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Il logopedista è uno specialista sanitario che si occupa dell’identificazione e della cura dei disturbi relativi al linguaggio, alla comunicazione, alla pronuncia e alla deglutizione.

In questa guida ti spiegheremo come diventare Logopedista, e quali sono i concorsi a cui è possibile partecipare per lavorare in questo settore. Inoltre, per restare aggiornato sui Concorsi per Logopedisti ti basta attivare le relative notifiche sul ChatBot.

Al riguardo ti potrebbero subito interessare i concorsi Logopedisti o gli altri Concorsi nella sanità.

Diventare Logopedista – Tutti i dettagli

Il ruolo e le mansioni

Chi è il Logopedista?

Il Logopedista è un operatore sanitario specializzato nei disordini della voce, del linguaggio e della comunicazione.

In particolare, tra le principali attività di un logopedista troviamo:
– prevenzione, nella riabilitazione e nel trattamento delle patologie della voce;
– controllo e trattamento del linguaggio (scritto e orale) e della deglutizione nei pazienti di ogni fascia d’età.

Quali sono le attività del Logopedista?

Quello del Logopedista è un profilo altamente specializzato nella valutazione, educazione e riabilitazione di quei disturbi che influiscono sulla comunicazione e sul linguaggio, sul ragionamento logico e matematico, sull’apprendimento in generale.

Infatti si avvale dell’utilizzo di test o di strumenti che gli permettono di redigere relazioni tecniche concernenti sia i sintomi da cui il paziente è affetto sia l’analisi delle cause all’origine dei disturbi. 

Inoltre, l’attività del logopedista prevede una preparazione multidisciplinare su diverse materie:
– linguistica (fonologia, morfologia, sintassi, semantica);
– medicina (genetica, ortodonzia, neurologia, otorinolaringoiatria, foniatria);
– psicologia (neuropsicologia, psicolinguistica);
– sociologia (contesto socio familiare).

Infine, ecco una lista completa delle problematiche trattate dal logopedista:
– disturbi della parola e del linguaggio di origine neurologica (afasia) o dello sviluppo (disfasia);
– disturbi del ragionamento logico e matematico (discalculia);
– problemi di articolazione vocale (distorsione di suoni, balbettii, difetti di pronuncia, sigmatismo);
– disturbi dell’udito (il compito del logopedista è provvedere alla rieducazione del linguaggio nelle sordità acquisite);
– disfonia (voce debole o bassa quale conseguenza di un trauma, per esempio un’operazione alle corde vocali);
– disturbi della fluenza (balbuzie e disfemia);
– disturbi persuasivi e/o relazionali (autismo o iperattività);
– disartria (disturbo fonetico che impedisce l’articolazione corretta di una o più parole, spesso presente nei soggetti affetti da patologie quali Parkinson o sclerosi multipla o in caso di paralisi cerebrale);
– disfagia (difficoltà a deglutire);
– disturbi dell’apprendimento (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia);
disturbi della comunicazione in situazioni di handicap, proponendo pertanto l’adozione di mezzi comunicativi alternativi e migliorativi (gesti, simboli, pittogrammi, sintesi vocali, ecc.).

Chi ha bisogno di un Logopedista?

Quando si nota che il proprio bambino non segue i parametri normali dello sviluppo del linguaggio, potrebbe essere utile rivolgersi al logopedista. È importante, infatti, intervenire tempestivamente, soprattutto se vengono notate difficoltà di comprensione e comunicazione.

In quali enti e amministrazioni lavorano i Logopedisti?

Il Logopedista può esercitare la propria attività in strutture e servizi socio sanitari pubblici, tra cui:
– ASL;
– centri di accoglienza;
– ospedali;
– scuole;
– cliniche di riabilitazione;
– istituti geriatrici.

Inoltre, svolge la professione anche in strutture private o come libero professionista, aprendo una Partita IVA.

Quale titolo di studio bisogna conseguire per diventare Logopedista?

Per diventare Logopedista è necessaria una Laurea in Logopedia (appartenente alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, classe L/SNT2).

Tuttavia, il solo possesso della laurea non basta per partecipare ad un Concorso per Logopedisti, infatti sono quasi sempre richiesti il raggiungimento delle competenze professionali e l’abilitazione alla professione, che si ottengono frequentando corsi per uno totale di 180 CFU.

Infine, per partecipare ad un Concorso Pubblico per Logopedisti viene anche richiesta l’iscrizione all’Albo.

Compiti, requisiti e prove del concorso

Quali sono le prove dei concorsi per Logopedisti?

I concorsi per Logopedisti vengono banditi dagli enti precedentemente elencati e solitamente prevedono:
– prova scritta
– prova pratica;
– colloquio orale.

Inoltre, se sono previste numerose candidature, l’Amministrazione può predisporre una prova preselettiva prima di far partire l’iter concorsuale.

Cosa può prevedere la prova preselettiva?

L’eventuale prova preselettiva del Concorso Logopedisti dovrebbe prevedere un quiz basato sulle materie oggetto delle prove scritte.

In particolare, le materie della prova potrebbero essere:
– cultura specifica sulla professione;
– cultura generale;
– informatica;
– logica.

Com’è strutturata la prova pratica?

La prova pratica è basata su tecniche specifiche connesse alla qualificazione professionale e prevede la soluzione di quesiti a risposta sintetica o multipla.

In particolare, può essere necessaria una preparazione sulle seguenti materie:
– elementi di Psicologia e Sociologia, con particolare riferimento a una categoria (bambini, anziani);
– profilo professionale, il codice deontologico, l’autonomia e la responsabilità del logopedista;
– conoscenze teoriche di base sulle patologie del linguaggio e della comunicazione;
– linee guida su patologie specifiche nazionali e regionali nell’ambito professionale di riferimento.

Inoltre, le precise modalità di svolgimento della prova sono solitamente decise dalla Commissione e comunicate nel bando ufficiale.

In cosa consiste la prova pratica?

La prova pratica può consistere nell’esecuzione di tecniche specifiche, metodiche di intervento relative al profilo al concorso o predisposizione di atti connessi alla qualificazione professionale richiesta.

Come viene svolta la prova orale?

La prova orale è un colloquio basato su tutte le materie delle prove scritte, dato che prevede la verifica delle materie inerenti alla qualificazione di Logopedista.

Inoltre, viene spesso verificata la conoscenza di elementi di informatica e di una lingua straniera a scelta, tra cui l’inglese.

Retribuzione – Quanto guadagna un logopedista?

Quanto guadagna un Logopedista?

Lo stipendio medio netto di un Logopedista varia a seconda dell’esperienza e della carriera professionale, partendo da €1.250 al mese fino ad arrivare a €1.850 al mese.

Inoltre, come già accennato, lo stipendio può aumentare con l’aggiunta di varie indennità e straordinari.

Concorsi per Logopedisti – Ancora aperti

Quali sono i concorsi per Logopedisti ancora aperti?

Semplice, ti basta leggere qui i concorsi Logopedisti in scadenza!

Corsi professionali Sanitari

Dato che nei bandi è solitamente indicata la valutazione del curriculum formativo e professionale, a cui viene assegnato un massimo di 10 punti, ti consigliamo di arricchire il tuo curriculum conseguendo una certificazione professionale sanitaria.

In particolar modo, le certificazioni che ti consigliamo sono quelle relative alla gestione delle emergenze sanitarie e alla rianimazione, che possono essere conseguite anche in una sola giornata anche se non fai già parte del personale sanitario!

Per maggiori informazioni sui corsi professionali sanitari visita questa pagina.

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