Aumento Stipendi e Salari dipendenti PA - Più 4% sulle retribuzioni

31 Maggio 2024 9:48

Aumento Stipendi e Salari dipendenti PA 2024 - Più 4% sulle retribuzioni

Il comunicato stampa Istat del 30 aprile 2024 rivela un significativo aumento degli stipendi e salari dei dipendenti della pubblica amministrazione per il primo trimestre dell’anno. I salari dei dipendenti della PA hanno registrato un incremento del 1,6%, mentre quelli del settore privato hanno mostrato una crescita ancora più marcata. In particolare, il comparto industriale ha visto un incremento del 4,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo trend positivo sottolinea l’efficacia delle misure di recupero salariale rispetto all’inflazione, con una crescita complessiva del 2,8% nelle retribuzioni orarie medie.

Ti consigliamo di unirti al nostro Canale WhatsApp e Telegram per rimanere aggiornato in ogni momento e attivare le notifiche del Chatbot Telegram sui principali Concorsi Pubblici.

Se l’analisi sull’Aumento Stipendi e Salari dipendenti PA non ti interessa, puoi sempre dare un’occhiata ai più importanti Concorsi Pubblici.

Indice

Cosa sapere sull’Aumento Stipendi e Salari dipendenti della PA
Incremento delle Retribuzioni nel Settore Privato
Crescita delle Retribuzioni Orarie Medie
Variazioni Congiunturali e Tendenziali
Contratti in Attesa di Rinnovo

Concorsi Pubblici – Lavoro

Cosa sapere sull’Aumento Stipendi e Salari dipendenti della PA

Incremento delle Retribuzioni nel Settore Privato

Nel primo trimestre del 2024, sono stati recepiti quattro contratti nel settore privato, riguardanti gli studi professionali, l’industria alimentare, il commercio e i servizi socio-assistenziali (cooperative sociali). L’aumento salariale più rilevante si è registrato nel comparto industriale, con un incremento del 4,7% rispetto allo stesso periodo del 2023, un dato quasi cinque volte superiore all’incremento dei prezzi (+1,0%). Anche il settore dei servizi privati ha visto una crescita delle retribuzioni, con un aumento del 2,3%, più del doppio rispetto all’inflazione.

Sulla base delle informazioni disponibili alla fine di marzo, la crescita retributiva nel settore privato per l’intero 2024 è prevista superiore al 3%, sia nell’industria che nei servizi. In contrasto, per la pubblica amministrazione, la dinamica retributiva risulterebbe decisamente inferiore, prossima allo zero, in assenza di nuovi rinnovi contrattuali.

Crescita delle Retribuzioni Orarie Medie

Il comunicato evidenzia inoltre un aumento delle retribuzioni orarie medie nel periodo gennaio-marzo 2024, che hanno registrato una crescita del 2,8% rispetto allo stesso trimestre del 2023. Questo dato riflette una tendenza positiva generale, con un aumento complessivo delle retribuzioni che supera significativamente l’inflazione, contribuendo a migliorare il potere d’acquisto dei lavoratori.

Variazioni Congiunturali e Tendenziali

A marzo 2024, l’indice generale delle retribuzioni contrattuali ha registrato una variazione congiunturale positiva dello 0,3%. La variazione tendenziale, invece, ha mostrato un incremento del 3,0% rispetto a marzo 2023. In particolare, i dipendenti dell’industria hanno beneficiato di un aumento del 4,7%, mentre i lavoratori dei servizi privati hanno visto un incremento del 2,6%. Per i dipendenti della pubblica amministrazione, l’aumento è stato dell’1,6%, segnalando un trend di crescita più moderato ma comunque significativo.

Contratti in Attesa di Rinnovo

Alla fine di marzo 2024, sono 36 i contratti in attesa di rinnovo, coinvolgendo circa 4,6 milioni di dipendenti, pari al 34,9% del totale. Grazie ai rinnovi contrattuali registrati fino a marzo, specialmente nei servizi, nel settore privato solo due dipendenti su dieci sono ancora in attesa del rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL).

Questo risultato indica un miglioramento nella gestione delle trattative contrattuali e nella tempestività degli adeguamenti salariali.

Conclusione

In sintesi, i dati del comunicato Istat del 30 aprile 2024 evidenziano un trend positivo per le retribuzioni contrattuali, con aumenti significativi sia nel settore privato che in quello pubblico. Questi incrementi sono fondamentali per sostenere il potere d’acquisto dei lavoratori e per promuovere una crescita economica equilibrata e sostenibile.

Da qui puoi consultare il Comunicato ufficiale dell’ISTAT, e qui l’aggiornamento pubblicato dall’ARAN.