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La Carta del Docente è un’iniziativa promossa dal Ministero dell’Istruzione italiano per supportare la formazione e l’aggiornamento professionale dei docenti di ruolo delle scuole italiane. Ogni anno, i docenti hanno a disposizione un bonus di 500 euro che possono utilizzare per una vasta gamma di attività e materiali formativi.
Hai tempo fino al 31 agosto 2025 per spendere il tuo bonus della Carta del Docente.
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Indice
Cosa si può acquistare con la Carta del Docente
La Carta del Docente permette l’acquisto di libri, testi in formato digitale, riviste, pubblicazioni e hardware che supportano la formazione professionale. Ecco un elenco dettagliato:
- Libri e riviste: I docenti possono acquistare libri e riviste, sia in formato cartaceo che digitale, per il proprio aggiornamento. Questi materiali non devono necessariamente essere attinenti alla disciplina insegnata, ma possono riguardare argomenti utili alla crescita professionale in senso ampio.
- Hardware: Sono inclusi computer portatili, tablet, e-reader e strumenti di robotica educativa. Tuttavia, smartphone, stampanti, toner, cartucce e pennette USB non sono inclusi poiché non sono considerati strumenti essenziali per la formazione continua.
- Software: I docenti possono acquistare software destinati alle loro esigenze formative, come programmi per videoscrittura, editing, calcolo o progettazione tecnica. Sono ammessi anche software in formato elettronico, in cloud o su supporti fisici come CD e DVD.
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Corsi e Formazione
Il bonus della Carta del Docente può essere utilizzato anche per l’iscrizione a corsi di aggiornamento e qualificazione delle competenze professionali. Ecco alcune opzioni disponibili:
- Corsi di laurea e master: I docenti possono iscriversi a corsi universitari, master o corsi post lauream, purché inerenti al loro profilo professionale.
- Corsi di formazione online: È possibile seguire corsi online organizzati da enti accreditati dal MIUR (Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca).
- Corsi di lingua straniera: I docenti possono frequentare corsi di lingua straniera, anche all’estero, purché organizzati da enti riconosciuti a livello europeo.
- Esami di certificazione linguistica: Il bonus può essere usato per sostenere esami di certificazione di una lingua straniera, se promossi da enti accreditati.
Attività Culturali
La Carta del Docente consente anche di partecipare a una varietà di attività culturali, come:
- Rappresentazioni teatrali e cinematografiche
- Mostre, musei ed eventi culturali
- Spettacoli dal vivo
Queste attività non devono essere necessariamente legate alla materia insegnata, ma sono considerate parte del percorso di crescita culturale e professionale del docente.
Altre Utilizzazioni del Bonus
- Strumentazione didattica: Il bonus può essere utilizzato per contribuire all’acquisto di strumentazioni elettroniche per la didattica, come una LIM (Lavagna Interattiva Multimediale), o materiale didattico per la biblioteca scolastica.
- Collaborazione con altri docenti: I docenti possono anche usare il bonus per organizzare corsi in collaborazione con altri colleghi, contribuendo così a progetti formativi comuni.
Cosa non si può acquistare
Alcuni esempi di prodotti e servizi che non possono essere acquistati con la Carta del Docente includono:
- Smartphone e altri dispositivi prevalentemente destinati alla comunicazione elettronica.
- Abbonamenti ADSL, canone RAI e Pay TV.
- Titoli di viaggio per eventi o viaggi culturali, ad eccezione dei biglietti per musei o spettacoli.
La Carta del Docente è uno strumento potente per sostenere la formazione continua e l’aggiornamento professionale dei docenti italiani. Utilizzare il bonus in modo strategico può fare la differenza nella crescita personale e nell’arricchimento delle proprie competenze, contribuendo così al miglioramento della qualità dell’insegnamento nelle scuole.
Per ulteriori informazioni su come registrarsi, generare i buoni, e suggerimenti su come e dove spendere il bonus, vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale della Carta del Docente. Trovi qui le FAQ ufficiali fornite dal Ministero dell’istruzione e del Merito.
Ancora dubbi? Ecco alcune FAQ
Sì, puoi accedere alla Carta del Docente e utilizzare il tuo credito per l’aggiornamento e la formazione professionale.
Si, è possibile.
Non è possibile utilizzare il bonus per la quota associativa ma è possibile per i corsi inerenti attività sportive federali che sono finalizzati alla formazione e all’aggiornamento delle professionalità del docente.
Si, purché lo strumento musicale sia strettamente correlato alle iniziative individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa e del piano nazionale di formazione di cui all’art.1 comma 121 della Legge n.107/2015. In questo caso infatti l’acquisto dello strumento è finalizzato a migliorare le competenze specifiche del docente in relazione all’indirizzo della scuola e rientra pertanto nelle finalità formative previste dalla norma.
Si, in quanto il dispositivo consente di sperimentare modelli didattici innovativi, in linea con le finalità della formazione e dell’aggiornamento professionali.
Sì, si ricorda che va valorizzata la formazione professionale del docente, non solo in rapporto al piano dell’offerta formativa della singola scuola, ma anche in riferimento a competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola e specifica professionalità, che saranno descritte e individuate nel prossimo piano nazionale per la formazione.
Sì. L’impiego diretto del bonus o di parte di esso per la sperimentazione didattica rientra nell’organizzazione delle “attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione”.
Sì, purché coerente “con le attività individuate nell’ambito del piano triennale dell’offerta formativa delle scuole e del Piano nazionale di formazione” (legge 107/2015, art. 1, comma 121).
No, potranno essere rimborsati solo per le “rappresentazioni teatrali e cinematografiche” e quelli per “l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo”.
La Carta del Docente può essere usata presso librerie, negozi di elettronica, piattaforme online (come Amazon) e enti di formazione accreditati dal MIUR.
Le rappresentazioni, l’ingresso a musei, mostre ed eventi culturali e spettacoli dal vivo non devono essere necessariamente attinenti alla disciplina insegnata, in quanto la formazione professionale del docente riguarda competenze disciplinari e trasversali, scelte educative e metodologie laboratoriali, non riconducibili a una sola e specifica professionalità.
Sì, purché l’esame sia promosso dagli Enti certificatori delle competenze in lingua straniera del personale scolastico, che è possibile consultare al seguente link.
Sì, purché il corso venga erogato da soggetti di per sé qualificati per la formazione nella scuola, ovvero dagli “Enti culturali rappresentanti i Paesi membri dell’Unione Europea, le cui lingue siano incluse nei curricoli scolastici italiani”, ai sensi della Direttiva del Miur 90/2003, art. 1, comma 2.
Si, purché svolto da enti accreditati o qualificati Miur ai sensi degli articoli 2 e 3 della direttiva 90/2003, e dai soggetti di cui all’articolo 1 commi 2 e 3 della medesima Direttiva.
Registrati a Carta del Docente. Agli insegnanti, ogni anno scolastico, è attribuita una Carta da spendere per la loro formazione e il loro aggiornamento professionale presso le strutture, gli esercenti e gli enti accreditati.
L’elenco degli enti accreditati/qualificati per la formazione del personale docente è consultabile sul
sito internet del MIUR al seguente link.
È possibile utilizzare la Carta del Docente anche per l’acquisto di corsi riconosciuti ai sensi della Direttiva 90/2003.
Scadenza di utilizzo
Hai tempo fino al 31 agosto 2025 per spendere il tuo bonus della Carta del Docente.
Sentenze Carta del Docente
Per eventuali richieste di riconoscimento del bonus Carta del Docente è necessario trasmettere copia della sentenza al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) all’indirizzo di posta certificata dgpersonalescuola@postacert.istruzione.it. La richiesta dovrà riportare il codice fiscale del docente ricorrente e le annualità per le quali è stato riconosciuto il contributo. Il Ministero, una volta esaminata la richiesta, la inoltrerà a Sogei che provvederà ad accreditare sul borsellino elettronico le annualità dovute al docente.
Inoltre, per coloro che sono interessati a progredire ulteriormente nella loro carriera, vi suggeriamo di visitare la sezione del nostro blog dedicata ai concorsi scuola. Qui troverete tutte le informazioni sui concorsi docenti attualmente attivi, che possono offrirvi nuove opportunità di crescita e sviluppo professionale.
Dall’ultimo emendamento del decreto Omnibus sembrerebbe che la possibilità di acquistare strumenti musicali con la carta del docente sia estesa ai docenti di tutte le discipline.
Non si capisce però se l’acquisto dello strumento musicale debba essere correlato a specifiche iniziative inserite all’interno del Piano dell’Offerta Formativa dell’istituto d’appartenenza.