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Diventare un Operatore Socio-Sanitario (OSS) è un percorso che offre numerose opportunità di lavoro nel settore della sanità e dell’assistenza. Gli OSS sono figure professionali essenziali, responsabili di supportare le persone con bisogni di assistenza quotidiana, contribuendo al loro benessere e alla loro autonomia.
In questa guida, ti spiegheremo passo dopo passo come diventare un OSS, inclusi i requisiti, la formazione necessaria e le possibilità di impiego. Attualmente, sono disponibili numerosi corsi per il 2024, con nuove graduatorie e bandi di selezione per chi desidera intraprendere questa carriera
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Indice
Tutti i dettagli su Come Diventare OSS
Chi è l’OSS: di cosa si occupa e quanto guadagna
L’Operatore Socio Sanitario (OSS) è una figura professionale che, dopo aver ottenuto un attestato di qualifica, svolge attività per soddisfare i bisogni primari delle persone in ambito sociale e sanitario, promuovendo il loro benessere e autonomia.
Questa figura combina profili dell’area sanitaria (operatore tecnico assistenziale e assistente di base) e sociale (ausiliario socio assistenziale e assistente domiciliare).
L’OSS collabora principalmente con gli infermieri, svolgendo diverse mansioni sia in autonomia che su assegnazione.
Le attività principali includono:
– Assistenza diretta alla persona e aiuto domestico.
– Supporto diagnostico e terapeutico semplice.
– Mantenimento delle capacità psico-fisiche residue.
– Assistenza al malato terminale e promozione di attività di socializzazione.
– Pulizia e igiene ambientale.
– Gestione di materiali biologici e sanitari.
– Documentazione e verifica delle condizioni dell’utente.
– Collaborazione con l’equipe assistenziale e partecipazione ai tirocini formativi.
Gli OSS possono lavorare in diverse strutture pubbliche e private, tra cui:
– Cliniche;
– Ospedali;
– Case di cura;
– Centri di riabilitazione;
– Ambulatori.
Lo stipendio medio netto di un OSS varia a seconda dell’ente in cui lavora, partendo da €960 al mese fino a €1500 al mese.
Ecco una panoramica:
– Clinica Privata: 1.500 €/mese;
– A Domicilio: 1.440 €/mese;
– Casa di Riposo: 1.300 €/mese;
– Ospedale: 1.220 €/mese;
– OSS in Cooperativa Sociale: 960 €/mese;
– Part Time: 720 €/mese.
Requisiti e qualificazione
Il titolo di studio minimo richiesto è la licenza media, ma è necessario anche l’Attestato di Qualifica di I livello di Operatore Socio Sanitario.
Il percorso formativo per OSS è regolamentato dall’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2001 e organizzato dalle Regioni e Province autonome.
Le caratteristiche del corso sono:
– Durata massima di 18 mesi con un monte ore complessivo di 1000 ore (di cui 550 di tirocinio).
– Suddivisione in moduli didattici teorici e pratici.
– Frequenza obbligatoria.
– Materie di studio nelle aree socio-culturale, psicologico-sociale, igienico-sanitaria e tecnico-operativa.
L’esame finale consiste in una prova pratica e una prova teorica.
Gli studenti possono accedervi solo se:
– Hanno frequentato almeno il 90% delle ore totali del corso.
– Non hanno superato il 10% di assenze.
– Hanno ricevuto valutazioni positive nelle attività di aula e tirocinio.
Come sono strutturati i Concorsi OSS
I concorsi per OSS prevedono generalmente:
– Prova pratica: tecniche specifiche connesse alla qualificazione professionale.
– Prova orale: verifica delle materie inerenti alla qualificazione di OSS, informatica e una lingua straniera a scelta.
Se prevista, la prova preselettiva include un quiz su:
– Cultura specifica sulla professione di OSS;
– Cultura generale;
– Informatica;
– Logica.
La prova pratica è basata su tecniche specifiche connesse alla qualificazione professionale di OSS.
Inoltre, le modalità di svolgimento della prova sono solitamente decise dalla Commissione.
La prova orale è un colloquio basato su tutte le materie indicate per le prove scritte, dato che prevede la verifica delle materie inerenti alla qualificazione di OSS.
Inoltre, viene spesso verificata la conoscenza di elementi di informatica e di una lingua straniera a scelta, tra cui l’inglese.
FAQ – Domande Frequenti
I requisiti principali sono:
– Assolvimento dell’obbligo scolastico.
– Attestato di qualifica di Operatore Socio Sanitario.
– Patente di guida cat. B in corso di validità e disponibilità alla guida.
Gli OSS devono frequentare corsi di aggiornamento per migliorare le proprie competenze e partecipare alla formazione continua organizzata dalle strutture sanitarie di appartenenza.
Gli OSS, con esperienza e formazione aggiuntiva, possono avanzare verso ruoli di maggiore responsabilità, come coordinatori di servizi socio-sanitari o formatori per nuovi operatori. Inoltre, esistono percorsi per diventare infermieri professionali attraverso ulteriori studi e certificazioni.
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