Se stai partecipando o hai intenzione di partecipare al Concorso Allievi Marescialli Guardia di Finanza, sicuramente sarai interessato a tutti i consigli utili per affrontare e superare gli Accertamenti Attitudinali.
Il famoso colloquio con lo psicologo, che ritroviamo nelle prove del Concorso Marescialli Guardia di Finanza, è da sempre una prova che quasi tutti candidati affrontano senza punti di riferimento, senza sapere bene in cosa consiste e come affrontarla.
Prima di mostrarti cosa sono i Test Attitudinali e come funzionano, ci preme ricordarti che per restare aggiornato sul Concorso Marescialli Guardia di Finanza ti basta attivare le relative notifiche sul nostro ChatBot. Inoltre, per conoscere gli altri candidati puoi invece iscriverti al gruppo Facebook e/o al gruppo Telegram.
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Indice
Test Psicoattitudinali Concorso Marescialli GDF – Tutti i dettagli sugli accertamenti attitudinali
Cosa sono i test psicoattitudinali
Gli accertamenti attitudinali hanno lo scopo di valutare la personalità e le attitudini del candidato, tramite i test psicoattitudinali.
In breve, tali test consentono di misurare in modo quali-quantitativo alcune caratteristiche o risorse psicologiche che si ritiene siano indicatrici di una attitudine o più, cioè disposizioni personali verso una determinata attività.
Dato che i test attitudinali sono basati su una determinata teoria che mette in relazione una o più risorse psicologica con un comportamento o una condotta, sono impiegati per cercare di predire l’esito di una futura performance tipica di una certa attività.
In breve, i test psicoattitudinali servono a valutare l’idoneità del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività ed il ruolo di Finanziere.
Come funzionano i test psicoattitudinali
La maggior parte dei test psicoattitudinali sono costituiti da questionari in cui è chiesto al candidato di rispondere a domande oppure di indicare il proprio accordo ad affermazioni.
I test per la verifica dell’idoneità psicoattitudinale con questionari vanno a misurare in particolare le capacità cognitive e di problem solving.
I test in cui bisogna indicare quanto si è d’accordo con determinate affermazioni, invece, misurano gli atteggiamenti (in inglese attitude) verso certi temi o situazioni.
Entrambe le tipologie di test sono volte a ricavare indicazioni circa il modo di comportarsi del candidato in particolari situazioni ipotetiche di lavoro.
È fondamentale specificare che non ci sono modi giusti o sbagliati per rispondere ai test psicoattitudinali. Dato che i test, basandosi su determinati “tipi” psicologici a cui corrispondono comportamenti tipici, tengono sempre conto di errori di misura che vengono bilanciati da alcuni specifici meccanismi di controllo.
In breve, per svolgere al meglio un test psicoattitudinale è importante:
– prestare attenzione alle indicazioni date, rispettando in modo preciso la consegna;
– chiedere chiarimenti se qualcosa non viene compreso;
– mantenere il più possibile un atteggiamento calmo e rilassato, in modo da non farsi influenzare dall’ansia di prestazione;
– evitare di “ingannare” il test.
Come indicato nell’Art. 17 comma 3 dell’ultimo bando, l’accertamento dell’idoneità attitudinale è finalizzato a riscontrare il possesso del profilo attitudinale richiesto per il ruolo ambito.
Detto accertamento si articola in:
a) uno o più test attitudinali, per valutare le capacità di ragionamento;
b) uno o più test di personalità per acquisire elementi circa il carattere, le inclinazioni
e la struttura personologica del candidato;
c) uno o più questionari biografici e/o motivazionali, per valutare le esperienze di vita
passata e presente nonché l’inclinazione a intraprendere lo specifico percorso;
d) un colloquio attitudinale, a cura di ufficiali periti selettori, per un esame diretto dei
candidati, alla luce delle risultanze dei predetti test e questionari;
e) un eventuale secondo colloquio, a cura di uno psicologo.
Come diventare Allievo Maresciallo della Guardia di Finanza
Il ruolo di Maresciallo della Guardia di Finanza rappresenta una posizione di grande responsabilità e prestigio all’interno del corpo di polizia economico-finanziario italiano.
I Marescialli della Guardia di Finanza svolgono compiti di supervisione e coordinamento delle attività di controllo economico-finanziario, lotta all’evasione fiscale, contrabbando, frodi finanziarie e altre illegalità economiche. Grazie alla loro esperienza e formazione specifica, i marescialli guidano le unità operative sul campo, garantendo l’efficacia delle operazioni e il rispetto delle leggi vigenti.
Il percorso per diventare Maresciallo della Guardia di Finanza inizia con la partecipazione a un concorso pubblico, specificamente indetto per l’accesso ai ruoli marescialli. Per maggiori informazioni, ti invitiamo a leggere la guida su Come diventare Maresciallo Guardia di Finanza.
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Concorsi Finanza – Tutte le guide
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