte della Polizia di Stato.
- Godimento dei diritti civili e politici: I candidati devono essere nel pieno godimento dei loro diritti civili e politici.
- Qualità morali e condotta ineccepibile: È richiesta una condotta moralmente irreprensibile.
- Assenza di condanne penali: Non devono esserci condanne per delitti non colposi o misure di sicurezza o prevenzione.
- Status militare: Per i candidati soggetti alla leva nati entro il 1985, è necessario essere in regola con gli obblighi di leva.
- Non essere stati espulsi dalle forze armate o da corpi militarmente organizzati, né destituiti da pubblici uffici.
Questi requisiti costituiscono la base per qualsiasi aspirante poliziotto, indipendentemente dal ruolo specifico a cui si aspira all’interno dell’organizzazione. È fondamentale essere in possesso di tutti questi requisiti al momento della presentazione della domanda, poiché la mancanza anche di uno solo di essi comporterebbe l’esclusione immediata dal concorso.
Requisiti specifici per ogni ruolo
La Polizia di Stato offre diverse possibilità di ingresso, ognuna con requisiti specifici che riflettono le responsabilità e le competenze richieste per ciascun ruolo.
Allievi Agenti
Per accedere al ruolo di Allievo Agente, che rappresenta la porta d’ingresso più comune, è necessario:
- Età: Tra i 18 e i 26 anni non compiuti. Questo limite può essere elevato fino a un massimo di tre anni in relazione all’effettivo servizio militare prestato.
- Titolo di studio: Diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità).
Questo ruolo rappresenta il primo gradino della carriera e non richiede esperienze professionali precedenti, ma solo il possesso del diploma e dei requisiti generali sopra menzionati.
Vice Ispettori
Per il ruolo di Vice Ispettore, che comporta maggiori responsabilità e competenze, i requisiti sono:
- Età: Tra i 18 e i 28 anni non compiuti.
- Titolo di studio: Diploma di scuola secondaria di secondo grado (maturità).
Gli ispettori svolgono funzioni di coordinamento e controllo, richiedendo quindi una maggiore maturità, motivo per cui il limite d’età è più elevato rispetto agli Allievi Agenti.
Commissari
Per accedere al ruolo di Commissario, che rappresenta un livello dirigenziale, è richiesto:
- Età: Tra i 18 e i 30 anni non compiuti.
- Titolo di studio: Laurea magistrale o specialistica.
Il ruolo di Commissario comporta responsabilità di comando e gestione, richiedendo quindi un titolo di studio superiore e permettendo l’accesso fino a un’età più avanzata.
Esistono inoltre ruoli tecnici come agente tecnico, vice ispettore tecnico, commissario tecnico e ruoli specifici come medico o medico veterinario, ciascuno con i propri requisiti di accesso specifici.
Il concorso per entrare nella Polizia di Stato
L‘ingresso nella Polizia di Stato avviene esclusivamente tramite concorso pubblico. Questo garantisce una selezione trasparente e basata sul merito. Vediamo in dettaglio come presentare la domanda e quali prove dovrai affrontare.
Come presentare domanda
La procedura di candidatura per un concorso nella Polizia di Stato segue un iter ben definito e completamente digitalizzato:
- Presentazione online: Le domande vanno presentate esclusivamente attraverso il portale ufficiale della Polizia di Stato;
- Autenticazione digitale: È necessario accedere tramite SPID (Attivalo ora) o CIE (Carta d’Identità Elettronica).
- PEC personale: È richiesto un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) personale per ricevere comunicazioni ufficiali (Attivala ora).
- Termine di presentazione: Le domande devono essere inviate entro il termine perentorio indicato nel bando.
Una volta inviata la domanda, il candidato riceve una conferma via email con allegato il PDF della domanda presentata, che dovrà essere conservato e presentato il giorno della prova scritta.
Le prove di selezione
Il processo di selezione per entrare nella Polizia di Stato è rigoroso e comprende diverse fasi, ognuna delle quali valuta specifici aspetti del candidato:
Prova scritta d’esame
La prova scritta rappresenta il primo scoglio da superare e consiste in un questionario con domande a risposta multipla su:
- Cultura generale
- Conoscenza della lingua inglese
- Conoscenze informatiche
- Quesiti di ragionamento logico-matematico e critico-verbale
Per superare questa fase è necessario ottenere un punteggio minimo di 18/30. La preparazione per questa prova richiede uno studio approfondito di diverse materie e lo sviluppo di capacità di ragionamento logico e critico.
Accertamento dell’efficienza fisica
I candidati che superano la prova scritta vengono convocati per l’accertamento dell’efficienza fisica, che comprende:
- Corsa 1000 metri
- Salto in alto
- Piegamenti sulle braccia
Questi esercizi devono essere superati in sequenza e richiedono una buona preparazione atletica. È consigliabile iniziare ad allenarsi con largo anticipo per affrontare al meglio questa fase.
Accertamenti psico-fisici
Questa fase include:
- Esame clinico generale.
- Valutazione psichica.
- Accertamenti strumentali e di laboratorio.
Lo scopo è verificare l’idoneità psico-fisica del candidato allo svolgimento delle mansioni di poliziotto. Durante questa fase, vengono valutate anche eventuali patologie che potrebbero compromettere lo svolgimento del servizio.
Accertamenti attitudinali
L’ultima fase comprende una valutazione attitudinale finalizzata a verificare le capacità del candidato di svolgere i compiti connessi all’attività di polizia. Questa fase spesso include test psicologici e colloqui con psicologi e membri della commissione (Approfondisci).
È importante sottolineare che solo un numero limitato di candidati che superano la prova scritta viene convocato per le fasi successive. Per esempio, nel concorso citato, erano previsti i primi 2.600 candidati idonei alla prova scritta. Questo rende fondamentale ottenere un punteggio elevato nella prova scritta per massimizzare le possibilità di proseguire nell’iter selettivo.
La formazione degli Allievi Agenti
Una volta superato il concorso, i vincitori intraprendono un percorso formativo intensivo prima di diventare agenti effettivi. Questa fase è cruciale per acquisire le competenze necessarie a svolgere efficacemente il ruolo di poliziotto.
Struttura del corso di formazione
Il corso di formazione per allievi agenti ha una durata complessiva di 10-12 mesi ed è articolato in due fasi principali, pensate per costruire progressivamente le competenze necessarie:
- Fase teorica (primi 8 mesi):
- Finalizzata alla nomina ad agente in prova
- Formazione su materie giuridiche, sociologiche e professionali
- Al termine (solitamente dopo 6 mesi), gli allievi giudicati idonei vengono nominati agenti in prova, con l’attribuzione delle qualifiche di agente di pubblica sicurezza e di polizia giudiziaria
- Segue il Giuramento di Fedeltà alla Repubblica, un momento solenne che segna ufficialmente l’ingresso nella Polizia di Stato
- Fase pratica (ultimi 4 mesi):
- Applicazione pratica delle conoscenze acquisite
- Affiancamento a colleghi esperti nei vari servizi operativi
- Esperienza diretta sul campo nelle diverse attività di polizia
Il sistema formativo della Polizia di Stato si sviluppa complessivamente su tre livelli:
- Formazione di base (per i nuovi ingressi)
- Formazione specialistica (per ruoli specifici)
- Aggiornamento professionale continuo.
Questa struttura garantisce non solo la formazione iniziale ma anche un continuo aggiornamento delle competenze nel corso della carriera, essenziale per affrontare le sfide in continua evoluzione nel campo della sicurezza.
Vita nelle scuole di Polizia
La formazione degli allievi agenti si svolge presso diverse strutture distribuite sul territorio nazionale, creando un ambiente immerso nella cultura e nei valori della Polizia di Stato:
- Istituto per Ispettori di Nettuno
- Scuola di Polizia Giudiziaria di Brescia
- Scuola per il Controllo del Territorio di Pescara
- Centro Addestramento e Istruzione Professionale di Abbasanta
- Scuole Allievi Agenti di Alessandria, Campobasso, Caserta, Peschiera del Garda, Piacenza, Trieste e Vibo Valentia
Durante il periodo di formazione, gli allievi seguono un programma intensivo che include:
- Lezioni teoriche su materie giuridiche (diritto penale, procedura penale, diritto costituzionale)
- Formazione pratica (tecniche operative, uso delle armi, difesa personale)
- Attività fisica e addestramento
- Etica professionale e comportamento
La vita nelle scuole di Polizia è caratterizzata da disciplina, rigore e spirito di corpo. Gli allievi vivono in un ambiente strutturato che prepara non solo tecnicamente ma anche mentalmente al futuro lavoro. Questo periodo di formazione è fondamentale per forgiare non solo le competenze professionali ma anche il carattere e lo spirito di servizio che contraddistinguono gli appartenenti alla Polizia di Stato.
Carriera e avanzamento nella Polizia di Stato
La Polizia di Stato offre un percorso di carriera strutturato, con diverse opportunità di crescita professionale e avanzamento. La progressione non è solo una questione di anzianità, ma riflette anche meriti, competenze e formazione continua.
I gradi e le qualifiche
La struttura gerarchica della Polizia di Stato è organizzata in diversi livelli, ognuno con responsabilità e competenze specifiche:
Ruolo Agenti e Assistenti
Rappresenta il primo livello di ingresso nella Polizia di Stato:
- Agente: Il grado iniziale, assegnato dopo il completamento del corso di formazione
- Agente Scelto: Primo avanzamento dopo alcuni anni di servizio
- Assistente: Ulteriore progresso nella carriera
- Assistente Capo: Grado che riconosce esperienza e competenza
- Assistente Capo Coordinatore: Il livello più alto del ruolo base
Ruolo Sovrintendenti
- Vice Sovrintendente: Primo grado del ruolo intermedio
- Sovrintendente: Posizione con maggiori responsabilità operative
- Sovrintendente Capo: Ruolo di coordinamento di piccole unità
Ruolo Ispettori
- Vice Ispettore: Ingresso nel ruolo degli ispettori
- Ispettore: Consolidamento nel ruolo
- Ispettore Capo: Maggiori responsabilità di coordinamento
- Ispettore Superiore: Ruolo di coordinamento e controllo
- Sostituto Commissario: Il vertice del ruolo ispettori
Funzionari Commissari
- Vice Commissario: Primo livello dirigenziale
- Commissario: Responsabilità di comando
- Commissario Capo: Direzione di unità operative
- Vice Questore Aggiunto: Responsabilità di coordinamento
- Vice Questore: Ruolo dirigenziale avanzato
Dirigenti
- Primo Dirigente: Comando di divisioni o uffici
- Dirigente Superiore (Questore): Direzione di questure o reparti importanti
- Dirigente Generale di Pubblica Sicurezza: Massimo grado della Polizia di Stato
La progressione di carriera è regolata da un sistema che valuta anzianità di servizio, formazione continua e merito. Il “Riordino delle carriere” ha introdotto progressioni più rapide: per esempio, un agente che prima impiegava 29 anni per raggiungere il grado di Sovrintendente Capo, ora può farlo in 24 anni.
Questo rende la carriera più dinamica e meritocratica, offrendo maggiori opportunità di crescita professionale.
Opportunità di specializzazione
All’interno della Polizia di Stato esistono numerose possibilità di specializzazione in reparti specifici, che permettono di sviluppare competenze particolari e seguire inclinazioni personali:
Reparti d’élite e speciali
- NOCS (Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza): unità antiterrorismo d’élite, addestrata per operazioni ad alto rischio.
- SCO (Servizio Centrale Operativo): reparto investigativo specializzato nella lotta alla criminalità organizzata.
- UOPI (Unità Operative di Pronto Intervento): squadre specializzate nella risposta rapida a situazioni critiche.
Altre specializzazioni
- Polizia Scientifica: Specializzata in analisi forensi e investigazioni tecniche
- Polizia Stradale: Dedicata al controllo delle strade e alla sicurezza della circolazione
- Polizia Ferroviaria: Responsabile della sicurezza in ambito ferroviario
- Polizia di Frontiera: Controllo delle frontiere e dell’immigrazione
- Polizia Postale e delle Comunicazioni: Contrasto ai crimini informatici
- Reparti Mobili: Unità specializzate nell’ordine pubblico
Queste specializzazioni richiedono formazione aggiuntiva e talvolta selezioni specifiche. Il sistema formativo della Polizia di Stato prevede corsi di specializzazione, qualificazione, abilitazione e perfezionamento per sviluppare competenze specifiche in questi settori. La possibilità di specializzarsi in ambiti diversi rappresenta un valore aggiunto della carriera in Polizia, permettendo di sviluppare competenze uniche e di seguire percorsi professionali in linea con le proprie attitudini e interessi.
Stipendio e benefit
La carriera nella Polizia di Stato, oltre all’importante ruolo sociale, offre anche stabilità economica e diversi vantaggi. Conoscere il trattamento economico e i benefit è fondamentale per chi sta valutando questo percorso professionale.
Retribuzione e indennità
Lo stipendio della Polizia di Stato è strutturato in modo articolato, con diverse componenti che si sommano alla retribuzione base:
- Stipendio base: Varia in base al grado e all’anzianità di servizio
- Indennità pensionabile: Integrazione mensile fissa che si aggiunge allo stipendio base
- Indennità operative: Compensi aggiuntivi per servizi specifici (notturni, festivi, fuori sede)
- Straordinari: Retribuzione per le ore di lavoro eccedenti l’orario ordinario
Secondo le informazioni più recenti:
- Un agente base percepisce uno stipendio mensile lordo di circa 2.297,01€ con un’indennità pensionabile mensile di 932€.
- Sono previsti aumenti per il periodo 2025-2026, con incrementi del 6,11% nel 2025 e del 6,15% nel 2026.
- Gli aumenti approvati prevedono un beneficio medio mensile a regime di circa 198€, di cui circa 173€ per stipendio e indennità fisse.
Per le qualifiche di base (agente o graduato), l’incremento netto è di circa 100€, che aumenta progressivamente per le qualifiche superiori. Questa struttura retributiva garantisce non solo uno stipendio base adeguato, ma anche la possibilità di incrementare la retribuzione attraverso indennità specifiche e avanzamenti di carriera.
Altri vantaggi della carriera in Polizia
Oltre allo stipendio, la carriera nella Polizia di Stato offre diversi benefit che rappresentano un valore aggiunto significativo:
- Indennità speciale “una tantum”: Per infermità non comportanti inidoneità assoluta, pari all’equo indennizzo maggiorato del 20%.
- Rimborso spese mediche: Per infermità o lesioni riportate in servizio, garantendo copertura per cure necessarie.
- Scatti stipendiali per invalidità:
- 2,50% dello stipendio per infermità dalla I alla VI categoria.
- 1,25% dello stipendio per infermità dalla VII alla VIII categoria.
- Retribuzione integrale durante malattia: In caso di malattia dovuta a causa di servizio, garantendo la continuità economica.
- Sistema pensionistico privilegiato: Condizioni vantaggiose per il calcolo della pensione.
- Assistenza sanitaria dedicata: Accesso a strutture sanitarie specifiche.
- Possibilità di alloggi di servizio: In alcune sedi, disponibilità di alloggi a condizioni agevolate.
Questi benefit rappresentano un importante valore aggiunto per chi sceglie la carriera nella Polizia di Stato, offrendo non solo sicurezza economica ma anche tutele specifiche legate alla particolarità del lavoro svolto. La combinazione di stipendio, progressioni di carriera e benefit rende questa professione non solo gratificante dal punto di vista personale, ma anche economicamente interessante e stabile.
Consigli utili
Entrare nella Polizia di Stato richiede impegno, determinazione e una preparazione adeguata, ma offre un percorso professionale ricco di soddisfazioni e opportunità di crescita. Questo cammino non è solo una scelta di carriera, ma una vera vocazione al servizio della comunità e dello Stato.
Per massimizzare le possibilità di successo nel percorso di selezione e formazione, ecco alcuni consigli pratici:
- Prepararsi adeguatamente alle prove del concorso, sia fisiche che teoriche, iniziando con largo anticipo lo studio e l’allenamento
- Mantenersi informati sui bandi di concorso attraverso il sito ufficiale della Polizia di Stato e la Gazzetta Ufficiale, per non perdere opportunità
- Curare la propria forma fisica, fondamentale per superare le prove di efficienza fisica e per il futuro lavoro operativo
- Approfondire le materie giuridiche e di cultura generale oggetto delle prove scritte, magari seguendo corsi di preparazione specifici
- Sviluppare capacità di ragionamento logico e critico, essenziali per i test di selezione e per il lavoro quotidiano
- Considerare l’esperienza militare come volontario in ferma prefissata, che può offrire vantaggi in termini di punteggio e di innalzamento dei limiti di età
La carriera nella Polizia di Stato offre non solo stabilità economica e opportunità di crescita professionale, ma anche la possibilità di contribuire concretamente alla sicurezza e al benessere della società. Chi intraprende questo percorso deve essere consapevole delle responsabilità e delle sfide che comporta, ma anche delle numerose soddisfazioni professionali e personali che può offrire.
Tutte le guide
Di seguito tutte le guide relative ai Concorsi in Polizia:
- Concorso Commissari Tecnici Polizia di Stato 2025 – 133 posti per laureati
- Concorso Commissari Polizia di Stato – Calendario delle prove orali
- Prossimi Concorsi Polizia di Stato: aumentano i posti e 20mila assunzioni per allievi agenti entro il 2028
- Concorso Vice Ispettori Tecnici Polizia di Stato – Aggiornati i lavori della Commissione
- Concorso Allievi Agenti Polizia di Stato Civili – Accertamenti efficienza fisica, psico-fisici e attitudinali
- Concorso Vice Commissari Polizia di Stato Interno 2024 – 118 posti per laureati
- Concorso Commissari Biologi Polizia di Stato 2024 – 8 posti per laureati
Salve, sonno rumena, voglio entrate Nella polizia. Cosa devo fare?
Salve, deve attendere la pubblicazione di un nuovo bando di concorso e accertarsi di essere in possesso di tutti i requisiti previsti.
Come partecipare al concorso di polizia di stato
Salve Flavia, trova tutti i dettagli nella guida relativa al concorso di suo interesse.