Estimated reading time: 8 minuti
Guidare i visitatori attraverso luoghi affascinanti, condividendo storie coinvolgenti e svelando segreti nascosti è il cuore del mestiere di guida turistica. Se hai una passione per il viaggio, una mente curiosa e una predilezione per la comunicazione, diventare una guida turistica potrebbe essere il percorso professionale perfetto per te.
Ti spiegheremo come diventare Guida Turistica e quali sono i percorsi da intraprendere per lavorare in questo settore. Inoltre potresti essere interessato ai Concorsi Turistici/Culturali più recenti.
Se diventare Guida Turistica non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata alle altre nostre guide “Come diventare“.
Diventare Guida Turistica
Scopriamo la professione
Una guida turistica è un professionista che accompagna singole persone o gruppi nella visita di luoghi di interesse turistico, fornendo informazioni storiche, artistiche, monumentali, paesaggistiche e naturali.
Le guide turistiche forniscono dettagliate informazioni su luoghi di interesse, mentre gli accompagnatori turistici offrono assistenza e informazioni di interesse turistico generale, senza approfondire come le guide turistiche.
I vantaggi includono la possibilità di condividere la tua passione per la cultura e la storia con i visitatori, ma ci sono sfide come la necessità di lavorare in condizioni climatiche variabili e gestire gruppi di turisti di diversa provenienza e età.
Il nuovo regolamento per le guide turistiche è entrato in vigore il 13 luglio 2024.
Le principali novità introdotte includono:
– Nuovi requisiti per l’esercizio della professione.
– Necessità di superare un esame di abilitazione nazionale.
– Obblighi di aggiornamento professionale periodico.
– Introduzione di un elenco nazionale delle guide turistiche.
– Regole specifiche per il riconoscimento di titoli professionali conseguiti all’estero.
– Disciplina dei divieti e delle sanzioni per chi esercita senza abilitazione.
No, il nuovo regolamento non si applica alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome, limitando così l’efficacia della riforma in queste aree.
L’associazione Confguide-Confcommercio ha espresso apprezzamento per la riforma, ma ha anche sottolineato alcune critiche. Secondo l’associazione, il regolamento è stato depotenziato rispetto all’impianto originario, riducendo alcuni requisiti qualitativi ritenuti fondamentali per la figura della guida turistica, come l’abbassamento del titolo di accesso da laurea a diploma e la riduzione del numero di lingue straniere richieste da due a una. Inoltre, Confguide critica la deroga concessa agli enti del Terzo Settore per effettuare visite guidate senza guide abilitate e sottolinea che il regolamento non si applica alle Regioni a Statuto speciale e alle Province autonome.
Trovi qui il parere.
Requisiti e Competenze
I requisiti includono:
– Essere maggiorenni.
– Possedere un diploma di laurea triennale o una qualifica professionale di guida turistica, oppure l’abilitazione all’esercizio della professione qualora lo Stato membro dell’UE la preveda.
– Superare l’esame di abilitazione nazionale.
– Avere conoscenze linguistiche certificate al livello di competenza C1 del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue.
Oltre ai requisiti sopra elencati, i candidati devono:
– Non avere condanne passate in giudicato o applicazioni della pena per reato doloso.
– Non aver riportato condanne per abuso di professione, arte, industria, commercio o mestiere.
È obbligatorio conoscere almeno una lingua straniera a livello C1 del Quadro comune europeo di riferimento. La conoscenza di ulteriori lingue come l’inglese, il francese, lo spagnolo o altre lingue popolari può ampliare le opportunità di lavoro.
Le competenze chiave includono:
– Eccellenti capacità di comunicazione.
– Conoscenza dettagliata dei luoghi di interesse.
– Empatia e capacità di gestione dei gruppi.
– Adattabilità a diverse situazioni.
La guida turistica deve avere una conoscenza approfondita della storia, dell’arte, della cultura locali e delle specificità dei luoghi in cui opera, oltre a nozioni di diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica.
Per iscriversi all’elenco nazionale è necessario:
– Superare l’esame di abilitazione nazionale.
– Ottenere il riconoscimento della qualifica professionale se conseguita all’estero.
– Essere già abilitati e iscritti agli albi regionali alla data di entrata in vigore della legge (17 dicembre 2023).
Formazione
Il percorso formativo ideale include:
– Laurea triennale in discipline legate alle arti, all’archeologia o alle lingue.
– Corsi di preparazione specifici per l’esame di abilitazione.
– Tirocini o stage presso luoghi turistici per acquisire esperienza pratica.
L’esame di abilitazione prevede:
– Una prova scritta: quesiti a risposta multipla su storia dell’arte, geografia, storia, archeologia, diritto del turismo e accessibilità.
– prova orale: approfondimento delle materie d’esame e prove linguistiche.
– Una prova tecnico-pratica: visite guidate simulate e valutazione delle capacità di conduzione dei gruppi.
Migliorare le competenze è possibile attraverso:
– Corsi di formazione continua e aggiornamento professionale, obbligatori ogni tre anni per almeno 50 ore.
– Partecipazione a visite guidate tematiche e specializzazione in nuovi aspetti legati al turismo.
Sì, è possibile specializzarsi in campi specifici come:
– Visite culinarie.
– Escursioni in natura.
– Visite archeologiche.
– Arte contemporanea.
Il tempo necessario può variare, ma solitamente richiede un periodo di preparazione che può durare alcuni mesi, seguito dall’esame di abilitazione.
Sì, le guide turistiche iscritte all’elenco nazionale devono completare almeno 50 ore di formazione ogni tre anni. Questi corsi sono obbligatori e devono essere svolti presso enti autorizzati e convenzionati con le Regioni o le Province autonome.
Le guide turistiche che hanno ottenuto la loro qualifica professionale in uno Stato membro dell’Unione Europea possono richiedere il riconoscimento della qualifica per essere iscritte all’elenco nazionale italiano.
Devono dimostrare di soddisfare i requisiti previsti dal regolamento e, se necessario, superare un esame di abilitazione o completare un periodo di tirocinio di adattamento sotto la supervisione di una guida turistica abilitata in Italia.
Manuali per l’Esame di Abilitazione
I volumi, costituiscono un indispensabile strumento di preparazione in vista dell’esame di abilitazione per l’esercizio della professione di guida turistica, con particolare riferimento alla prova scritta (consistente nella somministrazione di quesiti a risposta multipla) e alla prova orale:
La Guida Turistica – Manuale per l’esame di abilitazione
Manuale per la preparazione al NUOVO ESAME DI ABILITAZIONE – Aggiornato al nuovo Regolamento per la professione di guida turistica (D.M. 2-6-2024, n. 88) – Teoria e Quiz – Storia dell’arte – Geografia – Storia – Archeologia – Disciplina dei beni culturali e del paesaggio – Diritto del turismo, accessibilità e inclusività dell’offerta turistica
N.B: ACQUISTANDO IL MANUALE DA QUI AVRAI IN OMAGGIO 30 GIORNI DEL NOSTRO SIMULATORE QUIZ PREMIUM
Altre informazioni →Nothing Found
Carriera
Questo decreto disciplina la professione di guida turistica e prevede un’ulteriore normativa che identifica i siti di particolare interesse storico, artistico o archeologico che richiedono una specifica abilitazione.
Alcune professioni correlate includono il tour leader, il transferista, l’escursionista, la guida alpina, la guida speleologica e la guida ambientale, ognuna con specifiche competenze e abilità richieste.
Il tour leader accoglie i turisti stranieri e li accompagna nelle visite, illustrando loro le abitudini e le tradizioni locali.
Puoi promuovere i tuoi servizi attraverso la creazione di un sito web professionale, l’uso dei social media per la pubblicità e la partecipazione a eventi turistici locali.
Luoghi di grande interesse turistico come città storiche, siti archeologici, musei famosi e aree naturali attraggono molta domanda per le guide turistiche.
Le guide turistiche possono trovare lavoro presso:
– Agenzie di viaggio.
– Tour operator.
– Musei e siti storici.
– Lavoro autonomo per offrire servizi personalizzati.
La retribuzione varia a seconda della posizione geografica, dell’esperienza e del tipo di guida. Alcune guide guadagnano una tariffa fissa, mentre altre dipendono dalle mance dei turisti.
Sì, molte guide turistiche lavorano in modo stagionale, soprattutto in luoghi con stagioni turistiche ben definite, come le località balneari o le stazioni sciistiche.
Vorrei sapere, come si diventa guida turistica. Bisogna fare un concorso? E se la risposta è sì, dove si trova tale concorso? Grazie mille a chi mi aiuta!
Vorrei capire come e dove verificare le date degli esami di abilitazione
Interessante! Vorrei continuare!
Ho svolto la carriera di insegnante e mi piacerebbe diventare guida turistica. Sarò in pensione dal primo settembre 2024 e ho sempre avuto una gran passione per la storia dell’arte e gli aspetti naturalistici di un territorio che ho coltivato da autodidatta. Sono in possesso della laurea magistrale in scienze pedagogiche e ho frequentato un corso di perfezionamento in teoria critica della società presso l’università Bicocca di Milano.