Come diventare Istruttore Direttivo Informatico - La guida e i consigli

Se aspiri a una carriera dinamica nel settore pubblico, sfruttando al meglio le tue abilità informatiche, il ruolo di Istruttore Direttivo Informatico potrebbe essere la scelta ideale per te!

Ti spiegheremo come diventare Istruttore Direttivo Informatico e quali sono i percorsi da intraprendere per lavorare in questo settore. fornendoti tutte le informazioni utili sui requisiti, le responsabilità e le prove selettive.

L’Istruttore Direttivo Informatico è un ruolo cruciale nelle pubbliche amministrazioni. Questa figura è responsabile della gestione e dell’evoluzione dei sistemi informatici, che include la creazione di portali web, la protezione delle reti e la formazione del personale.

Se Diventare Istruttore Direttivo Informatico non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata alle altre Aziende che assumono o alle nostre guide “Come diventare“.


Diventare Istruttore Direttivo Informatico – La guida

Scopriamo la professione

Che cosa fa un Istruttore Direttivo Informatico?

L’istruttore direttivo informatico nella pubblica amministrazione è un esperto che si occupa della progettazione, sviluppo, controllo e gestione dei sistemi informatici e delle infrastrutture tecnologiche dell’ente.

Quali sono i compiti principali di un Istruttore Direttivo Informatico?

Le responsabilità di un Istruttore Direttivo Informatico sono varie e dipendono dall’ente in cui opera. In linea generale, le principali attività includono:

– Sviluppo e implementazione di sistemi IT: Creazione e gestione di portali web, applicazioni, database e reti;
– Sicurezza informatica: Garanzia della protezione dei dati e delle infrastrutture tecnologiche;
– Formazione interna: Educazione e aggiornamento del personale sulle competenze informatiche necessarie;
– Miglioramento dei sistemi: Ottimizzazione dei processi per aumentare l’efficacia delle soluzioni informatiche.

Quanto guadagna un Istruttore Direttivo Informatico?

Il ruolo di Istruttore Direttivo Informatico è inquadrato nella categoria iniziale D1, con una retribuzione lorda mensile che si aggira intorno ai 1.844 euro.

Requisiti e Competenze

Quali sono i requisiti per diventare un Istruttore Direttivo Informatico?

Per diventare Istruttore Direttivo Informatico bisogna avere una solida padronanza dei linguaggi di programmazione come: Java, PHP, Python, nonché una buona conoscenza dei database (sia relazionali che NoSQL), delle reti, della sicurezza informatica e dei sistemi operativi. Inoltre è richiesta una buona padronanza dell’inglese, sia a livello scritto che parlato.

Quali competenze sono necessarie per lavorare come Istruttore Direttivo Informatico?

Sono spesso richieste conoscenze in ambito di amministrazione digitale, project management e normative sulla privacy (GDPR).

È necessario avere una laurea specifica per lavorare come Istruttore Direttivo Informatico?

È necessario essere in possesso di una laurea triennale o magistrale in:
– Ingegneria Informatica;
– Scienze Informatiche:
– altre discipline equivalenti.

Prove e materie del concorso

Quali sono le prove d’esame da sostenere?

Il concorso per Istruttore Direttivo Informatico si articola generalmente in tre fasi:
– Prova preselettiva;
– Prova scritta;
– Prova orale.

Cosa prevede la prova preselettiva?

La prova preselettiva consiste in un quiz a risposta multipla per verificare le conoscenze generali e la logica.

Cosa prevede la prova scritta?

La prova scritta verifica le conoscenze tecniche e le capacità di ragionamento del candidato.

Quali sono le materie da studiare?

Ecco le materie che di solito potrai trovare in un bando:

– Progettazione e sviluppo di portali web (anche mediante l’uso di Content Management Systems) e applicazioni per dispositivi mobili anche in relazione a sistemi IoT;
– Principi e tecniche di ingegneria del software: tecniche e linguaggi di modellazione di sistemi
software (UML);
– Principi, requisiti e standard di qualità del software;
– Progettazione, sviluppo e messa in esercizio di applicativi software specialistici: linguaggi di
programmazione Java, PHP e Python e programmazione anche in ambito webGIS, gestione documentale;
– Costruzione e gestione di database relazionali e sistemi big data e NoSQL;
– Attività sistemistiche informatiche, progettazione, sviluppo e conduzione di reti, data center virtuali e cloud;
– Data privacy e sicurezza informatica anche in relazione al GDPR n. 679/2016;
– Project management di sistemi complessi con particolare riferimento agli ambiti sopra descritti;
– Nozioni fondamentali in materia di Amministrazione digitale (D.lgs. 82/2005 ss.mm. e relativi provvedimenti di attuazione, Piano Triennale per l’Informatica nella Pubblica amministrazione e relativi provvedimenti di attuazione);
– Nozioni fondamentali in materia di ordinamento giuridico e contabile degli Enti Locali e public procurement;
– Nozioni fondamentali in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione nelle Pubbliche Amministrazioni;
– Reati contro la Pubblica Amministrazione;
– Codice di comportamento dei dipendenti pubblici;
– Nozioni di lingua inglese.

Cosa prevede la prova orale?

La prova orale valuta le capacità comunicative, la conoscenza della lingua inglese e l’approfondimento di alcuni argomenti specifici.

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