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Ami la pizza? Vuoi trasformare la tua passione in una professione? Ecco i passi da seguire per diventare un esperto pizzaiolo ossia un cuoco specializzato nella preparazione della pizza, un alimento che richiede conoscenza, manualità e creatività. Per diventare pizzaiolo, è importante seguire dei percorsi specifici che ti consentano di acquisire le competenze necessarie.
Una delle opzioni più convenienti e flessibili è quella di frequentare un corso pizzaiolo. Hai la possibilità di scegliere tra diversi tipi di corsi pizzaiolo, inclusi i corsi pizzaiolo online.
Se Diventare Pizzaiolo non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata alle altre Aziende che assumono o alle nostre guide “Come diventare“.
Indice
Diventare Pizzaiolo – Tutti i Dettagli
Il Primo passo
È l’addetto alla confezione delle pizze, in una pizzeria, in una trattoria, o negli esercizi dove si vende la pizza a taglio. È quindi la figura professionale che si occupa di preparare pizze, calzoni e focacce in ristoranti e pizzerie.
Sembra risalire al 1889, l’invenzione ufficiale della pizza, preparata dal cuoco Raffaele Esposito in onore di Margherita di Savoia, la Regina d’Italia: non a caso i condimenti utilizzati, il pomodoro, la mozzarella e il basilico, rappresentano i colori della bandiera italiana.
Tra i metodi previsti, ovviamente il migliore è frequentare un corso di pizzeria, dove si apprendono le tecniche di impastamento, lievitazione, stesura e cottura della pizza, oltre alla scelta degli ingredienti di qualità.
In alternativa, si può anche fare pratica in una pizzeria affiancando un pizzaiolo esperto.
Egli si occupa di:
– preparare la pasta impastando gli ingredienti;
– seguire e controllare il processo di lievitazione;
– spianare la pasta;
– predisporre gli ingredienti per la farcitura;
– creare nuove ricette e farciture;
– farcire pizze, calzoni e focacce secondo le indicazioni dei clienti;
– seguire e controlla il processo di cottura;
– organizzare il magazzino e gestisce la conservazione delle materie prime;
– della manutenzione delle attrezzature e dei macchinari.
È la persona che lavora come aiuto pizzaiolo può occuparsi di alcune delle mansioni di supporto che abbiamo elencato nella lista: dalla preparazione e pulizia degli ingredienti, all’organizzazione dei panetti di pizza, fino alla pulizia del bancone a fine giornata.
Requisiti richiesti
Non è necessario avere un diploma o un attestato, ma solo tanta passione, manualità, creatività e resistenza al calore.
Il lavoro prevede molte ore in piedi e l’esposizione continua al calore, per questo è richiesta una buona resistenza fisica.
A un pizzaiolo è richiesto possedere le seguenti competenze e conoscenze:
– elementi di igiene ambientale e igiene del lavoro;
– normativa sull’igiene dei prodotti alimentari;
– procedure di pulizia e sterilizzazione degli strumenti;
– principi nutrizionali dei cibi;
– metodi di lavorazione degli impasti per prodotti da forno;
– modalità di conservazione dei cibi;
– procedure di gestione scorte del magazzino;
– ingredienti per la decorazione dei piatti;
– processi di cottura degli alimenti;
– tecniche di manutenzione dei forni di vario tipo (a legna, elettrici, ecc…);
– capacità di scegliere fornitori di materie prime qualificati.
Oltre i corsi per diventare esperti pizzaioli disponibili, anche il possesso di un diploma di scuola alberghiera può costituire una base da cui partire a studiare le tecniche di ristorazione e del servizio.
Stipendio e Opportunità lavorative
Lo stipendio di un pizzaiolo è variabile, dipende da fattori come: l’esperienza, la qualità del lavoro, il tipo di pizzeria e la zona geografica.
In media, si può guadagnare tra i 1000 e i 2000 euro al mese.
Mediamente un pizzaiolo, prima di diventare tale, guadagna circa 400 euro al mese lavorando come aiutante e imparando sul campo i rudimenti del mestiere.
Lo stipendio minimo, dell’aiuto pizzaiolo, è all’incirca 840€ netti al mese.
L’orario di lavoro è molto flessibile, con periodi di attività intensa soprattutto nelle ore serali e periodi di attività meno sostenuta durante le fasi di preparazione degli impasti e degli ingredienti.
Può lavorare: all’interno di pizzerie, ristoranti, alberghi che offrono anche il servizio di pizzeria o in alternativa da solo o in squadra, in una zona apposita dotata di banco per stendere la pasta e di forno per la cottura; talvolta, questa zona è a diretto contatto con la clientela.
Il Pizzaiolo può lavorare come dipendente con un contratto di lavoro subordinato, stagionale o a tempo indeterminato; oppure può essere un lavoratore autonomo. Se svolge l’attività in maniera autonoma, deve provvedere anche alla gestione dal punto di vista amministrativo, fiscale, dell’immagine, dei rapporti con i fornitori e con la clientela.
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