Come diventare Geologo - La guida e i consigli

Prima di addentrarci nei dettagli, è importante sapere che la carriera di geologo offre un’avventura unica nel cuore della scienza della Terra, unendo passione per l’ambiente, ricerca scientifica ed esplorazione sul campo. Questo percorso professionale richiede una solida formazione accademica, il superamento dell’esame di Stato e un continuo aggiornamento delle competenze. Attualmente, il ruolo del geologo è diventato sempre più rilevante per affrontare sfide ambientali, valutare rischi naturali e gestire risorse in modo sostenibile.

Che tu sia uno studente appassionato di scienze della Terra, un aspirante ricercatore, o semplicemente curioso di sapere come si diventa esperti in geologia, sei nel posto giusto per scoprire tutto ciò che c’è da sapere su questa professione dinamica e in continua evoluzione.

Se Diventare Geologo non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata alle altre Aziende che assumono o alle nostre guide “Come diventare“.


La guida

Scopriamo la professione

Cosa implica la professione di geologo?

La professione di geologo implica l’esplorazione, lo studio e la comprensione della Terra, attraverso l’analisi delle rocce, dei minerali e dei processi geologici. I geologi possono lavorare in vari campi, dalla ricerca ambientale alla pianificazione territoriale, dalla gestione delle risorse naturali alla prevenzione dei rischi geologici.

In cosa consiste il lavoro di un geologo?

Il lavoro di un geologo si divide tra attività sul campo e in laboratorio. L’attività sul campo consiste nell’osservazione diretta del territorio e nella raccolta di campioni (rocce, acque, minerali, ecc.), mentre in laboratorio si utilizza strumentazione specifica per l’osservazione e l’analisi dei campioni raccolti. Il geologo inizia sempre il proprio lavoro dall’analisi del problema e della situazione generale, raccogliendo dati e stabilendo le azioni fondamentali da effettuare.

Esistono borse di studio o finanziamenti per studenti di geologia?

Sì, ci sono varie borse di studio, grant e finanziamenti disponibili per gli studenti di geologia, offerti da università, istituzioni di ricerca, e organizzazioni professionali. Questi possono aiutare a coprire i costi della formazione o a finanziare progetti di ricerca.

Qual è l’importanza dell’etica professionale in geologia?

L’etica professionale è fondamentale in geologia, in quanto i geologi hanno la responsabilità di fornire informazioni accurate e non biased, soprattutto quando le loro conclusioni possono influenzare la sicurezza pubblica, la gestione delle risorse naturali e la tutela dell’ambiente.

Quali sono le università italiane dove si può studiare Geologia?

In Italia esistono diverse università che offrono corsi di laurea in Scienze Geologiche. Tra queste vi sono università a Bari, Napoli, Bologna, Palermo, Camerino e in molte altre città. Nonostante una riduzione dei dipartimenti di Scienze della Terra da 29 a 8, grazie all’impegno dei docenti e del personale, esistono ancora 29 sedi dove è possibile svolgere le lauree triennali e magistrali delle classi di Scienze Geologiche.

Requisiti e Competenze

Quali titoli di studio sono necessari per diventare geologo?

Per diventare geologo è necessario conseguire una laurea triennale in Scienze Geologiche (classe L-34), seguita preferibilmente da una laurea magistrale in classi come LM-74 (Scienze e tecnologie geologiche), LM-79 (Scienze geofisiche) o LM-75 (Scienze e tecnologie per l’ambiente e territorio). La laurea triennale permette di accedere all’albo come geologo junior, mentre la laurea magistrale consente di iscriversi come geologo senior.

Quali sono le competenze chiave per un geologo?

Oltre alle competenze tecniche e scientifiche, un geologo dovrebbe possedere forti capacità analitiche, attenzione ai dettagli, abilità nel lavoro di squadra e comunicazione, e una buona forma fisica per il lavoro sul campo.

La capacità di utilizzare software specifici e GIS (Geographic Information Systems) è anche molto richiesta.

Qual è il processo per l’iscrizione all’Albo dei Geologi?

Dopo aver superato l’esame di stato, i geologi devono iscriversi all’Albo Professionale dell’Ordine dei Geologi. L’albo ha due sezioni: la Sezione A per il titolo di Geologo e la Sezione B per il titolo di Geologo Junior.

Quanto è importante l’esperienza pratica durante gli studi?

L’esperienza pratica è fondamentale. Nelle facoltà di Geologia, le tradizionali lezioni teoriche sono affiancate da numerose attività pratiche e di laboratorio e da spedizioni direttamente sul territorio a contatto con la materia di studio. Un consiglio valido è quello di effettuare esperienze pratiche anche al di fuori dei confini universitari il prima possibile, iniziando sin dal primo anno di studi.

Formazione

È previsto un test d’ingresso per iscriversi alla facoltà di Geologia?

No, per iscriversi alla facoltà di Scienze Geologiche non è necessario superare un test d’ingresso essendo un corso di studi a numero aperto. Tuttavia, potrebbe essere richiesto un test di verifica delle conoscenze obbligatorio, che non è selettivo ai fini dell’ammissione.

L’unico requisito è il possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o titolo equivalente conseguito all’estero.

Quali materie si studiano durante il percorso universitario?

Il piano di studi comprende discipline come chimica, geologia, matematica, mineralogia, geochimica, geologia applicata, litologia, sedimentologia, rilevamento geologico e molte altre materie finalizzate alla comprensione della Terra e delle sue componenti. La formazione prevede anche competenze in topografia, geotecnica, idrogeologia, geomorfologia, paleontologia e vulcanologia.

Come si ottiene l’abilitazione professionale per esercitare come geologo?

Dopo la laurea, per esercitare la professione di geologo è necessario superare l’esame di Stato ed iscriversi all’Ordine dei Geologi. L’esame di Stato è l’ultima tappa che separa il laureato dalla libera professione.

Quali sono i campi di specializzazione per un geologo?

I geologi possono specializzarsi in diversi campi come vulcanologia, sismologia, paleontologia, mineralogia, petrografia, idrogeologia, geotecnica, geologia ambientale e ingegneria geologica.

Queste specializzazioni dipendono dall’interesse individuale e dalle opportunità di formazione e lavoro.

È necessario un tirocinio per diventare geologo?

Sì, spesso è richiesto un periodo di tirocinio professionale prima di poter sostenere l’esame di stato. Questo tirocinio permette di acquisire esperienza pratica nelle varie applicazioni della geologia.

Come è strutturato l’Albo dei Geologi?

L’Albo professionale dell’Ordine dei Geologi è suddiviso in due sezioni: sezione A (geologi) riservata a chi ha conseguito la laurea magistrale, e sezione B (geologi junior) riservata ai laureati triennali. Agli iscritti alla sezione A spetta il titolo professionale di geologo, mentre agli iscritti alla sezione B spetta il titolo professionale di geologo junior.

Come è strutturato l’esame di Stato?

L’esame consiste in due prove scritte, una prova orale e una prova pratica. La prima prova scritta verte sugli aspetti teorici delle materie di base della professione, la seconda prova concerne gli aspetti applicativi. La prova orale, oltre alle materie oggetto delle prove scritte, comprende il codice deontologico della professione.

Infine, la prova pratica riguarda la lettura, interpretazione ed elaborazione di carte e sezioni geologiche.

Carriera

Quali sono le opportunità di carriera per un geologo?

Le opportunità di carriera per un geologo sono ampie e variano da ruoli in ambito accademico e di ricerca, a posizioni nel settore privato o in enti governativi. I geologi possono specializzarsi in aree come geologia ambientale, geotecnica, idrogeologia, georisorse, rischio sismico e molto altro.

Quali sono gli sbocchi professionali per un geologo?

Gli sbocchi professionali sono molteplici e comprendono: studi professionali privati, enti pubblici (protezione civile, autorità di bacino, agenzie regionali per l’ambiente), aziende private (settore energetico, estrazione di risorse, edilizia), università e centri di ricerca, organizzazioni internazionali ambientali. Un geologo può lavorare anche come consulente freelance o formatore

Quanto guadagna mediamente un geologo in Italia?

Lo stipendio medio di un geologo in Italia è di 22.000 € lordi all’anno (circa 1.240 € netti al mese), inferiore di 310 € (-20%) rispetto alla retribuzione mensile media nazionale. La retribuzione può variare da un minimo di 12.000 € lordi all’anno fino a superare i 45.000 € lordi all’anno per i profili più esperti.

Come può un geologo mantenersi aggiornato nel suo campo?

I geologi possono mantenersi aggiornati partecipando a conferenze, workshop, e seminari, oltre che attraverso la lettura di pubblicazioni scientifiche e la partecipazione a corsi di formazione continua.

L’iscrizione a società geologiche professionali può anche offrire opportunità di rete e apprendimento.

Se sono già iscritto alla sezione B (geologo junior), devo sostenere tutte le prove per passare alla sezione A?

No. I laureati di primo livello abilitati alla sezione B, una volta conseguita la laurea magistrale, possono sostenere l’esame di abilitazione per la sezione A con l’esenzione di alcune prove.

Ad esempio, un geologo junior che sostiene l’esame per geologo presso “La Sapienza” di Roma è esentato dalla prova pratica e dalla seconda prova scritta.

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