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Nel mese di novembre 2024, le imprese italiane prevedono di assumere oltre 427.000 lavoratori, con una programmazione di circa 1,3 milioni di assunzioni per il trimestre novembre 2024-gennaio 2025. Questi dati, forniti dal Bollettino Excelsior di Unioncamere, evidenziano una leggera flessione rispetto all’anno precedente, con una diminuzione dello 0,7% per il mese e del 2,6% per il trimestre.
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Indice
Settori con Maggiori Opportunità di Lavoro
Le imprese del settore dei servizi offrono le maggiori opportunità occupazionali, con 306.570 nuovi contratti previsti a novembre 2024. In particolare, i servizi di alloggio, ristorazione e turismo mostrano un incremento significativo, con 81.980 assunzioni programmate, registrando un aumento di 15.860 unità rispetto a novembre 2023. Anche il commercio prevede 71.770 nuove assunzioni, con un incremento di 3.550 rispetto all’anno precedente.
Difficoltà di Reperimento del Personale
Nonostante le numerose opportunità, le imprese segnalano una difficoltà di reperimento del personale pari al 47,9% delle assunzioni programmate. Le principali cause sono la mancanza di candidati (32%) e la preparazione inadeguata (13%). Questo fenomeno è particolarmente accentuato in regioni come Friuli Venezia Giulia (56,4%), Liguria (56%) e Marche (55,1%).
Profili Professionali più Richiesti
Tra i profili più difficili da reperire, spiccano:
- Fabbri ferrai e costruttori di utensili (74,5%)
- Fonditori, saldatori, lattonieri, calderai e montatori di carpenteria metallica (74,1%)
- Meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse o mobili (71,2%)
Per le professioni ad alta specializzazione, le difficoltà di reperimento riguardano:
- Tecnici della gestione dei processi produttivi di beni e servizi (71,5%)
- Imprenditori e responsabili di piccole aziende (67,7%)
- Direttori e dirigenti generali di aziende (66,2%)
Le Regioni con Maggior Numero di Assunzioni
Le assunzioni sono distribuite in modo eterogeneo sul territorio nazionale, con le regioni settentrionali che guidano la domanda. Le Regioni con più assunzioni previste a novembre 2024 sono:
- Lombardia: 89.470 assunzioni;
- Lazio: 46.290 assunzioni;
- Veneto: 37.990 assunzioni;
- Campania: 35.920 assunzioni;
- Emilia Romagna: 35.600 assunzioni.
Regioni come Piemonte (28.580 assunzioni), Sicilia (26.130 assunzioni), e Toscana (25.130 assunzioni) si collocano subito dopo. La domanda di lavoro è più limitata in regioni come Molise (1.480 assunzioni) e Valle d’Aosta (2.420 assunzioni). Complessivamente:
– Il Nord-Ovest guida le assunzioni con 129.540 posti;
– Il Sud e le Isole seguono con 118.520 posti;
– Il Nord-Est ne offre 96.630;
– Il Centro Italia registra il valore più basso con 85.840 assunzioni.
I Settori con Maggiore Domanda di Lavoratori
Le imprese dei servizi dominano il panorama occupazionale a novembre 2024, con 306.570 contratti previsti, in crescita di 7.510 rispetto all’anno precedente. Ecco i dettagli per settore:
- Servizi alle imprese: 102.930 assunzioni (-11.510 rispetto al 2023);
- Alloggio, ristorazione e turismo: 81.980 assunzioni (+15.860 rispetto al 2023);
- Commercio: 71.770 assunzioni (+3.550 rispetto al 2023);
- Servizi alle persone: 49.890 assunzioni (-400 rispetto al 2023).
Anche il settore industriale contribuisce con 120.960 assunzioni previste a novembre, ma registra un calo complessivo rispetto all’anno precedente. In particolare:
- Manifatturiero e Public Utilities: 77.690 assunzioni (-8.540);
- Costruzioni: 43.280 assunzioni (-1.950).
Tipi di Contratti Più Diffusi a Novembre 2024
Il contratto a tempo determinato si conferma la formula contrattuale più utilizzata dalle imprese italiane, rappresentando il 55,5% delle assunzioni totali a novembre 2024. Seguono altre tipologie di contratto:
- Contratti a tempo indeterminato: 19,2%;
- Contratti in somministrazione: 11,3%;
- Altri contratti alle dipendenze: 4,2%;
- Contratti di apprendistato: 4,1%;
- Altri contratti non alle dipendenze: 3,8%;
- Contratti di collaborazione: 1,8%.
Titoli di Studio più Richiesti
Tra i diplomati, gli indirizzi più richiesti sono:
- Amministrazione, finanza e marketing;
- Turismo, enogastronomia e ospitalità;
- Meccanica, meccatronica ed energia;
- Socio-sanitario;
- Elettronica ed elettrotecnica.
In ambito universitario, invece, le lauree più ricercate sono:
- Economia;
- Ingegneria;
- Insegnamento e formazione;
- Ambito sanitario e paramedico;
- Scienze matematiche, fisiche e informatiche.
Le qualifiche professionali più richieste includono:
- Ristorazione;
- Logistica;
- Meccanica;
- Agroalimentare;
- Vendita.
Per i profili con scuola dell’obbligo, si prevedono 86.250 assunzioni, mentre quelli con Istruzione Tecnica Superiore (ITS) sono 6.320.
Prospettive per i Giovani
Le imprese sono alla ricerca di 131.000 giovani under 30, con opportunità particolarmente rilevanti nei settori:
- Finanziario e assicurativo: 46% delle posizioni riservate a giovani.
- Servizi informatici e telecomunicazioni: 45,6%.
- Industrie chimico-farmaceutiche: 37,4%
Iniziative per Facilitare l’Incontro tra Domanda e Offerta
Per affrontare queste sfide, sono state avviate diverse iniziative. Ad esempio, Poste Italiane ha annunciato 3.586 assunzioni con contratti a tempo determinato tra novembre 2024 e aprile 2025, offrendo opportunità in vari settori e regioni. Inoltre, Club Med prevede 400 assunzioni per la stagione invernale 2024-2025, con posizioni aperte nei resort in Italia e Francia.
Il panorama del mercato del lavoro di novembre 2024 riflette le sfide e le opportunità per imprese e lavoratori. Sebbene alcuni settori, come turismo e commercio, mostrino una crescita sostenuta, permangono difficoltà significative nel reperire figure professionali qualificate. Una maggiore attenzione alla formazione e a politiche attive del lavoro potrebbe ridurre il mismatch e sostenere lo sviluppo del mercato occupazionale.
Assunzioni di Lavoratori Immigrati
La domanda di lavoratori immigrati è in lieve calo rispetto al mese precedente, con 86.040 ingressi previsti a novembre 2024 (20% del totale). Questo rappresenta una riduzione rispetto alle 96.080 unità di ottobre 2024 e alle 88.000 di novembre 2023. I settori che maggiormente impiegano manodopera straniera sono:
- Servizi di trasporto, logistica e magazzinaggio: 29,4% delle assunzioni;
- Servizi operativi di supporto a imprese e persone: 28,3%;
- Servizi di alloggio e ristorazione: 22,7%;
- Costruzioni: 22,2%;
- Metallurgia: 19,7%.
I principali ruoli ricoperti da lavoratori immigrati includono:
- Professioni non qualificate: 29,3%;
- Operai specializzati: 23,3%;
- Professioni qualificate nelle attività commerciali e di servizi: 22,4%;
- Conduttori di impianti e macchinari: 21,4%;
- Dirigenti e professioni intellettuali: 9,8%;
- Professioni tecniche: 9,8%;
- Impiegati: 8,2%.
Il mercato del lavoro a novembre 2024 offre opportunità diversificate in tutto il territorio italiano, con una preferenza per contratti a tempo determinato e titoli di studio orientati al mondo pratico. La crescente domanda nei settori tecnici, commerciali e dei servizi richiede una maggiore attenzione a politiche formative mirate, per ridurre il mismatch tra domanda e offerta e supportare l’inclusione lavorativa dei profili emergenti.
Per avere ulteriori dettagli tecnici sul bollettino del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere, si rimanda al testo integrale dell’analisi e alla nota stampa.
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