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Scopri come diventare bibliotecario: la guida completa per accedere alla professione. Se sei appassionato di libri e di biblioteche, questa guida ti fornirà tutte le informazioni necessarie sul percorso formativo, sui concorsi pubblici e sulle competenze richieste per diventare bibliotecario. Non perdere l’occasione di scoprire lo stipendio medio e gli step per accedere a questa affascinante lavoro.
In questa guida analizziamo come diventare bibliotecario/a, e quali sono le migliori strade da percorrere! Potresti inoltre essere interessato a scoprire anche gli altri profili che lavorano in biblioteca!
Mentre qui trovi l’elenco completo dei Concorsi Bibliotecari!
Se Lavorare in Biblioteca non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata alle altre guide sul lavoro.
Indice
Come diventare Bibliotecario – Come funziona
Dettagli sulla professione
L’addetto alla Biblioteca/ Archivio ha una conoscenza della logistica e dell’organizzazione della struttura in cui opera, effettua prevalentemente il prelievo, il trasporto e la ricollocazione di libri e documenti, sigla libri e cartelle, effettua la condizionatura e la movimentazione dei libri e documenti.
Il bibliotecario gestisce i processi di acquisizione, catalogazione e valorizzazione del patrimonio documentario di una biblioteca, oltre a coordinare la fruizione dei documenti conservati tre cui:
– Acquisire documenti per ampliare e aggiornare il patrimonio documentario;
– Individuare gli elementi necessari per una corretta catalogazione dei materiali;
– Inserire i dati all’interno dei sistemi di gestione documentaria;
– Assegnare ai documenti la giusta collocazione (scaffale aperto, magazzino etc.);
– Accogliere e guidare gli utenti nell’uso dei servizi bibliotecari;
– Svolgere le attività tecniche legate alla consultazione e al prestito dei documenti;
– Intraprendere ricerche bibliografiche per conto degli utenti;
– Promuovere le attività e i servizi della biblioteca;
– Valorizzare il patrimonio documentale della biblioteca.
Queste competenze riguardano tutti i tipi di documenti conservati dalla biblioteca, siano su supporto cartaceo o digitale: libri, giornali, riviste, audiolibri, e-book, DVD, CD musicali, microfilm, diapositive messi a disposizione degli utenti.
n quasi tutte le biblioteche, infatti, vengono organizzati laboratori creativi destinati ai più piccoli; attività ricreative anche tematiche, soprattutto a ridosso delle feste, e pomeriggi di studio per i ragazzi, ma anche letture di gruppo e corsi di lettura ad alta voce.
Secondo i dati più recenti, d’ISTAT, sono 7425 le biblioteche pubbliche e private, statali e non statali, aperte al pubblico in Italia nel 2019 (escluse quelle scolastiche e universitarie). Il 58,3% del totale dei comuni ha almeno una biblioteca: ce ne sono quasi tre ogni 100 Kmq e una ogni 8 mila abitanti.
Le biblioteche governative aperte al pubblico, e rette dal Ministero della pubblica istruzione, si distinguono in biblioteche autonome e biblioteche che servono di sussidio ad altri Istituti, o che sono riunite amministrativamente ad Istituti maggiori.
Lo stipendio minimo e massimo di un Bibliotecari, documentaristi ed assimilati varia da 983€ a 2809 € al mese. I Bibliotecari, documentaristi ed assimilati percepiscono generalmente tra 983 € e 1563€ lordi il mese all’inizio del rapporto di lavoro.
Le principali tipologie di biblioteche sono le seguenti:
– Biblioteche statali;
– Biblioteche pubbliche;
– Universitarie o private;
– Biblioteche scolastiche o private;
– Biblioteche di altri enti pubblici;
– Di enti culturali e di ricerca e biomediche.
Requisiti per lavorare in biblioteca
Non esiste in realtà un percorso di laurea specifico che possa corrispondere esattamente a questo mestiere. È però consigliato un percorso di formazione che possa comprendere ad esempio un corso di laurea in Lettere, in Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali oppure in Beni culturali o in Filosofia. Molto interessante per chi vuole lavorare in questo settore è il corso di laurea magistrale in Archivistica e Biblioteconomia.
La modalità più conosciuta per lavorare in biblioteca è quella di passare le selezioni di un concorso pubblico, di solito si tratta di una prova scritta e una prova orale.
Dopo aver conseguito la laurea di primo livello, la laurea specialistica consigliata è quella in Archivistica e Biblioteconomia. Alla professione si può accedere attraverso un concorso pubblico, oppure mediante l’assunzione presso una cooperativa che gestisce il servizio per gli enti pubblici.
Per diventare bibliotecari universitari è preferibile avere una formazione in ambito umanistico: le classi di laurea triennale più adatte sono Scienze dei Beni culturali e Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali.
Per lavorare in biblioteca scolastiche si può partecipare ad un concorso pubblico, per il quale però bisogna aspettare la pubblicazione del bando. Un’alternativa consiste nell’inviare il curriculum presso una cooperativa incaricata della gestione del servizio bibliotecario.
Se non sei laureato/a e non vuoi tornare sui banchi, potresti svolgere uno dei corsi di formazione specifici per il lavoro di bibliotecaria. E anche qualora non volessi svolgere alcun corso, potresti comunque ambire ad una carriera come bibliotecario/a iniziando dall’essere un’assistente.
Competenze nei concorsi
Le principali competenze che un bibliotecario deve possedere sono:
– Competenze in catalogazione, classificazione;
– Conoscenza delle tecniche di ricerca e consultazione bibliografica e documentale ;
– Conoscenza delle normative di riferimento per biblioteche e centri documentari;
– Competenza nell’uso di software e applicativi per la gestione documentale informatizzata;
– conoscenza del settore editoriale;
– Precisione e affidabilità;
– Capacità organizzative e gestionali;
– Capacità di comunicazione;
– Predisposizione al rapporto con il pubblico.
Per quanto riguarda i profili di catalogatore o assistente bibliotecario, è necessario aver conseguito il diploma di scuola secondaria di secondo grado, la conoscenza della lingua inglese e dei principali applicativi informatici.
per il ruolo di bibliotecario, istruttore direttivo o referente bibliotecario, invece, è richiesta la laurea, la conoscenza della lingua inglese e dei principali applicativi informatici.
In linea di massima i concorsi per bibliotecario prevedono una prova scritta che consiste nella soluzione di domande a risposta multipla o nella redazione di un tema e in una prova orale che prevede anche l’accertamento della conoscenza della lingua inglese e delle applicazioni informatiche.
Diventare bibliotecario – candidatura
Nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 124 del 29 maggio 2019, è stato pubblicato il Decreto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali che regola le modalità e i requisiti per l’iscrizione dei professionisti negli elenchi nazionali di archeologi, archivisti, bibliotecari, demoetnoantropologi, antropologi fisici, esperti di diagnostica e di scienza e tecnologia applicate ai beni culturali e storici dell’arte.
La Direzione generale Educazione e Ricerca del Ministero per i Beni e le Attività Culturali a seguito della pubblicazione dei bandi, coloro che sono in possesso dei requisiti richiesti, possono chiedere l’iscrizione a una delle fasce dell’elenco d’interesse, compilando il modulo che pubblicato.
Pertanto bisogna attenersi al bando considerato, e seguire la procedura tendenzialmente telematica d’invio domanda.
Potrebbe occorrerti:
– una PEC intestata a te: per scoprire come attivarla velocemente in 30 minuti leggi questa pagina;
– lo SPID: se non ce l’hai ancora, scopri come ottenerlo leggendo questa guida.
Si, è possibile richiedere l’iscrizione a più elenchi a patto di essere in possesso dei requisiti richiesti.
Qui trovi una lista di biblioteche più grandi d’Italia in base al numero di volumi posseduti:
– Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze;
– Biblioteca Nazionale Centrale di Roma;
– A Napoli la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III;
– A Bologna la Biblioteca universitaria;
– Biblioteca Umanistica-Lettere, Università degli Studi di Firenze;
– Biblioteca Nazionale Braidense di Milano.
Concorsi Bibliotecario – Come prepararsi per le prove
Simulatore Quiz
Se hai intenzione di partecipare ai Concorsi Bibliotecari, avrai sicuramente bisogno del simulatore quiz.
Puoi esercitarti fin da subito utilizzando la funzione materie presente sul simulatore: ti basta aggiungere tutte le materie indicate nel bando.
Corsi Online
Oltre all’utilizzo del Simulatore, ti consigliamo di iscriverti ad alcuni Corsi Online, che rappresentano uno strumento utile per la preparazione di una o più materie oggetto di esame.
Manuali
Per avere una preparazione completa sulle materie indicate nel bando ti consigliamo inoltre il Manuale Bibliotecomania.
Manuale di Biblioteconomia – Per lo studio
Manuale di Biblioteconomia: un quadro completo e aggiornato della disciplina, perfetto per chi vuole approfondire al massimo la materia in vista di esami e concorsi.
– Ordinamento delle biblioteche pubbliche italiane – Ministero della Cultura – Amministrazione dei beni librari – Metodi di catalogazione – Automatizzazione delle biblioteche – L’inglese in biblioteca – Appendice normativa
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