Se stai partecipando o hai intenzione di partecipare al Concorso Allievi Finanzieri, sicuramente sarai interessato a tutti i consigli utili per affrontare e superare gli Accertamenti Attitudinali. Il famoso colloquio con lo psicologo, che ritroviamo nelle prove del Concorso Guardia di Finanza, è da sempre una prova che quasi tutti candidati affrontano senza punti di riferimento, senza sapere bene in cosa consiste e come affrontarla.
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Infine, per scoprire quali sono le procedure attualmente aperte, dai un’occhiata ai Concorsi Guardia di Finanza in svolgimento. Per informazioni sugli altri profili, leggi Come entrare nella Guardia di Finanza.
Tutti i dettagli sugli accertamenti attitudinali
Cosa sono i test psicoattitudinali
L’accertamento dell’idoneità attitudinale, disciplinato dall’Art. 15 del regolamento concorsuale, rappresenta una fase cruciale del percorso selettivo per gli Allievi Finanzieri. Questo processo, affidato a una specifica Sottocommissione, ha l’obiettivo di verificare se i candidati possiedano il profilo attitudinale necessario per ricoprire il ruolo ambito all’interno della Guardia di Finanza.
Le modalità tecniche di svolgimento di tali accertamenti sono definite con provvedimento del Comandante Generale e pubblicate sul sito ufficiale della Guardia di Finanza.
Dato che i test attitudinali sono basati su una determinata teoria che mette in relazione una o più risorse psicologica con un comportamento o una condotta, sono impiegati per cercare di predire l’esito di una futura performance tipica di una certa attività.
In breve, i test psicoattitudinali servono a valutare l’idoneità del candidato allo svolgimento dei compiti connessi con l’attività ed il ruolo di Finanziere.
Come funzionano i test psicoattitudinali
L’accertamento dell’idoneità attitudinale si articola in diverse prove, ognuna mirata a indagare aspetti specifici del candidato:
– Test attitudinali: Servono a valutare le capacità di ragionamento e il livello di logica del candidato.
– Test di personalità: Questi strumenti consentono di raccogliere informazioni sul carattere, sulle inclinazioni personali e sulla struttura psicologica.
– Questionari biografici e motivazionali: Sono utilizzati per esplorare le esperienze di vita del candidato e per comprendere le sue motivazioni nell’intraprendere la carriera nella Guardia di Finanza.
– Colloquio attitudinale: Condotto da ufficiali periti selettori, permette un confronto diretto con il candidato, tenendo conto dei risultati ottenuti nei test e nei questionari.
– Colloquio psicologico: Eventualmente previsto, viene svolto da uno psicologo per approfondire ulteriormente il profilo attitudinale.
I test per la verifica dell’idoneità psicoattitudinale con questionari vanno a misurare in particolare le capacità cognitive e di problem solving.
I test in cui bisogna indicare quanto si è d’accordo con determinate affermazioni, invece, misurano gli atteggiamenti (in inglese attitude) verso certi temi o situazioni. Entrambe le tipologie di test sono volte a ricavare indicazioni circa il modo di comportarsi del candidato in particolari situazioni ipotetiche di lavoro.
È fondamentale specificare che non ci sono modi giusti o sbagliati per rispondere ai test psicoattitudinali. Dato che i test, basandosi su determinati “tipi” psicologici a cui corrispondono comportamenti tipici, tengono sempre conto di errori di misura che vengono bilanciati da alcuni specifici meccanismi di controllo.
In breve, per svolgere al meglio un test psicoattitudinale è importante:
– prestare attenzione alle indicazioni date, rispettando in modo preciso la consegna;
– chiedere chiarimenti se qualcosa non viene compreso;
– mantenere il più possibile un atteggiamento calmo e rilassato, in modo da non farsi influenzare dall’ansia di prestazione;
– evitare di “ingannare” il test.
Per garantire trasparenza e correttezza, sono stabilite regole rigorose per i candidati durante lo svolgimento degli accertamenti:
– È vietato introdurre nella sede concorsuale materiali scritti, carta o dispositivi elettronici.
– Ogni apparecchio telefonico o di comunicazione deve essere spento. La violazione di queste norme comporta l’esclusione immediata dal concorso, decisa dalla Sottocommissione.
Il giudizio della Sottocommissione è definitivo e viene notificato ai candidati. Coloro che vengono giudicati non idonei sono esclusi dal concorso. Tuttavia, è possibile presentare ricorso contro l’esclusione, seguendo le modalità specificate nell’ultimo comma dell’Articolo 11 dell’ultimo bando di concorso considerato.
Test PsicoAttitudinali e il Colloquio con lo Psicologo
I test psicoattitudinali, una componente cruciale nelle selezioni di numerosi concorsi pubblici, militari e di polizia, rappresentano una sfida significativa per i candidati, indipendentemente dal loro livello di preparazione. Queste prove valutano non solo le competenze, ma anche la predisposizione psicologica e l’adattabilità a situazioni complesse, aspetti fondamentali nel contesto militare e delle forze dell’ordine.
Questo complesso sistema di valutazione garantisce che solo i candidati più preparati e motivati possano accedere alle successive fasi selettive. L’approccio multidisciplinare consente di analizzare il candidato sotto ogni punto di vista, assicurando un alto livello di selettività e professionalità.
Se sei interessato a scoprire come affrontarli puoi leggere questa guida.
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Dovrò sostenere i test psico fisici e attitudinali per l’Accademia GdF. In cosa consiste il suo aiuto? Quanto costa la sua consulenza? Come è articolata? Grazie
Ciao Francesco,
il servizio di consulenza non è più attivo, ma trovi qui tutte le info nell’articolo su come prepararti.