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Se stai partecipando o hai intenzione di partecipare al Concorso Vice Ispettori Polizia di Stato, sicuramente sarai interessato a tutti i consigli utili per affrontare e superare gli Accertamenti Attitudinali.
Il famoso colloquio con lo psicologo, che ritroviamo nelle prove del Concorso Vice Ispettori di Polizia, è da sempre una prova che quasi tutti candidati affrontano senza punti di riferimento, senza sapere bene in cosa consiste e come affrontarla.
Ed è per tale motivo che in questa pagina ti parliamo di cosa sono i Test Attitudinali e come funzionano, per poi fornirti un valido metodo su come prepararsi per affrontarli nel migliore dei modi.
Per scoprire i concorsi ancora aperti banditi dalla Polizia di Stato leggi questa pagina.
Indice
Test Psicoattitudinali Concorso Ispettori di Polizia – Tutti i dettagli sugli accertamenti attitudinali
Cosa sono i test psicoattitudinali
Gli accertamenti attitudinali hanno lo scopo di valutare la personalità e le attitudini del candidato, tramite i test psicoattitudinali.
In breve, tali test consentono di misurare in modo quali-quantitativo alcune caratteristiche o risorse psicologiche che si ritiene siano indicatrici di una attitudine o più, cioè disposizioni personali verso una determinata attività.
Dato che i test attitudinali sono basati su una determinata teoria che mette in relazione una o più risorse psicologica con un comportamento o una condotta, sono impiegati per cercare di predire l’esito di una futura performance tipica di una certa attività.
In breve, i test psicoattitudinali servono a valutare l’idoneità del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività ed il ruolo di Vice Ispettore di Polizia di Stato.
Come funzionano i test psicoattitudinali
La maggior parte dei test psicoattitudinali sono costituiti da questionari in cui è chiesto al candidato di rispondere a domande oppure di indicare il proprio accordo ad affermazioni.
I test per la verifica dell’idoneità psicoattitudinale con questionari vanno a misurare in particolare le capacità cognitive e di problem solving.
I test in cui bisogna indicare quanto si è d’accordo con determinate affermazioni, invece, misurano gli atteggiamenti (in inglese attitude) verso certi temi o situazioni.
Entrambe le tipologie di test sono volte a ricavare indicazioni circa il modo di comportarsi del candidato in particolari situazioni ipotetiche di lavoro.
È fondamentale specificare che non ci sono modi giusti o sbagliati per rispondere ai test psicoattitudinali. Dato che i test, basandosi su determinati “tipi” psicologici a cui corrispondono comportamenti tipici, tengono sempre conto di errori di misura che vengono bilanciati da alcuni specifici meccanismi di controllo.
In breve, per svolgere al meglio un test psicoattitudinale è importante:
– prestare attenzione alle indicazioni date, rispettando in modo preciso la consegna;
– chiedere chiarimenti se qualcosa non viene compreso;
– mantenere il più possibile un atteggiamento calmo e rilassato, in modo da non farsi influenzare dall’ansia di prestazione;
– evitare di “ingannare” il test.
Come specificato nell’Art. 13 del bando, gli accertamenti attitudinali sono diretti ad accertare l’idoneità del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività propria del ruolo e della qualifica da rivestire.
Consistono in una serie di test, predisposti da istituti pubblici o privati specializzati, sia collettivi che individuali, approvati con decreto, nonché in un colloquio con un componente della suddetta Commissione.
giorno in visione di preparazione al concorso per ispettori tecnici , volevo sapere i prezzi delle tre formule proposte grazie
Salve Nicola, non offriamo più il servizio di Consulenza.
Team Concorsando.it